BRIGA
Ore 00.50
Da pochi minuti si è conclusa la prima puntata del serale, sono contento delle prove che abbiamo fatto ma sicuramente potevamo dare di più. Questa nostra limitazione però, c'è costata la perdita di un componente: Davide.
- Non doveva andare così - il pensiero scende piano piano dalla mia mente mentre davanti a me si distendono a tratti le strisce bianche della strada. Siamo quasi arrivati in casetta, l'emozione è ancora forte, presto ci raggiungerà Emma.
A proposito di lei, in puntata è stato mostrato un nostro filmato.. descriveva per filo e per segno il nostro rapporto di odio e "amore" se così si può definire. Eravamo davvero imbarazzati, sul suo viso si poteva intravedere un piccola crepa delle labbra ma aveva quel sorriso che non la abbandonava in nessuna situazione. La reazione del pubblico è stata alquanto sorprendente: applausi da far quasi crollare lo studio.
- Forse funzioniamo insieme - penso tra me e me. - Ma no Brì che stai a dì, non deve diventare qualcosa di ingestibile, frena questi pensieri. - continuo.
Cerco di accantonare il discorso mentale e mi faccio strada nel giardino della casetta. I miei compagni non parlano molto volentieri, sono ancora scossi per l'uscita del nostro amico. Come dargli torto, era un compagno davvero straordinario.
- Ohi Mattia, dobbiamo andare subito in palestra. Sta arrivando la nostra coach - Valentina si rivolge a me con tono serio e preccupato.
- Annamo zì - le rispondo cercando di tranquillizzarla.
Raggiungiamo la palestra, ci mettiamo in posizione ed entra Emma.
Con passo veloce raggiunge la sua postazione ma decide di sedersi a terra. Ha una felpa grigia con sotto una t-shirt bianca e i blue jeans.
Non riesco a smettere di guardarla, ogni tanto ricambia ma ora come ora è troppo concentrata a prendere parola.
- Adesso pretendo da tutti quanti voi molta più concentrazione perchè avete visto che comunque nonostante tutto abbiamo perso un elemento. È così nella vita: non si vince sempre, neanche quando si fanno le cose meglio degli altri. Ecco perchè io vi rompo le palle dalla mattina alla sera sul carattere, sulla determinazione, cioè voi dovete stare lì a guardare quello che fanno gli altri, a guardare come lo fanno, a guardare quello che pensano i giudici, non vi deve scappare una parola. -
Ogni volta che fa questi discorsi rimango incantato sulle sue labbra per non perdermi nemmeno una virgola di ciò che dice, la stimo per il lavoro che fa con ognuno di noi.. ha dato una svolta alla mia vita, al mio carattere, non potrei esserne più fiero.
EMMA
Esorto i ragazzi ad uscire in giardino per fumare una sigaretta, mi seguono contenti di passare altro tempo in compagnia. Apro la porta della casetta e mi affretto a prendere una sedia. Accanto a me si siede Shaila seguita da Briga, Klaudia e Valentina.
Accendo la sigaretta e lascio spazio per far parlare loro.
- Elisa oggi ha schierato tre volte i The Kolors.. questo è emblematico regà.. cioè io sono d'accordo con chi ha ritenuto sbagliato il tipo di brano che aveva associato a Paola, quello con Gianni Morandi, perchè è stato proprio un brano che secondo me non ha esaltato le sue capacità conoscendo Paola. - prende parola Briga.
- Vi dovete sapere adattare! - gli rispondo quasi cantilenando.
- Emma te posso dì na cosa.. io non sono d'accordo. Ci combatterò con te fino alla morte! - replica lui.
Ok non farti prendere dalla rabbia - penso. Butto la cenere della sigaretta e d'istinto faccio scattare la sedia indietro pronta ad intervenire.
- Se la settimana prossima lei sta in ballottaggio - dico indicando Valentina - e non mi può entrare in studio, il secondo ospite mi capita nella seconda sfida e mi rimani tu, che fai? Dici "oh, io sò Mattia Briga, scrivo le mie canzoni e non me ne fotte niente?" Quello che vi voglio dire è che comunque, qua dentro, se avete scelto di essere in questo contesto, dovete essere pronti a tutto! - concludo tuonando.
