Sono le 6 del mattino e sono stesa sul letto a fissare il soffitto mentre piango silenziosamente, stanotte non ho chiuso occhio, tra il bambino che doveva mangiare e per tutto quello che è successo, ora sta dormendo ho da poco finito di allattarlo. Siamo a casa di Matteo e Denise credo che staremo qui per un po' e poi troverò un altra sistemazione ma io in quella casa non ci metto più piede, non riesco ancora a credere che lo abbia fatto veramente, specialmente in un momento in cui avevo tanto bisogno di lui, mi ha deluso, mi ha completamente annientata, devo cercare di farmi forza solo per mio figlio, con lui non voglio più avere a che fare, non lo voglio più vedere, L unica cosa che ci lega è questo bambino, questo non posso negarglielo, ma oltre a questo nulla più, deve scordarsi di me e io spero di riuscire a scordarmi di lui anche se fa male, fa troppo male. Passano due ore sono le 8 mi alzo dal letto e vado in bagno insieme a Matteo lo lavo e lo vesto poi mentre sta nella carrozzina mi vesto anche io, vedo il mio riflesso nello specchio e faccio veramente paura ho delle occhiaie enormi, gli occhi rossi e il viso spento , mi sciacquo la faccia per cercare di migliorare la situazione ma nulla, bussano alla porta
D: amo tutto bene ti volevo dire che la colazione è pronta
F: si grazie 2 minuti e arriviamo
Sistemo quello che ho usato e uscendo dal bagno mi dirigo in cucina, al mio arrivo mi trovo davanti una scena dolcissima che però allo stesso tempo mi fa sentire male, ci sono Denise e Matteo che si stanno scambiando il buongiorno sono bellissimi, entro e mi schiarisco la gola
F: ehm ehm buongiorno scusate
D: hei no amo scusa tu potevamo evitare
F: ragazzi sono a casa vostra siete liberi di fare quel che vi pare adesso non è che perché mi sono lasciata voi non dovete più dimostravi amore state tranquilli io sono felice che vi amate
D: va bene come stai ?
F: in altra domanda ?
M: fra posso prenderlo un po' in braccio ?
F: matte ma si scem è tuo nipote non devi manco chiedere anzi fammi un favore qua sta la bottiglina lo fa mangiare tu ?
D: ma non lo allattavi tu ?
F: per come sto ora è meglio che non si attacchi a me non voglio che stia male
D: vedrai si aggiusterà tutto
F: non pensò proprio anzi sto qui giusto il tempo di trovare una sistemazione poi vi lasciamo stare
D: ma sei scema voi potete stare qui quanto volete, se la tua paura è che quel pezzo di merda venga qui tranquilla perché deve solo provarci che lo riempio di mazzate
M: amo calmati
D: no calmati niente tu hai capito che ha fatto quello io lo ammazzo
F: Deni ti prego non ne voglio parlare
M: io non riesco a farmene capace, non riesco a credere che lo abbia fatto
F: non tutti siamo quello che crediamo matte
Dico asciugandomi una lacrima
D: amo
F: sto bene
Si avvicina e mi abbraccia forte
D: ti voglio bene non sei sola ci siamo noi ok
F: grazie vi voglio bene
La giornata passa in fretta i ragazzi sono usciti Matteo è andato a registrare mentre Denise è andata in accademia, io sono rimasta a casa con il piccolino, ho sistemato un pochino cercando di rendermi utile e ho parlato un po' con le ragazze, gli ho raccontato tutto e per poco Elisa e rosaria non si mettevano sul treno per venire ad ucciderlo, lui sembra completamente sparito da quando ho lasciato casa nulla il silenzio più totale ma meglio cosi, mi viene solo lo schifo al pensiero di vederlo. Mi sto preparando per andare a fare una passeggiata con Matteo, per come sto vorrei solo starmene a letto a piangere ma devo prendermi cura di mio figlio e lui ha bisogno di aria, dopo essermi vestita copro bene Matteo e usciamo, anche se è maggio oggi è una giornata un po' brutta quindi non prenda freddo, la casa è vicino il centro quindi andremo a fare una passeggiata li.
