Il vento mi scompigliò di poco i capelli, facendomi rabbrividire. L'aria di Dicembre qui a Milano si fa sentire.
Mi strinsi di più nella mia felpa, mettendo le gambe su una sedia dinnanzi a me.
In quartiere c'è un silenzio mai visto prima e le strade sono perennemente vuote da ieri sera, visto che c'era stato un blitz della polizia.
Rientrai in casa, prendendo il pacchetto di sigarette.
Vidi Zaccaria, sdraiato sul divano, dormire. Presi una coperta e gliela misi addosso, lasciandogli un bacio in fronte.
Mi risedetti, accendendomi una sigaretta, per poi continuare a fissare il cielo.
Molte cose erano cambiate da quel giorno.
Zaccaria stava sempre da me, giorno e notte.
Il nostro rapporto migliorava ogni giorno di più ed eravamo sempre più affiatati. Aveva deciso di prendersi una pausa dalla musica, per poi potersi concentrare al 100% su essa.
Sami era tornato da 1 mese a vivere in zona, dopo aver lasciato la sua ragazza. Le cose non andavano bene e aveva scoperto un tradimento da parte di lei.
Continua a fare musica e non ha più avuto rapporti con lo spaccio.
Mohamed aveva la testa solo per gli amici e la musica, nient'altro.
Mattia era ancora a Londra, tornando ogni tanto per dei live e stare in zona. Ha messo la testa apposto, si è fidanzato con una certa Gaia.
Anas lavora ancora legalmente. Presto andrà in Marocco a prendere sua madre e portarla in Italia.
In molti sono ancora dentro allo spaccio, purtroppo, mentre gli altri stanno spaccando con la musica.
Un rumore di passi mi riportò alla realtà, poi la figura di Zaccaria mezzo addormentato, con gli avambracci sopra la ringhiera.
"Che silenzio oggi." disse, stropicciandosi gli occhi, proprio come un bambino.
"Già." dissi, alzandomi anch'io. "Dormito bene?." gli chiesi, ridendo leggermente.
"Benissimo." rispose, ridendo anche lui. "Dai andiamo dentro, fa freddo." disse, mettendomi un braccio sulle spalle, entrando in casa.
Appena chiusi il balcone lui si precipitò sulle mie labbra, dando vita a un bacio appassionato.
Ma, il rumore del campanello ci fece staccare, sentii Zaccaria sbuffare e andare ad aprire.
La figura di Sami entrò in casa, con un sorriso stampato in volto.
"Ecco la mia coppia preferita." disse, mentre Zaccaria si sedette sul divano, guardando male il suo amico.
"Ciao Sami." dissi, preparandomi un caffè.
"Allora, ho una notizia da darvi." disse, battendo le mani euforico.
"Dicci." disse Zaccaria.
"Io e Mattia abbiamo finito la collaborazione." disse, camminando per la casa. "La canzone si chiama 'Shawty' , la facciamo uscire il 16." continuò.
"Wow, sono felice per voi." dissi, sorridendo al ragazzo dalle due righe in testa.
"Pensavamo di andare a mangiare fuori, magari questo Sabato." disse, guardando prima me e poi Zaccaria. "Ci sarete vero?." chiese ad entrambi.
"Certo fra' , poi non vedo quel pezzo di merda di Mattia da un po'." disse Zaccaria, alzandosi e dandogli una pacca sulla spalla.
•••
È passata ormai 1 ora da quando Sami è andato via. Zaccaria ha portato Boss, il cane che ha adottato un po' di mesi fa, a fare un giro.
Stavo preparando la cena, quando sentii il suo telefono squillare.
Un numero sconosciuto.
Decisi di rispondere, sentendo dell'altro capo del telefono una voce femminile.
"Pronto?." chiesi, non ricevendo risposta.
La linea si staccò, nell'esatto momento in cui Zaccaria rientrò in casa.
"Che fai con il mio telefono?." chiese, togliendosi il giubbotto.
"Boh, un numero sconosciuto ti aveva chiamato." dissi, posando il telefono su un mobile. "Ha risposto una e dopo ha attaccato." continuai, mentre scolavo la pasta, con la mani di Zaccaria sui miei fianchi.
"Magari qualche scherzo di qualcuno, non so chi possa essere." disse, dandomi un bacio sul collo.
Spazio autrice:
non so se i mesi combaciano con quelli della storia precedente, ma in qualsiasi caso c'è un motivo per cui ho scelto il mese di Dicembre.
Spero che questo capitolo vi piaccia! 🤍