I raggi del sole illuminano tutto il mio viso, segno che era mattina e che dovevo alzarmi. Come al mio solito mi svegliai lentamente e con cautela mi diressi verso il bagno.
Appena finii di lavarmi e di truccarmi andai in camera per scegliere i vestiti da mettere, misi dei jeans a vita bassa con una maglietta nera, come scarpe scelsi delle semplici buffalo nere.
Scese le scale, trovai mio padre sul divano che dormiva.. e come sempre con una birra in mano.
<<sempre con ste cazzo di birre..>>
Pensai fra me e me.
Mi avvicinai a lui, gli diedi un bacio sulla guancia e gli dissi:
<<ciao papà vado a scuola>>
Lentamente gli levai la bottiglia dalle mani, feci un sorso e poi la posai sul tavolo.
Presi le chiavi di casa, mi misi le scarpe e con lo zaino in spalla mi incamminai verso la fermata dell'autobus.
Entrata nell'autobus notai che non c'era posto e quindi ero costretta a stare in piedi.
Dopo qualche minuto vidi un uomo che mi fissava e pian piano si avvicinò e come se niente fosse cominciò a palparmi il culo.
Presa dalla rabbia gli diedi uno schiaffo e scesi dall'autobus, non so nemmeno a quale fermata fossi scesa, ma per mia fortuna era una fermata non tanto distante da scuola.
Ancora scioccata dall'accaduto mi incamminai verso scuola.
Arrivai a scuola con un lieve ritardo, in prima ora avrei avuto matematica.
<<Matematica in prima ora?! Ma perché tutte a meee>>
Dissi mettendomi le braccia intorno alla testa.
Per sbaglio andai addosso ad una ragazza.
<<Oddio scusami non ti avevo vista>>
Gli dissi.
<<No scusami tu, stavo guardando il telefono e non mi sono resa conto di dove stessi andando>>
Disse la ragazza riccia.
<<Non ti preoccupare, ci si vede in giro!>>
Mi fece un cenno con la mano e se ne andò.
<<perfetto devo chiedere a qualcuno dove sta l'aula di matematica>>
Dissi a bassa voce.
Fermai un ragazzo che sembrava cinese.
<<scusami sono nuova qui, per caso sai dirmi dove sta l'aula di Matematica?>>
Gli chiesi sorridendo.
<<si devi andare avanti e poi girare a destra>>
Mi disse con strafottenza.
<<che rompi coglioni mado>>
Aggiunse a bassa voce.
<<ok grazie>>
Gli risposi freddamente.
<<ma guarda te sto cinese>>
Dissi fra me e me.
Con un passo veloce mi diressi verso la classe.
<<eccola qua>>
Pensai preoccupata.
Stetti 5 minuti fuori alla porta, ma dopo un po' presi coraggio e bussai.
<<toc toc>>
<<avanti!>>
Disse una donna.
Misi la mano sulla maniglia e aprii la porta lentamente.
<<salve cara>>
Disse la donna.
<<buongiorno>>
Dissi titubante.
Chiusi la porta alle mie spalle, neanche il tempo di girarmi che la donna ricominciò a parlare.
<<bene! Presentati alla classe>>
<<ciao a tutti.. io sono t/n t/c>>
Dissi con voce tremolante.
<<perfetto t/c prendi posto>>
C'era solo un posto libero, vicino ad un ragazzo che mi sembrava di origini spagnole per via del colore della sua pelle.
La prima ora restai sveglia, ma la seconda non ce la feci e mi misi a dormire.
Sentii il suono della campanella, aprii gli occhi velocemente, presi il mio zaino e me ne andai a mensa.
Da mangiare presi una mela e dell'acqua, non potevo mangiare troppo sennò mi sarei sentita in colpa.
<<ecco, sono appena entrata nell'inferno>>
Dissi scocciata.
Non sapevo dove sedermi, c'erano troppi tavoli, troppe persone, troppo tutto. Vidi la ragazza di stamattina insieme a delle ragazze stupende ed anche quello della classe di Matematica. Non avevo il coraggio di andargli a parlare, cosi me ne andai rassegnata al bagno.
Nella strada del bagno incontrai il cinese di stamattina, era insieme al tizio coi capelli biondi.
Appena mi vide disse qualcosa a bassa voce all'amico e lui si mise a ridere.
<<ei bellissima dove credi di andare? l'aula alla fine sei riuscita a trovarla grazie a me no? direi che mi merito una bella ricompensa>>
Mi disse con voce maliziosa.
Io lo ignorai e gli passai accanto, dandogli una spallata.
<<stronzetta rispondimi, sto parlando con te>>
Mi urlò stringendomi il braccio.
Sgranai gli occhi, mi stava facendo male.
<<s-scusami, cosa vuoi?>>
Gli dissi a testa bassa.
<<bhè voglio solo vederti senza questi vest->>
<<Kyler che stai facendo?>>
Sentii una voce femminile provenire da dietro il cinese.
Alzai la testa di scatto e vidi la ragazza
riccia di stamattina.
<<oh Sam niente! Le stavo mostrando il bagno, visto che mi aveva chiesto dove fosse!>>
Disse il ragazzo sorridendole.
<<non è vero?>>
Mi chiese continuando a sorridere.
<<s-si è vero.. >>
Dissi a tono basso.
La ragazza non disse niente, il cinese la baciò, andò via e lei venne verso di me.
<<ciao ci siamo viste stamattina ricordi?>>
Mi chiese sorridendo.
<<oh sii ricordo.. bhe io sono t/n piacere di conoscerti>>
Dissi porgendo la mia mano.
<<io sono Samantha, il piacere è tutto mio!>>
Disse sorridendo per poi stringermela.
<<senti prima ti ho vista a mensa, non sapevi dove sederti.. bhè se vuoi puoi sederti insieme a me e le mie amiche>>
Mi propose.
<<certo! Sarebbe fantastico grazie>>
Dissi.
La riccia concluse dicendo:
<<bene allora andiamo>>
Con il sorriso sul volto la seguii.
•*Angolo autrice*•
Heilaaaa primo capitolo andato! Che ve ne pare?? Vi è piaciuto?? Lasciatemi le stelline e anche dei commenti🐕
Il capitolo 2 uscirà a breve, con questo vi saluto..ciaooo