Cloe
Tornai a casa dopo esser stata al supermercato a comprare ciò che la mamma si era dimenticata di comprare.
Ultimamente non passavo per niente il mio tempo a casa, volevo stare da Niall, volevo davvero godermi questi ultimi giorni con lui.
Mancava poco, pochissimo. Poteva lasciarmi da un momento all'altro e la notte andavo a dormire con la paura di svegliarmi senza di lui, senza il suo tocco sul mio, senza il suo sorriso e la sua continua allegria.
Ero passata giusto per consegnare la spesa alla mamma, difatti stavo riuscendo per andare dal mio ragazzo. Arrivata a casa sua mi accorsi di aver dimenticato le chiavi che lui stesso mi aveva dato. Suonai al campanello e aspettai.
Suonai di nuovo quando nessuno era intenzionato ad aprirmi.
"Niall" lo chiamai da fuori.
"Sono io, mi sono dimenticata le chiavi"
Non ottenni nessuna risposta, iniziai ad agitarmi.
Non ora. Volevo essere accanto a lui, non poteva andarsene senza avermi salutata un'ultima volta.
"Niall!" suonai ripetutamente, bussai anche.
Sobbalzai quando il telefono squillò nella mia tasca. Lessi il nome di Liam e mi si gelò il sangue nelle vene. Non mi chiamava mai.
"Pronto?"
"Cloe, dove sei?"
"Da Niall, lo hai sentito per caso? Sto suonando ma non mi risponde" dissi agitata.
"Niall è in ospedale"
"Che cosa? Oddio cosa gli è successo?"
"Nulla di grave, lo hanno chiamato questa mattina presto, tra poco verrà operato"
"Operato?"
Non riuscivo a capire.
"Aspettami lì fuori, sto arrivando e ti spiego meglio"
-
"Gli faranno il trapianto Cloe, se tutto andrà bene Niall resterà con noi!"
Liam aveva gli occhi lucidi. Non era possibile, la lista era troppo lunga, il medico aveva detto che non c'era più nulla da fare.
Non mi preoccupo più di tanto, voglio solo vedere Niall in questo momento.
Entriamo di corsa in ospedale, Liam sa già la stanza in cui si trova perciò non perdiamo altro tempo. Arriviamo giusto in tempo, è steso su una barella e stanno uscendo dalla stanza.
"Niall!" urlo correndo verso di lui. Alza il busto per potermi abbracciare meglio. Piango tra le sue braccia.
"Sono venuta a casa tua, non avevo le chiavi, stavo suonando alla porta ma non mi rispondevi. Mi hai fatta spaventare" lo stringo forte contro di me.
"Sono qui piccola, non ti lascio"
"L'operazione durerà molto, vi consiglio di tornare a casa, vi chiameremo quando tutto sarò finito" ci avvisò il dottore.
"Andrà tutto bene, non è vero?" chiesi io intenzionata a non lasciare Niall.
"Questo non possiamo dirlo signorina. C'è una bassissima percentuale, quindi non dovrebbero esserci complicazioni"
Guardai Niall. Poteva essere l'ultima volta che lo avrei visto.
"No amore, non piangere. Andrà tutto bene, te lo prometto, non ti lascerò. Hai la mia parola, fidati di me piccolina"
"Ti amo Niall" lo baciai lasciando cadere le lacrime tra le nostre labbra.
"Anche io ti amo, non sarà l'ultima volta che te lo dirò"
Si distese sul lettino, il medico mi rivolse un piccolo sorriso di incoraggiamento.
"Ah amore, nella tasca della mia felpa c'è una lettera. L'ho trovata questa mattina nella cassetta della posta. Era per te quindi non ho voluto aprirla. Si trova nella stanza" mi sorride mandandomi un bacio al volo.
Annuisco asciugandomi le lacrime. Gli sorrido anche io, ricambiando il bacio. Una volta sparito nell'ascensore mi stringo tra le braccia di Liam.
Mi accompagna all'interno della stanza, prendo la felpa di Niall e la stringo tra le mani. La porto al mio viso, annusandola. Profuma di lui.
"Uscirà da quella sala operatoria più figo di come lo hai lasciato" disse Liam con l'intento di farmi sorridere, cosa che però non riuscì a fare.
Frugai nella tasca della felpa e tirai fuori una busta di carta, non c'era scritto nulla oltre al mio nome.
