<VIOLAAAA>
<ma chi- ODDIO NISIDA>mi abbraccia forte e mi bacia la guancia, quasi a consumarmela
<HAHAHAHAHA Tu mi consumi cosi>
<come mi sei mancata!>
<anche tu, dai aiutami a sistemare tutto>
<vieni vieni, hai saputo?>
<del trasferimento?>
<ahah>
<si>
<sono felicissima>e cosi, cominciamo a chiacchierare..
(ore 5:03, pomeriggio)
verso le 5 Liz e Nunzia ci fanno uscire per giocare a calcetto in cortile, e proprio in quel momento che Ciro mi richiama
<oh, ma c cazz e fatt>
<che c'è?>
<pke si turnat allà?>
<me lo ha detto la direttrice, io sono femmina, ero comunque la pecora nera tra i lupi la>
<ma c c'azzec, c stev ij>
<Ciro non l'ho deciso io, e comunque non è che non ci vediamo più>
Era nervoso, si vedeva, ma io non potevo di certo rimanere tra i ragazzi, la cosa mi infastidiva anche.
Dopo quella piccola discussione, io torno a giocare, mentre lui a fissarmi e fumarsi una sigaretta.
<C'È IL NUOVO ORARIO UAGLIONCELLEEE>
<che significa nuovo orario?>
<significa che da domani in poi avrete orari predefiniti da seguire bene>
< che palle>
<eh uagliò>
Nunzia attacca il foglio vicino l'armadio, e questo è quello che si mostra a noi:
(gli orari sono stati modificati da me)
<a svegl e 7:30 a matin? ua e chi s sos>
<non potevano svegliarci alle 9 che palle>
<vabbe, ambientiamoci>
<dai, sono le 8, tra mezz'ora c'è la cena>
<da domani mangeremo mezz'ora prima>
<già, ma poi due ore di lezione>
<uffa>
Cosi, le ultime ore le passiamo tra chiacchiere, e poi andiamo a dormire.
(ore 7:30, mattina)
Ero nel sonno più profondo, quando sento la voce di Liz rimbombare nelle mie orecchie
<uagliòoooo avegliaaa, ja che avete bel tempo per prepararvi>
A mal in cuore mi alzo dal mio letto, e recandomi in bagno perdo bel tempo per prepararmi e assestarmi, per poi uscire a vestirmi e lasciare spazio a Viola.
(vestiti:
poi, passate le due orette dove tutte eravamo sveglie e pronte, andiamo a fare colazione.