sono passati altri tre mesi ed è la sera della Vigilia di Natale
la gravidanza va più che bene e la mia vita sta prendendo una bella piega, mi sento sollevata ma non del tutto e poi il mio pancione cresce a dismisura
tra qualche giorno dovrei andare dalla ginecologa per scoprire il sesso della mia creatura e non vedo l'ora
mia madre continua a sostenere che sia una femmina perché dice che sono ingrassata un po' da tutte le parti del corpo come successe a lei quando fu incinta di me mentre mio padre sostiene ancora l'idea di avere un piccolo nipotino tra le braccia
ora sono qui pronta per la cena della Vigilia di Natale con la mia famiglia e con la famiglia di Christian, in questi tre mesi siamo usciti spesso e ci siamo messi insieme, addirittura ogni fine settimana mi regala un mazzo di rose rosse e una scatola di cioccolatini, per quanto apprezzi il suo dolce gesto se continua così rischio di essere più grossa di quanto lo sono ora
~ehi piccola come sta il bimbo o la bimba?~dice Christian dopo essere entrato in casa e dopo avermi baciata
~scalcia un po' troppo~dico sorridendo mentre appoggio la mano sulla parte dolorante della pancia
~ti amo~mi dice dopo avermi ribaciata
~oh buonasera signori~ignoro un attimo Christian per dare la mia attenzione verso i suoi due genitori e i suoi due fratelli
sono tutte persone per bene e di bell'aspetto come Christian
~salve cara~mi saluta la madre di Christian con una carezza sulla guancia
~accomodatevi~si intromette mia madre dalla cucina
~sei bellissima~dice Christian circondando un braccio sulle spalle
~grazie anche tu~dico mettendomi in punta di piedi per poi baciarlo
~lo so...per questo mi vuoi e sei fidanzata con me~dice sorridendo convinto
~ma che sei modesto oggi~gli do una leggera spinta
~io scherzo lo sai...ma oggi no...comunque quand'è la visita dalla ginecologa?~mi chiede mentre andiamo in sala da pranzo dove ci aspettano tutti già seduti a tavola
~il 27 dicembre~
~vuoi che ti accompagno?~mi chiede gentilmente
in questi mesi non mi ha mai accompagnata perché non mi sentivo pronta a portarlo con me, in quel momento volevo solo mia madre accanto a me, anche se lui si offriva sempre di accompagnarmi
~si mi farebbe molto piacere~dico sorridendo, sinceramente ora come ora mi fa piacere di averlo vicino a me
~dici sul serio?~chiede meravigliato
~si...dico sul serio Chri~gli poso un bacio casto sulle labbra e mi siedo accanto a lui e accanto a mia madre
~Hannah ma perché la tua pancia cresce tanto tanto?~chiede la sorellina più piccola di Christian e mentre lo dice mi guarda la pancia incuriosita
~Serena...stai zitta~la rimprovera Chri
~lasciala stare non c'è nessun problema~dico difendendola
~è una bella cosa tesoro...lì dentro c'è un piccolo bambino~le dice dolcemente sua madre
per fortuna i genitori di Christian sanno bene che la creatura dentro di me non è di loro figlio ma l'hanno accettata come delle persone civili e rispettose verso le decisioni degli altri,cos'altro posso volere nella mia vita?
~oh perché?~chiede ancora Serena
~l'ha voluto il signore~dice suo padre calmo mentre versa del vino rosso a mio padre
~che bello...avrò il mio cuginetto e giocheremo sempre insieme~dice la piccolina contenta battendo le mani
~un bambino non è un giocattolo Serena...calmati~dice Christian
~ehm...in realtà sarai sua zia Sere~dice Andrea l'altro fratello di Christian
~oh ma io non sono una vecchia decrepita~dice imbronciata
io e Christian ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere per l'espressione dipinta sul volto di Serena
~sarai una zia giovane e bellissima e ci giocherai quanto vuoi tu~dico sorridendo
~tra tutti solo tu mi tratti bene Hannah~dice mandandomi un bacio volante
detto questo io mi sciolgo completamente dalle sue bellissime e dolcissime parole
——————
è mezzanotte passata, la serata è andata più che bene, sono stata benissimo con tutti i presenti e per la prima volta, dopo di Kaden, mi sento tanto felice
a volte non ci faccio nemmeno caso però non posso cancellarlo dalla mia testa del tutto
perché infondo è il primo ragazzo a cui ho concesso la mia verginità ed è soprattutto il padre di questa creatura dentro di me, che non fa altro che scalciare dalla mattina alla sera
a questo punto penso che avrà un carattere forte come suo padre o forse anche peggio, perché mia madre mi continua a dire che dentro la sua pancia non facevo altro che dormire, cosa che fa anche mio figlio o mia figlia, e raramente davo qualche calcetto
~Hannah~mi chiama Christian abbracciandomi da dietro
~dimmi~giro di poco la testa verso di lui
~andiamo a letto? ti vedo un po' stanca~mi bacia il collo come fa sempre per rilassarmi
~volevo rimanere ancora qui in soggiorno per un po'...qui sta scalciando un bel po' e...anche se a volte fa male è sempre una bella sensazione~dico prendendogli la mano per poi posarla sulla mia pancia
~sarà un bel tipetto~dice lui ridendo mentre mi accarezza la pancia con delicatezza
~oddio si è calmato come hai fatto~dico sconvolta
~ho solo dato due carezze~dice incredulo ma soddisfatto
in quel momento suonano al campanello e mi alzo di scatto incredula e stranita
chi sarà a quest'ora?
