Questa è una fanfiction di @directionmclfied che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e complimenti sono riservati a lei.
Locker rooms, just give me my notes.
Louis' P.O.V.
Stavo mettendo il mio cambio nel mio armadietto in palestra quando me lo sbatterono in faccia.
Alzai lo sguardo e vidi Harry sogghignarmi. Mi sentii subito irritato.
"Che diavolo vuoi Riccio?"
Il ghigno di Harry vacillò un po', odiava quando lo chiamavo con qualche nome di animale, lo sapevo e amavo farlo per questo.
"Miss Gardening ti ha dato i miei appunti di Inglese, come se fossimo bff, perché entrambi siamo nella squadra di calcio eccetera. Quindi petalo mio, potresti darmeli cosi posso ritornare alla mia vita che non include te tesoro." replicò Harry compiaciuto.
Feci scattare il mio armadietto per aprirlo colpendo in faccia Harry che alzò una mano al viso tirandosi bruscamente indietro. Sorrisi tra me e me, tirando fuori i suoi appunti e glieli consegnai.
"Eccoli tesoro, divertiti." allungai sul tesoro per farlo arrabbiare.
Presi i miei scarpini e iniziai ad allacciarli.
All'improvviso fui caricato a terra e subito dopo Harry era a cavalcioni su di me.
"Oi pezzo di merda, fa male e lo sai. Nessuno, specialmente tu, può andarsene via con una stronzata del genere."
Harry alzò il suo pugno per colpirmi ma io mi girai facendogli colpire il pavimento. Boccheggiò dal dolore e io colsi l'opportunità cosi girai la situazione e mi misi sopra Harry colpendolo all'intestino.
Era senza fiato e più arrabbiato che mai. Barcollò in avanti colpendomi in faccia e iniziammo a girare intorno agli spogliatoi spingendoci l'uno con l'altro,
"Oi Oi Oi Oi Basta divideteli ora." urlò il coach.
Liam mi prese intorno alla vita e Harry venne preso con un headlock* da Zayn.
Notai subito la quantità di persone che ci fissava, con quello che pensavo fosse puro shock. Era cosi quasi tutte le settimane, Harry ed io volevamo solo farci arrabbiare a vicenda e ogni tanto si trasformava in un match di wrestling.
Ma questa volta era diverso, il naso di Harry stava sanguinando ed il mio occhio pulsava come un pazzo. Le costole mi stavano uccidendo e Harry aveva graffi su e giù per le braccia e lo stesso io. Sembrava come se fossimo stati entrambi aggrediti. Beh credo che Harry lo era stato comunque. I suoi riccioli marroni erano sparati in aria. Avevo quasi sorriso quando avevo pensato che sembrava avere dei capelli da sesso.
Probabilmente anche i miei sembravano come i suoi e facevano male. Harry era un tiratore di capelli. Devo annotarmelo e usarla contro di lui dopo. Che femminuccia.
Devo ammetterlo, sembravamo orribili comunque. Incontrai gli occhi di Harry e non mi sentii per nulla in colpa. Mi stava guardando e sogghignava.
Provai a barcollare in avanti solo per provocargli più dolore, ma Liam aveva una presa ferma su di me.
Questo fece tramutare il ghigno di Harry in un ampio sorriso.
"Tu piccola merda che pensavi di fare? Ti spaccherò la faccia!" urlai al massimo della mia voce.
"È sufficiente Styles, Tomlinson venite con me e se anche solo vi guardate male vi caccerò entrambi fuori dalla squadra e mi ridarete le vostre fasce da capitano." la voce del coach riecheggiò negli spogliatoi e Harry ed io lo seguimmo appena lui entrò nel suo ufficio.
Entrambi ci sedemmo sulle due sedie opposte al coach.
Mi abbassai ulteriormente sulla sedia quando il coach iniziò ad urlare.
Sospirò e disse dopo un po' "Entrambi dovete andare d'accordo, vi sto trasferendo in un altro dormitorio. Dividerete la stanza vicino alla mia cosi potrò controllare la situazione."
I miei occhi si spalancarono e sia io che Harry urlammo su come fosse ingiusto. Ma il coach ci zittì.
"Se non lo farete vi caccerò fuori dalla squadra. So che siete dei giocatori estremamente bravi ma non posso continuare con i miei capitani che si scannano fisicamente ed emotivamente tutto il tempo. Non è giusto per gli altri compagni di squadra. Avete mai considerato cosa fa questo al morale della squadra? No. Entrambi siete troppo occupati ad urlarvi l'un l'altro. Ora entrambi rimarrete qui e risolviamo il problema del come intenderete gestire la presenza l'uno dell'altro."
E con ciò il coach si alzò e lasciò il round.
Harry sembrava interdetto.
Dalla distanza sentimmo il coach dire che gli allenamenti erano cancellati per oggi ma sarebbero ripresi come al solito domani.
Fissai Harry per un momento e allora sospirai.
"Quindi Riccio, dobbiamo far credere alle persone che ci piacciamo l'un l'altro, quindi ci ignoriamo. Fuori dai piedi dell'altro ma quando siamo negli spogliatoi o in campo saremo civili. Concordi?"
"Primo, il mio nome è Harry, tu non mi conosci quindi non puoi chiamarmi con altro se non Harry. Secondo, sarò civile tanto quanto tu starai fuori dai miei piedi. E ultimo ti odio ancora non importa cosa, non dimenticarlo." mi sorrise dolcemente Harry mentre finiva di parlare, ma i suoi occhi erano ancora freddi e arrabbiati.
"Bene signor Styles com'è stato formale, siccome non sei stato per nulla divertente, penso che ci vedremo dopo nel nostro nido d'amore."
Bloccai la mia lingua e mi diressi verso la porta ma Harry mi bloccò la strada.
"Questo non è un gioco per me. Dio ho bisogno di questa squadra. Mi dispiace per non avere una vagina e non fare nessun lavoro e stare bene. Voglio andare all'università. Ho bisogno di andarmene da questo posto quindi per favore te lo sto chiedendo gentilmente, smettila di essere una testa di cazzo cosi non voglio colpire la tua faccia ogni cinque minuti. Grazie con molto apprezzo."
Allora si mosse e lasciò la stanza da davanti a me.
Lo fissai mentre lui gironzolò lontano da me. Ero una testa di cazzo, è vero. 'Beh sembra che sarà divertente.' pensai tra me e me. No.
*headlock: mossa di wrestling dove uno dei partecipanti blocca l'avversario stringendo un braccio attorno alla gola.
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spero si capisca lol
-Ila.