POV GIACOMO
Sono chiuso in questa casa da quando lei se ne è andata, ho spento il telefono perché non voglio parlare con nessuno, mi manca L, mi manca come l'aria, ho fatto una grandissima cazzata e mi prenderei a schiaffi per questo, devo provare a migliorare ma so che ora sarebbe inutile devo aspettare un po', tutto questo tempo senza lei è senza il bambino mi sta distruggendo, non so quanto ancora potrò resistere senza di loro, mi odia e ne ha tutte le ragioni sono un pezzo di merda uno stronzo, lei non si meritava tutto questo specialmente ora che ha più bisogno di me, non ho sbagliato solo con lei, non ho tradito solo lei, ho tradito anche mio figlio non ho avuto rispetto per lui adesso ha bisogno di me e io li ho traditi sono un uomo di merda. Ora sono in cucina sto cercando di prepararmi qualcosa da mangiare ma L unica cosa che riesco a prendere è una bottiglia di vino, mi siedo sul divano e annego la mia disperazione nell alcool, sto uno schifo e me lo merito tutto mi merito di stare anche peggio, ho tutti contro ed è solo colpa mia L unica cosa che mi resta da fare è lasciarmi sparire lentamente perché io senza loro non vivo ....
FRA POV
Dopo una piccola passeggiata e aver comprato delle cose a Matteo siamo tornati a casa, una volta arrivati a casa troviamo i ragazzi
F: ciao ziii siamo a casa
D: amo dove sei stata mi sono preoccupata
F: Deni siamo andati a fare una passeggiata Matteo ha bisogno di aria
D: va bene va bene però magari avvisami
F: va bene mamma
D: scema hahaha dov'è il mio nipotino preferito vieni dalla zia polpettina
Li guardò e sorrido menomale che ci sono lei e Matteo sennò non saprei proprio come avrei fatto
M: ciao fra
F: hey ehm senti matte per caso lo hai sentito ?
D: ooh ma stai bon dopo quello che ha fatto chiedi di lui
F: amo mi ha tradito ok e non lo voglio vedere ma è il padre di mio figlio e se permetti non voglio faccia cazzate comunque lo amo ancora anche se mi fa schifo
Una lacrima riga il mio volto
M: amo ha ragione hanno un figlio che lì lega nonostante tutto ci sarà sempre lui di mezzo che la situazione si sistemi oppure no
D: si avete ragione è che io non lo tollero più dopo quello che ha fatto
M: comunque fra no Antonio mi ha detto che lo ha provato a chiamare ma risulta spento credo non sia neanche andato a lavoro
F: mi auguro solo che non abbia fatto qualche cazzata
M: tranquilla non arriverebbe a tanto
La serata passa è una volta aver lavato il piccolo andiamo a letto cercherò di dormire ma so già che sarà inutile.
È passata una settimana da quando io e Giacomo ci siamo lasciati la situazione non è per niente cambiata sono ancora a casa di Deni e Matteo, lui si è fatto vivo ma io non L ho per niente cagato a provanti anche a parlare con Matteo ma io ho sempre detto di non volerlo vedere ora sono a casa sto cambiando Matteo
F: ma quanto è bello questo bambino mamma mia
Mi fai dei sorrisoni bellissimi e mi fanno impazzire menomale che c'è lui che da forza, sono un po' preoccupata perché da un paio di giorni ha iniziato a piangere spesso senza motivo credo che gli manchi suo padre ma non mi sento ancora pronta a vederlo , ho finito di vestirlo e squilla il telefono guardo lo schermo e mi si ferma il respiro è lui, non so che fare il cuore mi dice di rispondere e la testa mi dice di non farlo, poi guardo Matteo e penso che lui ha bisogno di suo padre così clicco il tasto verde e rispondo
F: pronto
G: hey volevo solo chiedere come state
F : tutto bene ti serve altro
G: senti lo so che sono uno stronzo è che ho sbagliato ma ti prego ho bisogno di vedere Matteo non c'è la faccio più senza di lui non lo vedo da una settimana ti prego tornate a casa
F: Giacomo pensi davvero che io voglia tornare a vivere sotto lo stesso tetto con te ?
G: ho solo bisogno di vederlo poi se vorrai andare via lo capirò ma almeno parliamo venire a casa stasera ti prego
F: ti porto a vedere il bambino solo perché non sono una stronza ma scordati che rimaniamo lì
G: va bene allora vi aspetto grazie
F: ciao
Stacco la chiamata e scoppio a piangere in uno scatto di rabbia faccio cadere la borsa di Matteo che fa rumore, dallo spavento il bambino inizia piangere così lo prendo e cerco di tranquillizzarlo
F: no no amore mio scusa scusa sshh va tutto bene c'è la mamma qui con te ssh
Ne frattempo arriva Denise
D: amo che succede tutto ok perché piange
F: nulla amo mi è caduta la borsa e si è spaventato
D:perché stai piangendo ?