~aspettavi qualcuno?~mi chiede Christian fissando la porta
~no...sinceramente no~mi avvicino alla porta
~vuoi che vada io ad aprire?~mi chiede sempre lui
~no vai a letto tra poco arrivo~sorrido in modo da rassicurarlo e così fu
se ne va al piano di sopra senza ribattere mentre io vado sempre più vicina alla porta d'ingresso
l'apro ma non vedo nessuno, controllo più volte ma non c'è traccia di nessuno, fino a quando il mio sguardo non punta verso il tappetino d'ingresso
c'è una scatola tutta rosa con un fiocco bianco e un biglietto del medesimo colore
incerta prendo il pacco e chiudo immediatamente la porta
~chi era?~mi spaventa Christian e nascondo velocemente il pacco dietro la mia schiena
~nessuno...penso sia stato uno scherzo di poco gusto fatto da qualche ragazzino~dico inventando la prima bugia che mi veniva in mente
~i ragazzini di oggi sono strani~dice ridendo
~guarda che eri un tempista anche tu qualche anno fa~dico avvicinandomi ma tendendo il pacco sempre dietro di me nascosto
~ma no...che dici?~si avvicina anche lui
~ti devo ricordare di quella volta che sei venuto con me dalla parrucchiera e hai messo la tinta fucsia dentro la tinta di una vecchietta?~dico ridendo
~ti aspetto in camera~se ne va di nuovo al piano di sopra ma questa volta scappando come un codardo
io nel frattempo mi dirigo in cucina e mi siedo sulla sedia, appoggiando sul tavolo il pacco rosa
curiosa prendo per prima il biglietto e lo apro
Questo regalo l'ho preso perché quando
l'ho visto ho pensato subito a te, a quanto sei bella e magnifica, sei un piccolo e grazioso angelo sceso in terra solo per me. Sei luce per i miei occhi scuri e spenti, da quando non ci sei più ho costantemente voglia di possederti di nuovo e di averti tutta per me ancora.
Ammetto che questo regalo te lo volevo dare la sera del ballo, ma come sappiamo entrambi non è andata a finire nel modo in cui speravamo, ma ci tenevo lo stesso a dartelo perciò...
Ti auguro un buon Natale bimba❤️
appoggio la letterina sul tavolo tremando, anche se non c'è scritto il nome so di chi si tratta
è Kaden.
questo significa che mi pensa e vuole avermi ancora...
e se lo pensa davvero perché mi ha abbandonata la notte dopo aver fatto l'amore con me?
perché sta sposando, se non l'ha già fatto, con Karen?
