Caro Harry,
Ho i brividi, non sono causati dal freddo o dall'amore ma dal terrore.
Mi hanno diagnosticato un tumore ai polmoni.
Sto provando varie medicine, ma non funzionano.
Mi hanno dato un mese di vita.
Un mese di vita è davvero poco. La sera mi addormento sperando di avere un'altro giorno.
Per una malata terminale come me il giorno prima sarà sempre meglio di quello seguente.
Ho paura di abbandonarti. Ho paura di non riuscire a finire nemmeno il progetto di arte.
In quel caso ho istruito mia madre di darti il quaderno e il disegno.
Sono debole e probabilmente tra poco non riuscirò nemmeno a scrivere.
La notte devo attaccarmi a un macchinario per respirare, altrimenti soffoco.
Con terrore,
Amy.