Non so che ore sono, sono stanchissima, le palpebre sono pesanti, ho difficoltà ad aprirle, sento il respiro forte e regolare di Carter. Sta dormendo, è così che i miei occhi si aprono mettendo a fuoco come prima cosa le tende in seta bianca del baldacchino. Il suo braccio mi stringe a sé e cerco di allentare la presa. Mi muovo piano, girandomi nella sua direzione un pò indolenzita, abbiamo decisamente esagerato. Sorrido felice. Non sono mai stata così appagata, forse solo a Panama, ma è ancora poco in confronto. Carter è davvero un amante focoso, all'età di trentanove anni è davvero insuperabile. Finalmente riesco a voltarmi, è stupendo mentre dorme soddisfatto, ha un fisico divino, ho l'acquolina in bocca, ma voglio assolutamente fare una cosa, mi avvicino alla sua mano destra, quella dove porta l'anello nel mignolo. Ieri, nel giorno del nostro matrimonio, lo ha rimesso, gli conferisce maggiore potere, ma lo porta con estrema eleganza, credo che dipenda anche perché le sue dita sono affusolate, sorrido e ammiro il suo polso ossuto, pian piano lo bacio e continuo a farlo fino a spingermi tra morsetti e piccoli succhiotti. Sento il profumo della sua pelle, il sapore. Mi piace da impazzire e continuo a morderlo dolcemente. 《Così ora dal petto siamo passati al polso?》 La sua voce roca, bassa, profonda mi fa sorridere e riprendo a succhiargli la pelle morbida. Si avvicina, il calore del suo corpo mi dà un senso di benessere, poi mi scosta da una parte i capelli e mi bacia la spalla. Passo al dorso della mano, venosa, grande dalle lunghe dita affusolate, ha i peli più scuretti in alcuni punti, è decisamente la mano di un uomo maturo per via di alcune pieghe e mi ritrovo a sospirare. 《Cosa stai fantasticando con le mie mani?》 Sussurra sulla mia spalla e rabbrividisco di piacere. 《Hai delle mani molto belle Carter, eleganti, mature.》 Lo sento ridere piano. 《Se ti piace pensarlo, fallo pure.》 E riprendo a baciarla, adorandola, seguendo ogni dito lungo delle unghie quadrate. Le lecco, le mordicchio e sento il respiro di Carter farsi più pesante e la sua erezione preme dura sul mio culo. Sghignazzo. 《Ridi eh? Prima mi provochi...》 Sussurra sul mio orecchio e ho la pelle d'oca. Sorridente continuo a baciargli il palmo ora, leccandolo in ogni piccola linea e salendo sino al dito medio fino a portarlo in bocca per poi succhiarlo piano. 《Bell.》 È un avvertimento, visto il troppo sesso, che preferisco ignorare e continuo a succhiare e leccare. 《Mi vuoi ancora eh?》 A quel punto lascio il dito. 《Sempre.》 Rispondo in un mormorio rauco ed è allora che finisco con la schiena sul materasso e lui sopra, mi stringe a sé, mi bacia pigramente mentre mi penetra ancora, ancora e ancora.
Si muove tutto come un sogno, passando felicemente da un momento all'altro. Limousine, aereo privato, amoreggiando senza perdere un attimo. Non avevo mai fatto l'amore in aereo, è bellissimo. Mi sento così amata, coccolata, viziata... e dopo quindici ore di volo arriviamo in Cina. Un luogo che m'incanta all'istante per i suoi colori, le forme particolari delle case. Prima tappa: Shangri-La, un luogo paradisiaco, esotico, sembra magico. Mi sorprende sempre la ricchezza e il potere di Carter, che anche qui è trattato con molto riguardo e rimango estasiata quando mi porta nella villa mozzafiato interamente fatta di legno e vetrate. La struttura è completamente immersa nel verde, ma si affaccia sul mare, e ovviamente ha una spiaggia privata.
Carter parla la lingua superbamente con una donna orientale di mezza età che gli consegna le chiavi, facendogli tanti sorrisi e riverenze, la cosa che mi lascia spiazzata è quando fa un inchino anche a me e sorridente mi dice qualcosa che non capisco. 《Dice che sei una donna molto bella, che la tua bellezza ha qualcosa di molto sofisticato.》 Mi traduce Carter con un sorriso compiaciuto. 《E inoltre ti fa gli auguri, non solo per il matrimonio.》 Ammicca guardandomi la pancia un pò sporgente. Sorrido e come ha fatto lei congiungo le mani e chino un pò la testa. 《Grazie mille... 》 《Ah Cheng. Si chiama così.》 Mi informa Carter e traduce per me. La donna è molto carina nei modi, mi piace. Poi le donne orientali le ho sempre trovate di una bellezza molto particolare. A quanto pare sarà lei ad occuparsi di tutto, e lo farà in nostra assenza, visto che ci lascerà soli. Quando entriamo rimango colpita da tanta meraviglia. Lusso orientale. Luce dappertutto, legno, verde, e vista sul mare. Siamo a casa anche qui. 《Ti piace?》 Mormora basso sul mio orecchio, schiacciando il suo corpo sul mio e facendomi vibrare. Posa la mano con il Rolex sulla mia pancia e l'accarezza con amore. 《È spettacolare Carter.》 Dico a bassa voce. Mi stringe di più a sé e inspiro profondamente chiudendo gli occhi e girando il volto verso il suo cercando le sue labbra, si uniscono all'istante in un bacio pigro, profondo, che ci porta in un fantastico letto ricoperto di petali di rose rosse, dove ha inizio il sesso orientale.