mentre dormivo sentivo che la mia testa veniva spostata più e più volte e riconoscevo il motivo.
non avevo mai visto tom così, quel giorno è stato così particolare che non so come sarebbe continuata la nostra storia o la sua..
gustav e george sembrarono non stare molto bene,anzi, il dolore che debba provare george oltre a quello di bill, credo non sia compensabile.
sentii una voce maschile profonda ma nemmeno troppo, così aprii gli occhi e c'era lo stesso dottore di gli ieri sera che parlava con tom.
dottore:"vi faremo sapere meglio..."
tom era girato di schiena e quando si girò sembrava abbattuto ma non lo fece notare molto così mi sorrise e mi venne a dare un bacio sulla guancia.
tom:"com'è dormire in un ospedale fiorellino?"
jade:"non lo so dimmelo tu visto che ti alzavi sempre"
lui fece spallucce e poi andò a svegliare gli altri.
george stava ancora male
per harley ed effettivamente era successo così all'improvviso poco dopo l'accaduto di bill.
andai da george per consolarlo ma voleva restare da solo in tutti i modi, infondo non aveva tutti i torti, a noi ci stava antipatica quindi non avremmo saputo aiutarlo.
gustav restò con george fino alla fine mentre clare sembrava non importasse minimante di harley, piuttosto era molto scossa per bill.
io mi alzai e andai in contro a tom.
jade:"ei tom che ti ha detto il
dottore?"
tom aspettò un po' per dirmelo e rimase a guardarmi negli occhi senza riposta.
così capii che la notizia non era una delle migliori e che lui era ancora scosso.
allora ci sedemmo di nuovo tutti vicini, questa volta, ad aspettare qualche informazione di bill.
non parlò nessuno di noi anzi,alcuni, ad esempio, gustav e tom non si erano rivolti nemmeno la parola e nemmeno con clare,dall'inizio dell'accaduto.
dopo tutto non avremo potuto reagire in maniera diversa così continuò questa situazione per un po' di tempo.
a mezzogiorno in punto arrivò il
dottore a parlarci ma non aveva una bella faccia..
dottore:"ragazzi vi devo comunicare che non respira ormai da 12 ore e l'unica maniera per farlo sopravvivere è un intervento al cuore....sperando non passi ancora troppo tempo"
gli occhi di tom sembravano quasi neri e cupi mentre i miei erano pieni di disperazioni.
clare cadde a terra dal piangere e gemette un urlo dal dolore.
in realtà vedere le persone che più amo soffrire iniziavo a piangere ancora più di prima, e così successe.
il viso di george era una mescolanza tra tristezza ed ira, ma questa volta, quest'ultima ebbe la meglio.
george diede un pugno in faccia a tom talmente forte da farli uscire il sangue e buttarlo a terra.
tom:"ma che cazzo fai george"
george:"l'hai ucciso! e io ho perso anche mia cugina!"
io e il dottore provavamo a fermarli.
tom's pov
mentre era sopra di me e mi picchiava vidi nei suoi occhi un infinita tristezza dietro a quei minacciosi occhi.
non reagii, non volevo ferirlo, non volevo commettere altri errori, quindi mi feci pestare dal mio migliore amico.
era troppo dolore per lui doveva sfogarsi ed io ero la causa di tutto...
jade urlava e anche gli altri dalla paura, mentre i medici dividevano george da me.
ero incosciente e non capii dove mi trovavo e cosa stesse succedendo quindi svenii.
jade:"tom, ei svegliati"
facevo fatica ad aprire gli occhi per i colpi presi ma comunque c'è la feci.
sorridi ,sempre con fatica, al mio fiorellino e vedere i suoi grandi occhi verdi illuminarsi al mio sorriso mi rendeva felice.
mi girai verso sinistra dove c'era fuori dalla mia stanza gustav e clare.
poi ci rigirai verso jade e le chiesi dov'era george.
jade:"è in infermeria"
vidi che aveva il
bisogno di continuare a parlare così le feci segno di parlare.
lei mi guardò con occhi lucidi e mi parlò con serietà.
jade's pov
<<tom promettimi di resistere finché entrambi siamo ancora in vita>>
quei due giorni capii veramente il significato di vivere e di stare affianco alle persone che amiamo di più.
<<dobbiamo tenerci forza avvicenda per poter andare avanti>>
tom mi guardava mentre parlavo e intanto io cercavo di trattenere le lacrime per come era conciato.
<<non avercela con george, per nessuno di noi è facile superare il fatto che tu hai quasi ammazzato tuo fratello però per lui é un dolore in più>>
mi riferivo ad harley e lui capii perfettamente ciò che gli stavo dicendo.
non riusciva molto bene a parlare così gli diedi un soffice bacio sulla bocca e poi gli diedi un piccolo pupazzo che tenevo sempre in borsa.
<<ti amo>>
lui rispose con il labiale:"anche io ti amo".
gli feci un grande sorriso e lui mi guardava innamorato.
mentre uscivo dalla sua stanza mi chiamò "piccina" non mi aveva mai chiamato così.
tom:"piccina, potresti chiedere a george di venire un secondo qua?"
io annuii e poi corsi in infermeria a cercarlo.
era seduto insieme a gustav e clare affianco a lui.
mi avvicinai e clare mi venne incontro.
mi abbracciò forte e gustav ci interruppe.
gustav:"ha perdonato il suo ragazzo assassino e stai insieme a lei?"
io non ero troppo scioccata d'altronde anche io ero meravigliata dal mio comportamento così tollerante, però si vede che lo amo talmente tanto da capire il motivo e trovare una parte positiva.
george teneva lo sguardo fisso sul pavimento e gustav rimaneva vicino a lui.
clate si girò verso di me e mi disse:" jade è difficile anche per me continuare facendo finta che non sia tutto ok con tom.... però starò con te nonostante la tua decisione"
io le sorrisi e per quanto riguardava gustav, gli spiegai come la vedevo io e anche se non riusciva a capire, comprendeva comunque il mio sentimento verso tutti gli altri.
poi mi suffermai si george e dopo vari tentativi lo portai da tom.
rimasero insieme per circa una ventina di minuti e noi rimassimo in sala d'attesa.
quando uscii george sembrava più sollevato e contento.
jade:"allora george come è andata?"
george:"abbiamo un po' parlato e anche se quello che ha fatto è stato doloroso lo perdonerò"
gli sorrisi e poi ci abbracciamo.
george:"ah inoltre domani potrà rimanere sia un po' nella sua stanza che in sala con noi"
gustav non sembrava essere molto contento, così si alzò e se ne andò.
dopo tutta questa confusione pensai ad harley un secondo.
jade:"ma la polizia l'avrà già trovata harley?"
george:"purtroppo non so come gira la mafia può darsi che abbiano sequestrato il suo corpo oppure.."
jade:"dovrebbe contattare un famigliare la polizia"
george:"strano che non sia ancora successo.."
parlammo di questo argomento insieme a clare e alla fine capimmo che essendo in ospedale la polizia l'avrebbe già portata e visto che dopo un giorno non è stato avvistato nessuno...."
jade:"il telegiornale?"
clare:"non hanno detto niente"
ci sfuggii di mano questa situazione, così andammo a chiedere,io e george,se avessero ospitato un harley garcia.
mentre clare cercò di parlare con gustav.
spazio all'autrice
ragaaa scusate per il capitolo un po' cortelo però mi stanno sparando in testa mille
ideee e metterle tutte insieme è compliché😝😝😜😻🤟🏻🤟🏻
vi sta piacendo volete la
prossima parte?