"Hanno trovato la macchina di Bryce... Che cazzo ci fai con la pistola ancora qui?" domandai a Justin mentre arrivavo nella loro stanza, che poi era il salotto di noi tre.
"Col primo tizio é andata male, ok? Ce la farò, tu come sai di Bryce?" mi domandò.
"Lo hanno detto a Zach gli altri della squadra, dice che c'era del sangue a terra. È omicidio" anche se a me preoccupava più la questione di Zach che lo aveva menato.
"Cazzo!".
"Hanno trovato della roba e impronte digitali" deglutii, che enorme confusione e che grosso guaio.
"Quali droghe?" chiese Justin.
"Non lo so ma c'erano impronte che non sono sue" disse Clay.
"È normale no, è un'auto" disse Justin.
"Appunto, ci saranno milioni di impronte di quei figli di puttana della Hillcrest" dissi io mettendomi lo zaino, un enorme casino.
"Potrebbero esserci le mie" disse Clay.
"Allora, uno di voi due l'ha ucciso?" chiese Justin.
"No!" rispondemmo in coro.
"Allora tranquilli, andiamo" io andai verso l'uscita.
"Non volete sapere il perché delle mie impronte?".
"Clay, no. Sarebbero altri casini, già fin troppi" dissi io uscendo di casa e andando in auto per prendere Zach.
"Se ci sono le nostre impronte?" mi domandò ed io sospirai, non sapevo cosa dire.
"Non l'abbiamo ucciso. Semplice" disse io guidando, quando Zach lo vedevo nervoso, entrai nel parcheggio della scuola e chiusi l'auto con noi dentro.
"Perché?" mi chiede Zach.
"Perché sei nervoso. Ti devi rilassare, so come farlo. Tirati giù i jeans" Zach sorrise.
"In mezzo alla gente?".
"Ho messo la macchina contro l'albero apposta, dai... Voglio che ti tranquillizzi" dissi io e lui sorrise, si abbassò di poco i jeans e i boxer.
Presi a toccarlo con una mano, Zach sospirò cercando di non fare rumore, tanto non c'era nessuno. Lo baciai per qualche secondo accarezzandogli i capelli piano piano.
"Vado con la bocca? Dimmi cosa vuoi".
"Vai, per favore" disse lui e sorrisi, mi abbassai con la bocca prendendo a fare quello che facevo con la mano.
Mi piaceva fare sesso con Zach, non ero a disagio, non avevo paura di essere troppo poco per lui, ormai ci conoscevamo e vedere Zach nudo o farci sesso, era una parte di me e mi dava soprattutto l'energia per affrontare la giornata.
"Merda!" disse Zach.
"Cosa? Non mi hai sporcato,".
"Tirati su" mi alzai e vidi Justin ridere, che figura.
Zach si alzò i boxer e i jeans e scendemmo dalla macchina, io credevo di essere più rossa di una fragola. Lui era lì che continuava a ridere.
"Buongiorno eh, vedo che questa mattina siete felici tutti e due".
"Foley, ti rendo felice anche io. Vuoi sapere dove ti metto questa stampella?" chiese Zach mentre andavamo verso l'ingresso.
"Che c'è? Non te lo fa mai nessuno a te?" domandai io.
"Si, ma è stato divertente".
"Che hai visto?" chiesi io.
"Che ho visto. Ho visto Zach nudo, l'avevo già visto Ella. Immagina se vi avesse visto Clay, ha fatto lo schizzinoso perché ho fatto sesso con Jessica sul suo letto" disse Justin facendoci almeno sorridere.
Zach's pov
Il coach mi prese da parte per parlare di quello successo con Bryce con la polizia, dicendo che c'erano degli steroidi nella sua auto e se potevano controllare fra la squadra, dissi di sì. Io non li usavo, al massimo era quel gruppo di Monty e gli altri, non mi interessava.
"Non siete autorizzati. Che ne dice del primo emendamento?" chiese Monty al preside, aveva qualcosa da nascondere.
"Al massimo sarebbe il quarto, De la Cruz" rispose lui.
"La Corte Suprema ha stabilito che la scuola può reagire in loco parentis" Monty mi guardò.
"Dempsey, almeno tu, non hai proprio niente da dire?" mi chiese.
"Ne avevamo già parlato. I Liberty Tigers sono puliti, quindi ho dato via libera" lui mi guardò malissimo, quando il poliziotto prese la borsa di Justin.
"Si, signore è la mia" guardò dentro mordendosi il labbro.
"Sceriffo!".
"Si?" lo sceriffo si avvicinò al poliziotto che aveva trovato gli steroidi.
"Guardi qui".
"Holliday" uno degli amici di Monty, non mi ero sbagliato molto.