Sento i suoi occhi pesanti su di me.
- Se arriva pinco pallino che non c'entra niente con me o con lei, arriva una canzone e io te dico "Emma, qualsiasi forma la famo è una canzone che non vale niente" allora noi ci mettiamo là, ci mettiamo a vedere i successi de questa persona e vediamo qual è la canzone che può riuscire meglio e che può gestire meglio me e Valentina - replica facendosi le sue ragioni.
Proprio torto non ha, ma non ha considerato un piccolo dettaglio. Mi alzo in piedi di scatto.
- Se io sono un ospite, ok? E ho venduto 280-320 mila copie e dico "no, io se vengo qua voglio fare questo brano perchè è quello che mi rappresenta" tu cosa fai? Gli dici no guarda.. - cerco di finire ma mi interrompe..
- Gli riscrivo il pezzo - replica alzando gli occhi al cielo.
- Tu pensavi mai di arrivare a fare "Buonanotte Fiorellino" con un quartetto d'archi e un pianoforte? - gli chiedo innervosita.
Ripone la sua attenzione su di me.
- No, però.. - comincia..
- No no, rispondimi! - tuono.
- Emma, non ce stamo. Non è la stessa cosa. - replica.
- Eh no, vabbè.. invece si è proprio la stessa cosa - gli dico forse non nella maniera più tranquilla del mondo.
- Non te devi incazzà. Cioè "Buonanotte Fiorellino" è un qualcosa che a me emotivamente sbrana il cuore - mi dice facendosi serio.
In quel momento i suoi occhi cominciano a prendere una luce diversa.
- Allora, ti sto dicendo che siamo al limite. Fin quando io vi posso venire incontro, vi vengo incontro.. a costo di farmi venire un fegato così - faccio il gesto con le mani - vi vengo incontro. Ma può capitare, anzi capiterà. La prima puntata e già manca una persona, che faccio cantà Klaudia perchè a te la canzone non te rappresenta e allora non la canti? - gli chiedo sarcastica.
Comincia a dondolare con le gambe avanti e indietro.
- Ma non perchè non mi rappresenta, ma perchè io sono uno che viaggia su binari emotivi. - risponde guardandomi fissa negli occhi.
- Bene, i binari emotivi poi te li vai a cercare fuori da qui, ok? No, è così Mattia... perchè ve la stanno dando la possibilità di dialogo, di confronto, di scelta, con gli arrangiamenti fighi, il quartetto d'archi e la base migliorata.. tutte ste robe qua. Quando ho fatto Amici io, quello cantavo e quello era, e dovevo pure stare zitta. Cioè questo è il discorso, io vi verrò sempre incontro. Vuoi fare il cantautore? Vuoi fare otto pezzi tuoi in una puntata? A me sta bene, ma succederà che se a me rimane solo Valentina perchè tu sei in ballottaggio o sei andato a casa, viene un rapper e deve rappare! Lei deve rappare, pure se canta soul, se canta blues, se canta R&B, deve farlo. Nella vita non è che bisogna sempre fare il proprio, succederanno tante cose. Serve anche a voi. - concludo questo breve discorso pensando al fatto che forse e dico forse, dati i miei modi non proprio delicati, mi hanno sicuramente presa per una pazza da manicomio. Mattia sembra tranquillo.
- Io sono d'accordo. Spero solo di fare nel momento in cui non farò qualcosa che sta nel mio giardino, un qualcosa che mi coinvolga tanto. - risponde abbassando lo sguardo.
- Tu la prossima puntata vuoi fare solo i tuo inediti? Per dirti.. tu pensi che io non stia fremendo per farti cantare "L'amore è qua" o "Le stesse molecole?" là dentro? Però le cose vanno servite anche pian piano eh. La gara è appena iniziata, ne abbiamo di tempo se Dio vuole e rimaniamo quanti siamo. Ma dobbiamo anche essere pronti a tutto. Se viene un ospite può anche dire di voler fare un duetto con un uomo e l'uomo sei tu. Tu devi cantare, non ti puoi opporre. - replico.
Per un attimo riallaccia il suo sguardo al mio.
- E mo vedemo chi ce sta sabato prossimo. - conclude.