F : mi ha chiamato vuole che stasera gli porto Matteo
D: è tu ci vai?
F: amo devo per il bene del bambino, non sta bene fa un paio di giorni piange senza motivo e penso sia perché gli manca il padre
D : se pensi sia la cosa giusta vai rimarrete li ?
F: no non esiste
D: va bene quando devi andare
F: per le 7
D : dammi Matteo te lo tengo io fatti una doccia ne hai bisogno
F: grazie , amore di mamma stai un po' con la zia mh mamma arriva subito
Gli do una bacio sulla fronte e lo passo a Denise, escono dal bagno e io mi butto sotto la doccia
È arrivato il momento di andare da lui siamo pronti tutti e due e io sto morendo di ansia, ci accompagna Matteo siamo in macchina e siamo quando arrivati
M: fra mi raccomando qualsiasi cosa chiamami che io arrivo ok?
F: si sì tranquillo grazie
M: siamo arrivati tranquilla
F: appena finisco ti avviso
M; certo
Scendo dalla macchina e suono dopo pochi secondi ci apre, arriviamo su e ho un colpo al cuore quieta casa ha troppi ricordi comincio già a sentirmi di merda, entriamo e lui è lo che vi aspetta, sono scioccata dal suo aspetto, ha le occhiaie la barba non fatta e è anche un po' dimagrito
F: ciao
G: ciao entra
Mi siedo sul divano e lui mi guarda poi si gira verso il passeggino e prende Matteo
G: ciao vita di papà come sei cresciuto mi sei mancato tantissimo hai fatto il bravo con la mamma
Si gira verso di me
F: non sta bene da un paio di giorni
G: che ha
Si avvicina e si siede affianco a me io mi allontano un pochino
F: piange senza motivo credo che senta tanto la tua mancanza
G: senti lo so che ho sbagliato e che sono un pezzo di merda so che non mi vuoi vedere e non mi vuoi parlare e ne hai tutto il diritto ma ti prego per il bene di Matteo tornate qui ti giuro che non ti darò fastidio ci comporteremo come due coinquilini se per te va bene ma almeno siamo insieme per lui ti prego
F: non c'è la faccio a stare sotto lo stesso tetto con te fa troppo male
G: fra io mi ammazzerei ogni giorno per tutto il male che ti sto facendo credimi è se non L ho fatto fino ad ora è perché ti amo e amo nostro figlio, facciamo uno sforzo e cerchiamo di convivere per lui puoi anche non rivolgermi la parola ma io voglio che nostro figlio stia bene e penso che lo voglia anche tu
F: non posso perdonarti
G: non devi perdonarmi te L ho detto puoi fare anche finta che io non esista
F: si è addormentato mettilo nel carrozzino
Fa come gli dico e torna da me mi guarda negli occhi e mi accarezza la guancia mi sposto
F: non mi toccare
G: perdonami ti prego io non ero in me io ti amo più della mia vita è mi pento amaramente per quello che ho fatto ma non succederà più credimi mi manchi amore mio
Gli scende una lacrima ma io non ho intenzione di perdonarlo lo amo ma fa ancora troppo male none. Una cosa che si perdona in due minuti
F: non chiamarmi in quel modo io da oggi per te sono solo al madre di tuo figlio niente di più torniamo a casa ma solo per lui tra me e te non c'è più niente tu la tua vita io la mia intesi ?