"Si, signore".
"Vieni con me".
Portarono anche a me in polizia e scrissi un messaggio a Ella "Hanno beccato gli steroidi a Luke, che cazzone. Ora vogliono interrogare pure per me perché sono il capitano, ci vediamo dopo".
"Sai se c'è qualcun altro in squadra che li usa?" mi domandò il poliziotto.
"No, signore. Non sapevo nemmeno di Luke".
"Sai di qualcun altro che abbia continuato a frequentare Bryce Walker?".
"No, signore".
"Tu e Bryce... Non vi sentivate?".
"L'ho rivisto per la prima volta alla partita".
"Non sapevi che spacciasse?" prima si, ora no.
"Certo che no. Non sono solo gli atleti, tanti si pompano. Gente diversissima e... È diffusa" dissi io per salvarmi.
"Chi?".
"Insomma... Adesso non mi vengono in mente" non potevo mettere nei guai nessuni e volevo andarmene da lì.
Ella's pov
"Zach, notizie?".
"Mi scrive appena esce, ma lui non si fa, non mi preoccupa" dissi a Jessica che camminava con in mano un voltantino strappato.
"Justin controlla Alex, aveva la caga che controllassero negli armadietti. Nel tuo? C'è qualcosa di strano?" mi domandò.
"Al massimo dei preservativi di emergenza per Zach e del lubrificante".
"Se usi la bocca come sta mattina non servono" mi disse Jessica sorridendo.
"Strozzerò Justin, evidente" dissi io osservando il volantino.
"Cosa è?".
"Manifestazione contro Bryce al funerale, dimmi quando l'avrei approvata? Andiamo a parlare con loro" annuii.
"Merda, si. Andiamo" dissi io correndo, mai un secondo tranquilli in quella scuola.
"Stanno perquisendo gli armadietti" disse Jessica mostrando il volantino.
"Bene. Troveranno un bel po' di questi" non la sopportavo più quella ragazza.
"Aspetta, mi hanno detto che tu eri d'accordo" disse Tyler osservandoci.
"Non ci serve il suo permesso, è il gruppo che decide".
"Non è il gruppo, sei tu che comandi" disse Jessica, se mi scaldavo era la fine.
"Ha ragione, vuoi solo rompere i coglioni" dissi io.
"Si, ti sembra una cosa strana? Bisogna rompere i coglioni. Non finisce tutto solo perché hanno ucciso un violentatore".
"Di me si parla. È me che ha violentato, chiaro? Ed io dico che non si può fare. Non possiamo comportarci così" aveva ragione Jessica.
"Perché vuoi proteggere il tuo violentatore, è da malati".
"No, perché c'è una cosa che si chiama decenza" disse Jessica.
"Sei ancora una vittima, sai dove trovare chi non lo è più domenica" non ci ho più visto.
"Senti, tesoro bello, uno, non le parlare mai più così. Due, ma chi cazzo sei per decidere di combattere le battaglie di Jessica? Attacchi lui, ma hai qualcosa che non va in quella testa bacata" dissi io andandole contro e costringendola ad alzarsi.
"Che c'è? Non so neanche perché tu sia qui. Bryce era tuo amico no?".
"Era, hai detto bene. Era un pezzo di merda, ma mammina non ti ha insegnato che bisogna riconoscere i limiti?" dissi io avvicinandomi.
"Tu non so neanche cosa ci fai qua. Stai con un atleta pompato, ti sei fatta quello che è tuo fratello, sei una che la dà a tutti".
"Bel discorso pro femminile, sei incazzata perché non la dò alla ragazze? Mi dispiace, ma a me non piace leccarla come a te" dissi prendendo Casey per le spalle.
"Vattene con la tua amica vittima" mi voltai per andarmene.
"La gente ha ragione. Sei solo una puttana che vuol fare la giusta. Aiuti Jessica, Alex... Fai quella buona che..." le tirai uno schiaffo.
"Peccato che tu abbia i capelli corti, ci proverò comunque" iniziai a picchiarla prima che Jessica mi portò via.
"Non ho ancora finito" dissi io entrando con lei in mensa.
"Lo so, ma hai un naso che sanguina. Siediti" lei mi tamponò il naso.
"Mi hai fatto morire dal ridere. Giuro".
"Poverina, voleva solamente fare sesso pure lei con la puttana della scuola" dissi io.
"Non sei una puttana, stai con Zach da un anno e passa e lasciala perdere" io annuii mettendomi a mangiare, capivo i ragazzi, fare a botte era fortificante.
Spazio autrice:
Justin che non si fa gli affari tuoi mi fa spaccare, ma mai come Ella che fa a botte e protegge sempre Jessica🫶🏻.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.