i miei dubbi ritornano come ritorna lui quando mi sento un po' meglio, quando penso che mi stia riprendendo ritorna lui
per quanto sono sbalzati gli ormoni non riesco più a trattenere le lacrime ma allo stesso tempo sono curiosa di aprire questo regalo
sfilo il fiocco bianco e quando tolgo il coperchio rosa rimango di stucco, anche più della lettera stessa
Kaden's pov (qualche minuto prima)
~capo lo porto io davanti alla porta?~mi chiede Chris indicando il pacchetto rosa
~no...per una volta ci tengo io ad andarci~dico uscendo dalla macchina
qui mi riaffiorano i ricordi di cinque mesi fa, a quanto sono stato un bastardo con lei e odio essermi comportato così con l'unica persona giusta in questo mondo di merda
scavalco il cancello e vado verso la porta d'ingresso, sospiro tristemente e bacio velocemente la scatola per poi appoggiarla sul tappeto beige
quando sto per suonare il campanello, vedo dalla finestra Hannah con un ragazzo che non è Greg
è un ragazzo davvero più giovane di me, penso che sia della sua età o poco più grande di lei
insieme sembra che vadano in sintonia ma non penso come era in sintonia con me
preso dalla rabbia suono il campanello e vado verso la macchina con lentezza e pieno di rabbia
~capo va tutto bene?~mi chiede Chris preoccupato
~si...una meraviglia~dico sarcastico per poi tirare con tutta la mia forza un pugno sul volante
~cos'ha visto capo?~chiede Chris capendo che qualcosa non va
~lei era in compagnia di fottuto ragazzo...l'abbracciava e che schifo non voglio continuare...al pensiero mi viene da vomitare~dico nervoso
~guarda là~mi indica la finestra della cucina
la guardo bene e vedo Hannah piangere dopo aver letto la letterina lasciata incastrata con il nastro bianco
~secondo te ci pensa a me?~chiedo titubante
~non ricordi la chiamata? chiedeva di te ed era infranta...ha sofferto molto e soffre ancora tanto secondo me capo~
~non mi importa più un cazzo...io un fottuto giorno la riprenderò...e sarà davvero tutta per me~dico sicuro
~e quando pensa di farlo?~
~non lo so ancora~
Hannah's pov
sono passati altri tre giorni, per il giorno di Natale si sono uniti anche Greg e la sua famiglia con noi, abbiamo scartato la mattina presto i regali e Christian oltre ad avermi regalato le rose rosse e i cioccolatini mi ha regalato una collana di Tiffany&Co, davvero bella, mentre io gli ho regalato un orologio di Michael Kors, argentato ma con alcuni dettagli dorati
sia dalla mia famiglia che dalla famiglia di Christian e quella di Greg ho ricevuto qualcosa per la mia creatura, come ad esempio delle tutine e dai miei genitori un passeggino
tralasciando i regali di Natale ora sono con Chri mano nella mano in sala d'attesa della clinica e ho ansia di scoprire il sesso di questa bellissima creatura
~vorresti un maschio o una femmina?~mi chiede Chri facendomi tornare al mondo reale
~sinceramente non lo so ancora...tu hai qualche idea?~
~non lo so...probabilmente spero in un maschio~dice con voce sognante
~perché così sarà come te?~chiedo divertita, anche se so già che non sarà mai come Christian
~probabile...almeno io ci sono rispetto al padre~dice senza darci peso
~per favore possiamo non parlare del padre di questa creatura?~dico innervosita
~scusami tesoro...non volevo dirlo~mi da un bacio casto sulle labbra ma veniamo interrotti dall' infermiera che ci avvisa di entrare dentro lo studio della ginecologa
~buongiorno Hannah...lui è il padre del bambino?~ chiede stringendo la mano del mio fidanzato
~no ma è il mio fidanzato~dico stendendomi sul lettino
~okay...allora sempre la stessa storia...farà leggermente freddo dopo aver applicato il gel~dice ridacchiando
~si ormai sono abituata~dico ridendo ~mi tieni la mano Chri?~continuo io ma rivolgendomi al mio fidanzato
~si certo tesoro~mi posa un bacio veloce e delicato sulla fronte e si siede accanto a me tenendomi la mano
~oggi scopriamo se è un lui o una lei non sei felice?~ mi chiede la ginecologa
~si e anche troppo~dico stringendo leggermente la mano di Christian
~allora è...~inizia la dottoressa ma la interrompo bruscamente
~scusami...mi è venuta un'idea...mi potresti scrivere su un foglietto il sesso della creatura? perché vorrei fare una sorta di baby shower~dico quello che mi passa per la mente
~oh non sei curiosa di saperlo ora?~mi chiede Chri
~si ma avevo pensato di scoprirlo in un'altro modo~dico sicura di me
~penso sia un ottima idea...ora te lo scrivo qui sul foglietto e lo piego così non lo vedi~dice per poi scrivere sul foglio con il sorriso
~grazie mille~mi pulisco la pancia e scendo dal lettino con l'aiuto di Christian
ho molta ansia di sapere ma penso che farò preparare una torta dal Magic Sweet, il mio bar preferito