"Sei sicuro?" Chiese nuovamente Clarissa.
"Sicurissimo, non è la prima volta." Risposi io.
"Ah va bene."
"Nel caso una sera rimarrai a dormire da me." Proposi.
"Ehm... Buon appetito a tutti!" Disse Clarissa ignorando la mia proposta.
Cominciai a mangiare e intanto pensavo al motivo della risposta di Clarissa.
Finita la cena, andai di sopra in camera mia e presi le sigarette.
Scesi giù e presi Clarissa portandola fuori.
Per uscire, prese il mio giacchetto di Jeans.
Accesi la sigaretta e cominciai a fumare.
"Verresti mai a dormire qui con me? Noi due soli." Dissi io.
"Mmmh... Si, probabile." Disse lei baciandomi sul naso.
"Speriamo. Domani che giorno è?"
"Sabato" Rispose Clarissa.
"Domani niente scuola allora"
"No, possiamo dormire in pace finalmente!"
Per sabato avevo intenzione di stare con Clarissa. Voglio conoscerla meglio, capire i suoi gusti, il suo carattere ecc.
"Eh già, è stata una settimana davvero pesante." Dissi io.
"Ti do ragione. Quest'anno ci sono due rimandate nella mia classe. Non sono per niente simpatiche." Disse lei.
"Brutta cosa. Io fortunatamente no. Sono i soliti compagni di classe, siamo molto uniti, non ci parliamo alle spalle, ci aiutiamo a vicenda..."
"Quanto t'invidio! Io vado d'accordo si e no con cinque persone. Però non m'importa nulla."
"Non pensarci. A che ora vai via?" Chiesi io.
Clarissa guardó l'orario e disse:"È ancora presto, posso rimanere ancora un po' con te?"
"Stai scherzando? Certo che puoi rimanere. Che domande!" Risposi sorridendo.
Clarissa prese una grande rincorsa e mi saltó in braccio.
"Che fai? Senza preavviso?" Chiesi io.
"Zitto scemo" Disse lei appoggiando le sue labbra sulle mie.
Delle labbra morbide che amavo mordere, stessa cosa che fece lei con le mie. Che fortuna averla incontrata!
"Ti amo, sei la cosa più bella che possiedo." Disse lei.