Una volta fuori dal ristorante, facciamo una piccola passeggiata verso il parcheggio, io e Mor siamo a braccetto mentre parliamo del più e del meno, sento gli occhi di Eddie fissi su di me, mi volto lentamente e vedo che Step e Xavier stanno parlando mentre Eddie tiene le mani in tasca e gli occhi fissi su di me, mi volto verso Mor e continuo a camminare.
《Non ti ha tolto gli occhi di dosso da quando siete rientrati dopo la sigaretta. 》 dice mentre prende un sospiro dalla sua di sigaretta. 《 Ti guarda in una maniera così.. intensa. Quasi provo invidia, non che tuo fratello mi faccia mancare attenzioni ma non credo che mi abbia mai guardato in quel modo.》
《Step non fa altro che guardarti allo stesso modo, anzi forse è peggio di Eddie. Lo faceva ancora prima che stavate insieme, solo che non voleva ammetterlo a se stesso e non volava che tu te ne accorgesi di niente. Ma non ha mai smesso di farlo, distoglie lo sguardo quando sa che stai per beccarlo, vuole fare quello duro ma.. sa benissimo che non lo è quando si tratta di te.》 Dico con un sorriso.
Mor sorride contenta, guarda Step che la sua volta la sta già guardando, Mor gli manda un bacio e poi torna a guardare me.
《Sono felice che tu abbia Eddie, sembra davvero il tipo che fa per te. Bello, dannato, morale grigio, musicista dal cuore duro e fragile.. ho delle buone sensazioni su di lui.》 Dice Mor seria.
《Grazie.. il tuo sostegno significa tutto per me. Visto come la pensa Xavier.. 》 dico con tristezza.
《Cambierà idea quando avrà imparato a conoscere Eddie.》 Mi da una pacca. 《E per quanto riguarda il matrimonio.. mi aspetto di essere la tua damigella d'onore.》
《E chi altro potrebbe esserlo?》 Chiedo divertita. 《Ma prima dovrà chiedermelo, niente proposta? Niente Esme.》
《E niente sesso! E dalla tua camminata dolorante ci è andato giù pensate dopo aver riattaccato al telefono!》 Scherza maliziosa.
《Non sai quanto!》 Rispondo orgogliosa.
Scoppiamo entrambe a ridere e ci fermiamo una volta arrivati al Suv.
《Grazie per la cena ragazzi e per la bella serata.》 Dice Eddie sorridendo.
《Si, una bella serata.》 Dice Step con un sorriso sincero.
《 Pronta ad andare dolcezza?》 Chiede Eddie.
《Non torni a casa?》 Chiede Xavier.
《No, penso di tornare lunedì mattina, ovvero giorno otto, quando le mie vacanze saranno finite. 》 dico serena.
《Ok, prenditi cura di te Esme.》 Dice Xavier prima di baciarmi una guancia.
《 Eddie prenditi cura di mia sorella.. tienila lontana dalla cucina se non vuoi che faccia esplodere qualcosa.》 Dice Step scherzando.
《Quello l'avevo già capito, buonanotte ragazzi.》 Dice mentre mi apre lo sportello.
Saluto Mor con un abbraccio, bacio una guancia di Step e una di Xavier, passo accanto ad Eddie gli lancio un occhiataccia ed entro in macchina.
Sono rimasta in silenzio per tutto il tradito verso casa sua, non sono riuscita nemmeno a guardarlo in faccia per via della delusione e la rabbia che mi ribolle dentro. Scendo dalla macchina prima ancora che lui abbia parcheggiato e che possa aprire lo sportello, rimango davanti alla porta ad aspettare che lui apra, lui avanza verso di me lentamente e con una calma che mi da sui nervi, apre la porta e mi lascia entrare per prima, sfilo via i tacchi dai piedi, sottovoce mi scappa un gemito si sollievo, avanzo pronta per andare di sopra a fare una doccia calda.
《Mi spieghi che cos'hai? Non mi degni di uno sguardo e non mi hai rivolto la parola.》 Dice arrabbiato.
《Non ci arrivi da solo? Secondo te che cosa ho?》 Chiedo furiosa.
《Chiedertelo mi sembra la scelta più ovvia. Sta a te se comportarti da bambina e fare i caprici oppure dammi una spiegazione come la donna adulta che ti reputo.》 Dice a mo di provocazione.
