Madonna santa santissima! James non la smette più di chiamarmi da quando stiamo insieme. Pensate che il mio povero telefono rimane tutti i dannati giorni sotto carica e non aumenta del 1%!!.
-"Giadaaa vieni un'attimo quii!!."- quasi urlò per chiamarmi mia madre.
-"Arrivooo!."- dissi cercando di capire che voleva...
Camminai lasciando il telefono sotto carica.
Arrivai alla destinazione e i miei piedi si fermarono alla soglia.
-"Dono qui, perché mi hai chiamata?."- chiesi appoggiandomi al muro.
-"Potresti andare a fare la spesa per piacere?."- chiese mamma mettendo le mani unite.
-"Ehm... okay."- dissi io mentre iniziavo a camminare.
Camminai, appunto e salii la scale, poi aprii la porta e andai verso l'armadio. Aprii quest'ultimo e presi un paio di jeans e una maglia nera a mo di pipistrello. Poi presi le Vans bianche.
Mi truccai con un semplice eyeliner.
Scesi le scale, presi il telefono e andai su WhatsApp, cercai il numero di James. Doo averlo trovato sciacciai il contatto e mi spuntò la chat e la tastiera. Mi misi a digitare e poi, quando ho finito lo inviai.
Io:-"Ehi, vado a fare la spesa, vieni?."-
Aspettai due o tre secodi e vidi le tacche diventare azzurre.
Alzai lo sguardo e vidi vicino alla foto un "sta scrivendo...".
Poi mi arrivò il messaggio.
James:-"Okay, aspettami lì eh!."-
Non risposi, gli bastava vedere che avevo visualizzato il messaggio.
Mentre aspettavo che arrivasse iniziai a scendere giù, lasciando il telefono sooto carica.
Dopo essere scesa, andai verso il taolo della cucina e presi le borse, salutai mamma e andai di nuovo su perprendere il cellulare. Era al 20%.
Uscii dalla casa e aspettai sul marciapiede.
-"Weii!."- sentii da dietro.
Mi girai andai incontro verso colui che mi aveva salutata.
Era vestito con maglia bianca e una felpa nera sopra. Pantaloni neri e All Stars grigie.
L'abbracciai con tutto l'amore che avevo e lui ricambiò. Poi alzai la testa e mi misi sulle punte per dargli un bacio.
-"Ciao scemo."- gli dissi sorridendogli.
Lui nom disse niente rimase lì a sorridermi.
*Al supermercato*
-"Cosa devi prendere?."- disse James mentre mi teneva la mano.
-"Latte, uova... acqua... biscotti e LE MERENDINEEE!."- dissi. Nell'ultima parola sembrava che avessi fatto una voce satanica.
James scoppiò a ridere.
-"Sembra che ami più le merendine che me."- disse guardandomi sorridendomi.
Quanto amo quel sorriso!.
-"Ecco perché ti chiamo scemo."- dissi dandogli un bacino sulla guancia.
Andiamo verso il latte, prendiamo due bottiglie, così non rischio di andarci pure domani...
Poi andiamo a prendere le uova, ma di quest'ultime ne presi solo un pacco. Tanto ne erano sei...
Poi andiamo nel reparto delle merendine...
Fortunatamente c'erano!.
-"Guardaaa!."- gli dissi.
Sembravo una bambina che non aveva mai visto delle merendine...
Eccezioni dai...
-"Sì, sono buone. Dai adesso prendile e andiamo a pagare..."- disse indicandole.
-"Va bene."- dissi mentre ne prendevo un pacco.
Dopo averlo preso andiamo alla cassa. Lì c'era una ragazza bionda e occhi azzurri. Erau vestita con la divisa. Ma era mooolto carina.
Dopo aver pagato trascinai James fuori dal supermercato.
-"Carina eh?."- gli chiesi tirandogli uno sciaffetto sul braccio.
-"Nah, non quanto te."- disse, -"Ma mi hai fatto male!."- continuò toccandosi il braccio.
-"Scemo..."- gli risposi alzando gli occhi al cielo.
-"Yes, I may meet milion pretty girls that know my name, but you don't worry. Cause you have my heart"- disse cantando.
Lo abbracciai.
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Okay, questo capitolo fa schifo...
Ma capitemi!!.
Comunque, grazie per voti, commenti e letture!.
Bye!.