G: intensi anche se io ci credo che torneremo quelli di prima ne sono sicuro
F: devo chiamare Matteo mi faccio portare le mie cose
Faccio per prendere la borsa anche lui pensa la stessa cosa è ci ritroviamo a pochi centimetri mi guarda negli occhi, per un momento rimango incantata anche lui mi manca tanto i suoi sguardi cade sulle mie labbra, il cuore dice di passarci sposta e perdonarlo perché è sincero ed è pentito la testa dice di allontanarmi ma io sono completamente paralizzata vedo che si avvicina vorrei spostarmi ma non riesco le sue labbra si appoggiano sulle mie mi sento come se il respiro sia tornato inizia a muovere le labbra mi lascio andare ma dopo poco mi stacco di botto e corro in bagno , che cazzo faccia non posso mi ha fatto troppo male mi sciacquo la faccia e torno di là
G: scusa non volevo
F: non vuol dire niente le cose rimangono per come abbiamo concordato
G: assolutamente
Chiamo Matteo mi faccio portare le cose e Denise mi dice che se cambio idea la porta è aperta none d'accordo con la mia decisione ma se è per Matteo va bene. Si sono fatte le undici cambio Matteo gli do da mangiare e lo metto a letto io e lui dormiamo balla sua cameretta sto per farlo addormentare ma sento bussare
G: posso ? Volevo solo dargli la buonanotte
F: sbrigati si sta per addormentare
Si avvicina e lo prende in braccio
G: abbiamo fatto proprio uno spettacolo
F: già è sarebbe stato ancora più bello se tu non avessi rovinato tutto
G: mi dispiace credimi io non volevo te L ho detto ero ubriaco
F: beh non bevi se non sai reggere l Alcoll se poi devi rovinare la vita alle persone che ti amano
G: hai ragione vado vi lascio dormire buonanotte
Mi da il bambino gli lascia un bacio in fronte ed esce dalla stanza mi metto a letto e dopo poco ci addormentiamo
Sono passati 2 mesi da quando siamo tornati a casa in questo periodo le cose non vanno per niente bene, tra me e Giacomo non è cambiato nulla apparte che ora abbiamo un rapporto civile è un dialogo senza scannarci , i primi tempi è stato difficilissimo litigavano un girino si è uno no ma ho cercato sempre di resistere, ha cercato in tutti i modi di farsi perdonare e di riconquistare la mia fiducia ma io non mi sento ancora pronta ho capito che non lo ha fatto perché lo voleva ho parlato anche con il suo amico che mi ha spiegato come sono andate le cose ma mi serve ancora tempo, come se non bastasse un mese fa Denise e Matteo hanno litigato pesantemente perché Denise ha scoperto che Matteo l ha tradita , mentre era a Napoli a girare una fan lo ha baciato, abbiamo tutti capito che non è un tradimento perché ci sono le prove che Matteo si è spostato e non voleva ma Denise è cocciuta e non vuole ascoltare nessuno. Da quando hanno litigato lei se ne è andata da casa sappiamo che sta in b&b ma non ha detto a nessuno dove si trova parla solo con me e sono molto preoccupata perché ogni volata che mi chiama la vede stare sempre peggio. Matteo è cresciuto tanto sta benissimo e da quando siamo a casa non ha più crisi di pianto, assomiglia sempre di più al papà è uno non può vivere senza l'altro, ora lo sto vestendo quando mi suona il telefono è Denise
F: hey amo come va
D: va amo come sta matte
F: bene cresce
D: come mi manca
F: se magari la smettessi di fare la cretina lo pretesti vedere
D: io non faccio la cretina non ci voglio stare con una persona che mi ha tradito e ti mi puoi capire
F: no Deni perché a te Matteo non ti ha tradito non è stata colpa sua a me Giacomo mi ha tradito e ho le prove ma io non sono scappata per le bene. Si mio figlio sono tornata a casa pensa un po'
D: non lo voglio vedere non c'è la faccio non mi fido più e poi non voglio che mi veda in queste condizioni
F: Deni non puoi andare avanti così stai scomparendo te ne rendi conto
Vedo che sbianca si alza di scatto e corre via provo a chiamarla ma non mi risponde dopo poco torna con gli occhi rossi
F: che è successo ?
D: niente sono un paio di giorni che ho la nausea e vomito spesso
F: Deni da quanto tempo è che non ti viene il ciclo
D: 2 mesi ma è lo stress ho letto su google
F: ma sei scema tu stai di merda e ti affidi a. Google Deni veramente non ho parole devi fare un test
D: non sono incinta
F: certo è arrivata la ginecologa tu ora vai a comprare un test e lo fai muoviti ti aspetto
D: e va bene
Stacca e dopo 10 minuti mi richiama
F: hei lo hai fatto ?
