Alex's pov
Decisi di andarlo a trovare senza nessun preavviso, ormai avevo capito dove abitasse.
Alle dieci del giorno successivo ero già sotto casa sua e suonai
Mi venne ad aprire assonnato e ancora in pigiama, che consisteva in boxer e basta.
-Che ci fai tu qui?- chiese assonnato
-Ho pensato di farti visita, sono stata scortese ieri- iniziai il mio monologo entrando- E quindi ho deciso di farti una visita, disturbo?-
-No no , vieni pure, non badare al caos, mi sono appena alzato-
-Che casino! Aspetta che ti aiuto a sistemare!-dissi prendendo un vestito che era appoggiato al divano e piegandolo
-Non ce n'è bisogno davvero-
-Aspetta, oh mio Dio, guardati eri tu?- chiesi riferendomi ad una foto appesa al muro
-Già.-
-Eri davvero carino-
-Lo sono tutt'ora-
-Non con quei tatuaggi-
-Non ti piacciono, alle ragazze piacciono-
-Oh... A me no-
-Okay, ascolta che ne dici se mi faccio una doccia, mi preparo e usciamo?-
-Certo ti aspetto qui-dissi sedendomi
Zayn's pov
Quanto può essere fastidiosa quella ragazza.
Era insolente, fastidiosa, strana e fastidiosa.
Ma nove giorni sarebbero passati in fretta, mi sarebbe bastato baciarla e il gioco era fatto
Poi avrei recitato la mia solita frase: "Scusa sono io, non sei tu" e avrei vinto cento dollari da quel coglione di Louis
Sarebbe stato come bere un bicchier d'acqua
Alex's pov
-Hai qualche hobby,Zayn?-
-Si, mi piace disegnare e tu?-
-Oddio, amo l'arte, mi mostreresti dei disegni?-
-Certo, magari un giorno-
-Io intendevo subito-
-Ti incuriosisco così tanto?-
-Assolutamente si, mi piacerebbe sapere di più su di te-
-Con il tempo saprai tutto-
Sentii una voce alle mie spalle chiamare Zayn.
-Liam! Che ci fai qui amico- lo salutò con una spallata amichevole
-Passeggiavo, e tu che ci fai in giro con questa bellissima ragazza?- mi fece l'occhiolino
-Ciao sono Alex, fidanzata di Zayne- mi presentai
-Zayne?- rise Liam
Bravo Liam, assecondami
-Si, questo cucciolino- dissi dando un buffetto sulla guancia di Zayn
-Beh, ne sono contento, scusate ragazzi ma devo scappare, ci si vede- guardò Zayn, e poi salutò me
Mi stavo divertendo un sacco vedendo l'espressione stupita del moro.
Zayn's pov
Stavo reputando se valesse la pena la scommessa.
Quella ragazza era insostenibile.
Era tanto bella quanto fastidiosa ed imbarazzante.
Mi ripetei, quasi come una mantra, la ricompensa e poi decidi di portarla al salone dove lavoravo.
Arrivammo dopo cinque minuti circa, fortunatamente avevo le chiavi nella tasca.
Tirai su la serranda, aprii la porta e invitai Alex dentro.
Il negozio era piccolo, ma grazie alla presenza delle finestre,che permettevano l'entrata della luce, sembrava molto più ampio.
All'entrata c'erano due poltrone per l'attesa poste ai lati della stanza, in centro c'era un bancone che faceva da cassa.
Dietro il bancone c'era una porta che portava alla "sala tatuaggi" com'era solito chiamarla.
E portai Alex proprio lì.
Per me era un posto magico perché alle pareti erano riprodotti tutti i tatuaggi che avevo fatto.
-Li hai disegnati tu?-
-Si, sono tutti quelli che ho fatto-
-Sei davvero bravo-
-Grazie mille- mi avvicinai a lei
Le afferrai la vita e appoggiai la mia fronte contro la sua, continuando appoggiando anche il naso.
Sentii una scossa percorrermi la schiena
-Forse è ora che io vada-
-Ti accompagno- le lasciai un bacio sulla guancia
L'accompagnai i casa, un appartamento non tanto distante da lì.
Cercai di memorizzare la strada mentalmente.
Arrivammo alla porta di vetro che era l'ingresso del condominio.
-Buonanotte- dissi facendo combaciare le mie labbra con le sue.
Una sensazione strana, confusa si fece spazio nel mio stomaco, ma decisi di ignorarla, per il momento.
Sentii che ricambiava il bacio e così lo approfondii.
La feci indietreggiare fino a toccare un muro li vicino e le lasciai dei leggeri baci sotto l'orecchio
-Vuoi salire?- chiese senza respiro
-Come potrei dirti di no- risposi sghembo
Ma, cos'erano quelle emozioni che mi provocò il bacio?