《Ok. Vuoi sapere che ho? Bene. Mi fa girate il cazzo che tu abbia poca fiducia in me! Pensi davvero che mi bastano quattro parole da parte di mio fratello per farmi cambiare idea?》 Chiedo furiosa. 《Ed è normale che mio fratello sia preoccupato, che abbia dei dubbi. Sei un estraneo per loro.》 Sbotto.
《So bene che si preoccupa per te, ma non dovrebbe pensare che tu non sia in grado di ragionare con la tua testa e di capire cosa vada bene per te. 》 Dice nervoso.
Lo guardo incredula.《E poi non è forse la stessa identica cosa che hai appena fatto tu? Pensi davvero che qualsiasi cosa lui potesse dirmi, io cambierei idea su di te? Su di noi? Cazzo, Eddie io ti amo.》 Dico sull'orlo delle lacrime, sospiro. 《 Pensi che sia davvero così condizionabile? Merda, io so chi sei veramente a differenza loro. So che le tue mani sono sporche di sangue, che quello che fai potrebbe mettermi nei guai, stare insieme è rischioso... ma non me ne frega un cazzo pur di stare con te. Non sei l'unico che si sta mettendo in gioco qui. Davvero pensi che dopo tutto, avrei cambiato idea perché mio fratello, si comportava semplicemente da fratello? Perché se pensi questo.. non hai capito un cazzo di me e nemmeno dei miei sentimenti per te.》 Dico mentre la mia voce si spezza via per lacrime.
Eddie mi guarda furioso, stringe le mani a pugno dalla rabbia.
《 Lo difendi un po' troppo, continui a dire "mio fratello, mio fratello" ma lui non è tuo fratello.》 Rispondo duro.
Lo fulmino con lo sguardo.《 Cosa cazzo stai insinuando? Lui è mio fratello, siamo cresciuti insieme, il fatto di non avere lo stesso sangue non significa niente. Xavier è la mia famiglia, che ti piaccia o no dovrai accettarlo.》dico urlandogli dritto in faccia
《 Mi ama proprio come Step, sangue o meno Xavier è mio fratello. Si preoccupa per me, siamo l'unica famiglia l'uno per l'altra, compresa Mor. Ma è ovvio che tu non ne abbia idea, visto che sei solo, senza una famiglia! E non hai mai provato la paura di perdere qualcuno!》 Sbotto furiosa.
Cala un silenzio assordante, Eddie mi fissa, sul suo viso cala una maschera di fredda indifferenza, come se volesse dimostrarmi di non essere ferito. Mi fermo e mi rendo conto di cosa la rabbia del momento mi abbia fatto dire.
《 Scusa, mi dispiace.. io.. non volevo dire quello che ho detto.》 Dico con la voce spezzata e spaventata.
L'espressione del suo viso cambia, non è più dura o arrabbiata, solo freddo, ferito.
《Anch'io ho le mie colpe. Non avrei dovuto dire che Xavier non è tuo fratello, mettere indubbio te.》 Dice pacato.
La situazione tra di noi è cambiata, sembra che tra noi si sia appena rotto qualcosa, tiro sul col naso mentre mi guardo intorno.
《Credo.. di voler tornare a casa. Almeno per questa sera, magari la distanza ci aiuterà a schiarire le idee.》 Dico tirando su col naso. 《Chiamo un Uber.》 Dico prendendo il telefono dalla mia borsa.
In un attimo mi trovo Eddie addosso, le sue mani che bloccano i miei polsi, alzo lo sguardo verso di lui confusa.
《Non andartene, resta. Ti prego.》 Dice con un certo sforzo.
《 Andarmene.. sembra la soluzione migliore al momento. Siamo entrambi sconvolti e arrabbiati, finiremo per peggiorare la situazione. E non voglio rovinare quello che abbiamo solo perché siamo accecati dalla rabbia.》 Dico sincera.
《Se vuoi davvero tornare a casa ti riaccompagnerò subito a casa, ma ti prego... Non andare.》manda giù il nodo alla gola. 《 Non volevo ferirti, ho sbagliato ad insinuare una cosa del genere su tuo fratello. So che tu non volevi ferirmi, ma hai detto la verità, non sono bravo con le questioni di famiglia. Io non ho nessuno, se non te. Sei la prima persona che conta qualcosa nella mia vita, sei l'unica che ho lasciato entrare nella mia vita perché dal momento in cui ti ho visto.. ti ho desiderata così intensamente e dovevi essere mia. E non ti lascerò andare per così poco, non ti lascerò andare con mille dubbi su di noi. Ho sbagliato a dubitare su di te, su di noi. Siamo più forti di così. 》 dice serio mentre mi guarda dritto negli occhi.