D: si però guarda tu
Mi gira il test ed è positivo sono felicissima
F: amo diventi mamma
D: non so se sono pronta per fare la mamma
F: io lo ero ? Non si nasce imparati, imparerai come ho fatto e sto facendo io ora devi dirlo a Matteo
D: non lo so se voglio dirglielo
F: deni mo basta è un figlio non un gioco metti da parte l'orgoglio e diglielo basta con queste tarantelle non ha fatto niente Matteo e cerca di muoverti sennò lo faccio io
D: e va bene mo lo chiamo
F: fammi sapere appena hai fatto ciao
D: ciao
Stacco la chiamata sono troppo felice finalmente questa situazione si aggiusterà.
Giacomo è tornato a casa da poco e ora st sul divano con Matteo io mi sto preparando perché dobbiamo andare ad un evento , vado con lui perché nessuno sa della nostra separazione quindi in pubblico facciamo finta che vada tutto bene, sono pronta e li raggiungo in salone
F: io sono pronta
G: amore hai visto la mamma come è bella perciò papà la ama tanto
F: no usare mio figlio come esca le prendi e ora muoviti
G:sei sempre così acida rilassati un po' lo so che stai impazzendo e che mi hai perdonato ma vuoi fare la dura
F: hahahah Sogna Giorgio Sogna
G: staremo a vedere
F: muoviti che è tardi
Faccio per prendere Matteo dalle sue braccia e mi da un bacio sulla guancia
F: Giorgio ti stai allargando un po' troppo ti meno
G:uuuh tremo
Mi scappa un sorriso
G: non possiamo più andare all evento
F: perché
G: pioverà a bvrun
F: ma sei scemo c'è un sole che spacca le pietre
G: no no hai sorriso mo viene a piovere
F:vaffanculo
Si va a preparare io sto sistemando la borsa di Matteo quando squilla il suo telefono risponde e sento che è Matteo
Poco dopo lo vedo arrivare di corsa con gli occhi lucidi mi guarda e capisco che quando a non va
F: che succede
G: era Matteo Denise
F: cosa
Non mi rispose inizia a venirmi il magone
G: Giacomo cosa Denise, parla
F:ha avuto un incidente in macchina mentre andava da Matteo ora la stanno pirata di in ospedale
Le lacrime iniziano a scendere
F: dimmi che sta bene ti prego
G: è in codice rosso
Sento le gambe cedere sto per crollare ma lui mi regge
G: hei hei siediti tranquilla vedrai che starà bene Denise è forte
F: dobbiamo andare in ospedale
G: chiamo mia sorella per tenere Matteo tu cambiati e andiamo subito ok
F: Giacomo io non voglio che le capiti niente
G: tranquilla amore mio non le capiterà niente te lo prometto vieni qui
Mi abbraccia e mi stringe dopo mesi per la prima volta mi sento a casa dinuovo sfogo il mio pianto poi mi stacco mi da un bacio in testa e vado a cambiarmi
Dieci minuti dopo arriva Ludovica le lasciamo Matteo e corriamo in ospedale, quando arriviamo ci sono tutti le ragazze i genitori di Matteo e Denise e la sorella di Matteo, corro da Matteo che è seduto su una sedia inerme
F: dimmi che sta bene ti prego
M: non sappiamo niente anima ci dicono niente è dentro da un ora
F: stava vendendo da te giusto avete parlato ?
M: non ha fatto in tempo ad arrivare
F: ti devo dire una cosa
Il tempo di trovare la parola che esce il dottore parla con Matteo dice che L hanno operata alla gamba che ha un brutto trauma cranico ma che il bambino sta bene, mi congelo Matteo si gira verso di me e io annuisco ora lo sanno tutti
M: dottore possiamo vederla
D: purtroppo no la ragazza è in coma ma contiamo che si svegli tra un paio di giorni ma non vi nego che nelle condizioni in cui è c'è la possibilità che si prolunghi e li dobbiamo preoccuparci
Appena sento la parola coma Ale gambe cedono di nuovo e mi accascio su Giacomo lui mi stringe e inizio a piangere Matteo è fermo immobile che fissa il muro nessuno di noi può credere a quello che sta succedendo Denise svegliati ti prego abbiamo bisogno di te
SPAZIO AUTRICE:
Buonasera lettori ecco il continuo non mi piace sono sincera non ero nel mood giusto ma mi dispiaceva farvi aspettare troppo quindi ci ho provato spero vi piaccia
Buona Lettura F.