Finisco le sigarette
in una sera bruciare
davanti decine d'occhiaie;
non ignorarmi per pace,
tu mi hai amato e a curarti
io sedevo al tuo fianco comunque
nessuno ora può che emularmi
ma voglio ancora origine in te
una vita felice e unica a se,
che non sia la copia di ciò
ebbi con me in casa.
Però non ignorarmi
perché mi hai amato,
spazio per te per evolversi
che sforzo dorme ancora
promesso al brutto nostro finale:
ma indosso te prima di assonnare.
Tranquilla che sei,
nemmeno io peno:
nostalgia tremenda
paura del rimpiazzo;
ma non è amore il tuo
ed il mio non so più
se lo possa essere,
ora che Noi è morto
precoce giovane morte,
ed è rimasto un "Io e Te".