La aprii.
Cara Cloe,
sono io, Harry, il tuo ex ragazzo e tuo attuale amico.
So che non stai passando un bel periodo per via di Niall, ma devo scriverti questa lettera, non posso farne a meno.
Dovevo andare via da questa città qualche mese fa, ma non ce l'ho fatta perché sono un codardo. Poi ho saputo di Niall, della sua malattia, e ho trovato le risposte alle mille domande che mi facevo.
Ti incontravo per strada e non eri più la Cloe di un tempo. La malattia di Niall ti ha distrutta sia fisicamente che moralmente.
Volevo sparire tempo fa, ma per fortuna non l'ho fatto.
Ho preso una decisione, non è poi stato così difficile, volevo sparire e l'ho fatto nel migliore dei modi.
Ti avevo detto che potevi venirmi a trovare, ti ho mentito. Mi dispiace.
Io non volevo andarmene dalla città Cloe, io volevo andarmene da questo mondo, volevo morire. Nel momento in cui tu starai leggendo questa lettera io sarò già andato via, ma tranquilla, sarò al tuo fianco a guardarti.
Ho donato il mio cuore a Niall, lui ne aveva più bisogno di me.
All'inizio i medici avevano rifiutato, ovviamente non potevo donare il mio cuore se ero in vita, ma l'importante è che li ho convinti, non importa come.
Io ero inutile in questo mondo, Niall merita di vivere e spero che l'operazione vada bene, spero che possiate essere felici e vivere serenamente.
Il mio cuore ora è di Niall, prenditene cura tu, per lui e anche per me se ti va.
So che ti ho deluso, mi dispiace immensamente tanto, ma non pensare a me, pensa solo a Niall e alla tua vita.
Non voglio salutarti perché non ce n'è bisogno, io ci sono sempre, non fisicamente ma ci sono.
Un bacio, Harry.
Non sapevo come prendere questa notizia. Ho perso Harry ma potrei tenermi Niall. Sono arrabbiata con il mio ex ma è grazie a lui se Niall sta avendo una seconda possibilità.
Non so se piangere di tristezza o di felicità.
Passai il resto delle ore sulla sedia della sala d'aspetto. Liam era al mio fianco che dormiva, avevo finito le lacrime, ero distrutta.
Speravo solo che il trapianto stesse andando bene.
Pensavo a Harry e a quanto codardo sia stato. Ha fatto un atto bellissimo, ha donato la sua vita al mio ragazzo pur di non vedermi soffrire.
Ha deciso di morire così, niente tagli, niente salti nel vuoto, solo una donazione.
"Ragazzi"
Salto dalla sedia non appena vedo il medico che doveva operare Niall. Il cuore inizia a battere all'impazzata.
Sveglio Liam scuotendolo ad un braccio.
"Il trapianto è terminato" disse.
"E come è andato" chiese Liam visibilmente agitato.
"Ci sono state delle complicazioni, varie complicazioni"
Sentivo già mancarmi la terra ferma sotto i piedi.
"Prima di iniziare mi ha detto di dirti che ti ama tantissimo, all'infinito e oltre" si rivolse a me con un accenno di sorriso.
"Il suo ragazzo è stato molto forte, è nella sua stanza adesso ma vi consiglio di non andare ora, deve riposare"
Faccio un sospiro di sollievo e mi risiedo sulla sedia. Torno a piangere, di nuovo, singhiozzando. Il medico si siede accanto a me e posa una mano sulla mia schiena.
"Grazie a Dio" mormoro con voce tremolante.
Non riesco a crederci.
"Visto? Ce l'ha fatta!" quasi urla Liam entusiasta. Mi abbraccia facendomi alzare da quella scomoda sedia.
Stiamo piangendo entrambi, io non vedo l'ora di poter riabbracciare il mio ragazzo, Liam non vede l'ora di poter riabbracciare il suo migliore amico.
E' finita, è tutto finito, e per fortuna nei migliore dei modi.
Spazio me
ULTIMO CAPITOLO
Non sono riuscita a farlo morire, quindi ho messo un lieto fine hahah
Posterò a breve l'epilogo, domani o dopodomani massimo.
Scusate gli errori, sono connessa con il router wifi di mia mamma e non posso stare per molto perciò non ho tempo di ricontrollarlo.