"If today I woke up with you right beside me
Like all of this was just some twisted dream
I’d hold you closer than I ever did before
And you’d never slip away..."
5 Second of summer
Pov Mary
Lo vedo avvicinarsi.. Scendo dal parco e gli vado incontro.. Lentamente come se piano piano tutto il dolore possa starci lontano..
Finalmente ci raggiungiamo e siamo in tre a essere protetti.
È tutto uno schifo.. Lo sapete vero?
E ora mi ritrovo sul letto.. E piango. Piango tanto. Troppo.. Già mi manca. Mi manca da morire..
Se fosse qui mi coccolerebbe con le sue grandi braccia invece di essere su un treno.
È arrivata un mese fa la lettera..
"Il signor Jami Andred è stato arruolato all'esercito.."
Beh, non diceva esattamente così ma il concetto è questo.
E così il giorno della partenza è arrivato..
Ieri c'è stata l'ecografia per scoprire il sesso del bambino..
Un piccolo jami da coccolare.. Si, è un maschio.
Flashback
Sono sul lettino sdraiata a osservare la piccola creatura dello schermo.
Il cuore gli batte fortissimo segno che lui è già più forte di me..
Tra meno di ventiquattro ore jami partirà ma non posso abbattermi. Devo essere forte per tutti e tre.
Jamo è triste.. Ha uno sguardo disperato guardando quello schermo, abbiamo appena saputo di aspettare un maschietto e tutto si è fatto più reale.
La partenza di jami, il parto.
È tutto così terribilmente reale adesso.
Siamo alla stazione.
Tiene la mia mano e non vuole lasciarla.. Mi aggrappo a lui. Non voglio staccarmi, non voglio sentire quel freddo. Quella sensazione di vuoto che provo quando non c'è lui.
Si, sta partendo per il militare e io rimarrò qui. Sola, senza di lui..
Succede tutto in un attimo..
Lui che mi bacia, lui che mi stringe, la voce che chiama il suo treno e lui non c'è più accanto a me.
Fine flashback
Tre mesi. Tre mesi e sarà qui, accanto a me, accanto a noi.
Accendo la televisione e cerco qualcosa per distrarmi..
Trovo un film "cercando il tuo nome" mi sembra che si chiami.
L'ho già visto e mi piace da impazzire ma non aiuta la mia paura perciò cambio canale..
Dopo mezz'ora di cercare qualcosa. spengo la tv e mi dirigo in cucina.
-"domani, dopo scuola, dobbiamo andare a vedere una casa quindi ti vengo a prendere e andiamo direttamente." dice mia nonna
-"D'accordo." dico senza entusiasmo.
Volevo vederle con lui le case.
Mia nonna ha preparato il cibo ma non ho fame. Per niente.
-"devi mangiare. Farà male al bambino." dice Derek
-"Mangerò più tardi." e dicendo questo salgo in camera.
C'è il suo profumo.
Metto una sua felpa e mi distendo sul letto .
Improvvisamente sento il mio cellulare suonare .
Numero non salvato.
-"pronto?" sussurro
-"Piccola. Smettila. Alzati fatti una doccia ed esci cazzo. Sono le sette di sera e devi mangiare." OKAY, è incazzato. Ma cosa pretende? Mi ha lasciato sola.
-"Smettila tu! Vai via lasciandomi sola. Poco più di un mese fa mi hai chiesto di sposarti e ora sei da qualche parte del mondo mentre io sono qui. E Vaffanculo perché mi manchi, Vaffanculo perché non ha più senzo niente. Le case, il matrimonio cosa importa se non ci sei? E per di più mi chiami rimproverandomi. Ma cosa pretendi? Cosa vuoi?" dico piangendo poco prima di staccare.
Mi richiama ma non gli rispondo.
-"Apri subito la porta Marylin." è Derek. Ma che cazzo prende a tutti oggi.
-"Lo so che è difficile, okay? Io ho lasciato tua nonna cinquanta anni fa. Fa male non averlo qui ma farà più male in futuro.
Apri gli occhi. Tutti stanno soffrendo.
Secondo te come si sente Jami in questo momento? Non può prendersi cura di te e non può asciugarti le lacrime.
Non può stare qui quando la tua pancia gonfierà.
Guarda tua nonna! Jami è lontana da lei e tu non le rivolgi nemmeno la parola.
Guarda me. Cazzo Marylin guardami! Mi sono ripromesso di non scappare più e di tenervi con me e ora mio nipote è in qualche posto sperduto. Guarda tuo figlio! Guarda la tua pancia e senti che ha bisogno di te come tutti noi. Anche lui sente la mancanza del padre anche se non è ancora nato.
Quindi alzati, mangia e chiama jami. Ora."
Piango e mi stringe in un abbraccio è la prima volta che mi parla così.
Ha ragione sono una stupida. Lo ringrazio, mi dirigo in cucina e abbraccio mia nonna piangendo ancora.
Mangio ciò che è ancora nel piatto e mi dirigo in bagno.
Mi immergo nella vasca e chiamo jami..
-"Senti.." dice subito
-"No. Hai ragione. Ho sbagliato e come sempre hai ragione.
Solo che ho bisogno di te e non ho pensato che tu stai nella mia stessa situazione.
Ti amo. Troppo.." dico bloccandolo.
-"Jami, bonazzo, vieni a mangiare." dice una voce conosciuta in lontananza..
Katy. Katy Boves.
Ma che diavolo?
Pov jami
Fa male non averla qui. Fa male tutto e per lo più con me c'è katy. Si incazzerà quando lo scoprirà ma non ho intenzione di dirglielo adesso. Sta male e io sono appena arrivato. Mi ha staccato il telefono e non mi risponde più.
Dopo un ora circa il cellulare suona..
È lei.
Sto per rispondere con un 'Ti amo anch'io' ma la voce di katy mi precede. Cazzo.
*****
We we.
Capitolo piccolo e triste.
Due giorni di ritardo ma la storia continua..
È stato tutto un po troppo tranquillo per i miei gusti.
Inizia il lavoro sporco e io sono pronta.
Chi è Katy? Perché è con jami? Mary come fa a conoscerla?
Mary finirà il liceo? Come andrà a finire?
Mahaha lo scopriremo solo leggendo.
A martedì prossimo.