-Sarai la frase che scriverò sui muri con la bomboletta scarica di vernice, di notte, mentre tutto dorme tranne i lampioni fiochi. Sarai la frase che scriverò distrattamente sui banchi di scuola mentre il professore spiega, e io sarò nei prati verdi a inventarti accanto a me, in un mondo fatto di sogni.
Sarai la frase che scriverò sul tavolo delle pizzerie, quando chiederò una penna in prestito e forse, magari, non la restituirò più, perché ha scritto di te.
Ti scriverò ovunque, e ovunque ogni cosa saprà urlare il tuo nome.
-"Il suo sorriso era uno di quei rari sorrisi che capita di vedere quattro o cinque volte nella vita; pareva comprenderti e credere in te tanto quanto tu vorresti essere compreso e ispirare fiducia."
-"Ho paura che un giorno, dopo esserci tanto mancati, ci chiederemo se potevamo fare qualcosa concretamente invece di mancarci senza fare niente."
-"Non farti fermare dalle paure, per quanto grandi esse siano. Se c'è una minima possibilità che buttarti ti possa rendere felice, buttati e cerca il miracolo."
-"I deja-vu sono il modo che ha il destino per dirti che sei esattamente dove dovresti essere. Ti sembra che tu ci sia già stata perché sei esattamente in linea con il destino."