《 Noi siamo di più.. di quello che le semplici parole potrebbero spiegare. Non esistono e non bastano parole per descrivere quello che io provo per te, ancora prima che cadesse la maschera dal tuo viso già ti amavo. Voglio che tu.. possa fidarti di me, fidarti quando ti guardo negli occhi e ti dico che ti amo. 》 Dico arrabbiata.
《Mi fido di te, cazzo dolcezza. Mi fido ciecamente. Se non fosse così non ti avrei fatto entrare nella mia vita. Ti amo da morire Esme, per questo ho perso la testa.. il solo pensiero di perderti mi paralizza, non è una bella sensazione, non l'ho mai provata prima d'ora.》 Ammette furioso.
《Non mi perderai mai. Qualunque cosa possa accadere.. per quanto tu mi faccia arrabbiare, per quanto sarò delusa o per quanto vorrò ucciderti.. tornerò da te. Sempre.》 Dico con le lacrime agli occhi. 《Perché nonostante io non abbia un anello al dito, mi hai promesso un matrimonio e una famiglia tutta nostra. Ed è quello che mi darai Munson. Oh giuro su Dio che potrei ucciderti.》 Dico seria.
A quelle parole lui si china su di me, inizia a baciarmi ma non un bacio aggressivo o rude, un bacio pieno di passione, lento ed emozionante. Dai miei occhi scorrononle lacrime per l'intensità di quel bacio.
《Fa l'amore con me..》 sussurro.
《Non sono molto bravo.》 Dice connun mezzo sorriso. 《Non so controllarmi, finirò per scoparti come un animale.》
《Sappiamo entrambi che non è vero, ma se non fosse così, scopare come due animali è il nostro modo di amarci. 》 dico mentre alzo lo sguardo su di lui.
Lui mi prende a mo di sposa, con falcata veloci ci ritroviamo di sopra nella sua camera da letto, mi adagia per terra. Apre la zip del vestito, una volta in perizoma mi volto verso di lui, mentre ci baciamo entrambi iniziamo ad aprire i bottoni della sua camicia, poi passo alla patta dei suoi pantaloni, tira via tutto quando è lui rimane nudo come una bellissima statua greca davanti a me. Le mie mani vanno tra I suoi capelli, le sue mani mi prendono in braccio e mi ritrovo distesa al centro del suo letto con il suo corpo di sopra, con le labbra incollate, con le dita intrecciate, la sua erezzione dura, spessa e lunga entra dentro di me, inarco la schiena e gemo sulla sua bocca.
《Ti amo Esmeralda. 》 Dice Eddie guardandomi negli occhi.
《Ti amo Eddie.》 Ansimo.
Lo bacio intensamente, lo sento perdere le forze, come se lui si stesse arrendendo a me. Approfitto di questo momento di debolezza e capovolgo la situazione, mi ritrovo sopra di lui, lui scatta a sedere, le nostre fronti unite, i nostri respiri che si fondono, le mie mani che si aggrappano alle sue palle, le sue braccia mi circondano in una morsa aiutandomi a muovermi su e giù su di lui.
《Non potrei rinunciare a questo.. a noi. Nemmeno se il tuo stesso Dio me lo chiedesse.》 Dice lui con voce roca. 《Potrei spargere sangue ovunque e ridurre il mondo in cenere solo per averti Esme.》 Dice mentre mi tira i capelli.
《Il mio unico Dio, sei tu Eddie.》 Rispondo ansimante. 《Sono totalmente tua. Ogni singola parte di me ti appartiene. Anima e corpo.》
《Sei mia Esmeralda.. fottutamente mia.》 Risponde con aggressività.
Quelle parole mi mandano fuori di testa, continuo a fare giù e su sul cazzo senza fiato finché non raggiungo l'orgasmo bello intenso.
《Sei mio Eddie.. fottutamente e totalmente mio. 》 dico guardandolo negli occhi.
A quelle parole mi ritrovo sotto di lui, un insieme di braccia, gambe intrecciati e i nostri cuori che battono all'unisono. La dimostrazione di quello che siamo noi.
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