La storia ha inizio in un antico tempio, situato in cima ad un monte dove la natura regna sovrana, proprio per questo è un posto quasi sconosciuto per chiunque viva al di fuori del confine col piccolo paesino ai piedi del monte.
Gli abitanti del villaggio, nonostante conoscano il tempio, non si sono mai addentrati perché la leggenda narra che al suo interno vivano due Kitsune
Una volpe era bianca, il suo candido manto ricordava la neve e brillava come se le stelle vi si posassero sopra, illuminando il soffice pelo della creatura.
Ella era la Kitsune zenko, la volpe benevole e celestiale, colei che veniva venerata, rispettata e amata.
Gli abitanti di quel piccolo villaggio pregavano affinché lei li proteggesse dal male.
La seconda volpe invece era nera, i racconti narravano che il suo pelo rappresentasse le ombre più oscure, la cui origine era proprio l'aldilà, per questo si vociferava che dal suo manto si potessero udire i lamenti dei defunti infelici. Questa Kitsune incuteva timore agli abitanti del villaggio e ogni giorno essi lasciavano dei doni alla volpe, in segno di pietà, pregando non facesse loro del male
Poiché questa oscura volpe era la Kitsune yako, dall'animo maligno.
Nessuno sapeva però che all'interno di quel tempio viveva una famiglia con alle spalle una dinastia secolare, la quale per generazioni, manteneva le volpi in uno stato di pace apparente
La famiglia era affiancata dal quella che era la loro servitù, col compito di mantenere il tempio nel suo pieno splendore
Lo stato di pace in cui vivevano le volpi, venne distrutta in una notte di pioggia battente...
La yako quel giorno si mostrò irascibile, maligna e nulla sembrò placarla
Prima che potesse fuggire e radere al suolo il villaggio, i guardiani del tempio incatenarono la volpe tramite un'antica magia
Il più anziano tra i presenti, prese la decisione di sigillare le volpi, non potendo più lasciarle libere
Fu deciso di chiudere le volpi all'interno di due neonati, una femmina e un maschio
La neonata era appartenente alla famiglia che vegliava sulle kitsune, mentre il neonato era il figlio di una delle donne facente parte della servitù
All'interno della bambina, il cui nome era t/n t/c, venne sigillata la Kitsune zenko, con la preghiera che potesse crescere sana, valorosa e saggia
Al contrario, nel bambino chiamato Yuri Toba, venne sigillata la volpe yako, sperando che l'animo maligno della Kitsune oscura si placasse e non influenzasse in nessun modo il piccolo neonato, credendo forse che lo spirito di un maschio potesse risultare più forte e in grado di controllare la yako
Alla fine del rito, come se il cielo fosse a conoscenza di ogni cosa, un fulmine colpì la cima del tempio, illuminandolo per un solo istante in quella notte di pioggia
Come se ciò non bastasse, all'interno fecero irruzione degli uomini
Essi erano cacciatori di creature, vagavano per il mondo sterminando draghi, demoni e le Kitsune ne erano comprese
"Dove sono?!"
Urlò uno di quegli uomini, che sembrò essere il comandante
Ordinò di setacciare ovunque alla ricerca delle volpi, sterminando senza pietà alcuna sia la famiglia che la servitù
Tra le urla e il sangue, nessuno di loro si accorse della fuga di una donna, mentre tra le braccia teneva una neonata
Le due riuscirono a scappare, ma i cacciatori trovarono il piccolo Yuri, piangente e avvolto da diversi strati di stoffa
Il comandante quando lo prese tra le braccia, si accorse che qualcosa in quel neonato non andava
Le unghie delle dita erano come minuscoli artigli e di colpo, al posto delle orecchie umane, spuntarono quelle di una volpe, insieme ad una piccola coda, la cui punta sbucava fuori dalla stoffa
"Interessante...Ecco trovata una delle due volpi"
Disse l'uomo, mentre con un ghigno osservava il bambino
"Sei fortunato, non ti ucciderò, anzi ci sarai molto utile e da oggi diventerai un cacciatore"
Proclamò sollevando il bambino in aria, mostrandolo alla sua truppa
Disse ai suoi sottoposti che da quel momento il bambino sarebbe cresciuto con loro e che l'avrebbero addestrato per cacciare, con l'unica missione di uccidere l'altra volpe fuggita
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Intanto la donna che era scappata con t/n tra le braccia, viaggiò verso un altro paese e così fece per diversi anni, non lasciando mai tracce del loro passaggio, affinché i cacciatori non potessero mai trovarle
La piccola t/n che ormai aveva 8 anni, cresceva e diventava anno dopo anno, sempre più bella sembrando davvero una figlia di qualche dea
La donna in tutto quel tempo, mai le aveva raccontato il suo passato, celando anche il segreto della volpe
Ma si sa, i segreti non hanno vita lunga e di questo se ne rese conto quando, tornando a casa, trovò t/n paralizzata dalla paura a causa del suo aspetto
Ella mostrava tre code bianche, le orecchie da volpe, dei canini più affilati e sporgenti, insieme alle unghie lunghe come artigli
"Mamma, cosa mi sta succedendo?"
Chiese la bambina, a quella che reputava essere sua madre, mentre delle lacrime le solcavano il volto
La donna era inorridita da quella scena, sperava che la volpe non si risvegliasse mai e con coraggio cercò di calmare t/n spiegandole cosa nascondesse dentro di se.
Anche quella volta però non le raccontò del tempio, della volpe oscura, dei cacciatori e dello sterminio...
Le disse soltanto che dentro nascondeva la Kitsune zenko, soltanto questo.
Quella notte però la donna decise di fuggire, abbandonando per sempre la bambina.
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T/n si ritrovò sola, aveva capito di essere stata abbandonata al suo destino e nella sua mente si radicò la convinzione di essere destinata a vivere senza nessuno accanto, perché chi avrebbe mai amato un mostro come lei.
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Gli anni passavano, t/n viaggiava senza sosta e cambiava residenza dopo nemmeno cinque giorni di fermo.
Imparò da sola a controllare la volpe e lasciava libere le code e le orecchie solo quando si trovava isolata in mezzo ai boschi
Questo stile di vita durò fino all'età di 24 anni, ormai era una donna non solo di una bellezza strabiliante, ma dotata anche di furbizia, intelligenza e grande sete di conoscenza
Vagando per i paesi, passava sempre tra le biblioteche per leggere, acculturandosi e cercando di scoprire di più sul suo potere
Il suo viaggio la condusse a Fiore, più precisamente nella città di Magnolia.
T/n ancora non poteva saperlo, ma in quel luogo avrebbe incontrato il suo hanami personale.
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Angolo autrice:
Ciao a todos!!
Eccoci qui, possiamo dare inizio alla Natsu x Reader!
Spero vi abbia suscitato dell'interesse questo capitolo, volevo fare qualcosa di particolare senza rendere per forza t/n una Dragon slayer, insomma sarà un percorso tortuoso e pieno di ostacoli, ovviamente non vedo l'ora di far incrociare la sua strada col bel fiorellino eh eh
Beh che dire, è solo l'inizio! Mi auguro che vi piaccia e che seguitate la storia, ci metto sempre impegno e passione in ciò che scrivo
Non dico altro sulla storia, toccherà a voi scoprire tutto!
Ah, lo scrivo anche qui: i personaggi hanno l'età tra i 24 anni in su, in più Lucy non esiste in questa storia 🙅🏻♀️ scusatemi, non prendetemi a sberle
Detto ciò, alla prossima 💕