•VENITE A SALVARMI•||SERCHO

By la_ragazzina_stronza

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Lui non sapeva niente. Eppure scoprì tutto. Il mio cuore si frantumò per un lungo periodo,per poi franare com... More

Capitolo 1.
Capitolo 2.
Capitolo 3.
Capitolo 4.
Capitolo 5.
Capitolo 6.
Capitolo 7.
Capitolo 8.
Capitolo 9.
AVVISO.
Capitolo 12.
Capitolo 11.

Capitolo 10.

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By la_ragazzina_stronza

VALERIO'S POV.

Non so perché mi stavo preoccupando così tanto per quella ragazzina,sapevo solo che dopo quello che stavo facendo mi doveva un favore. Anzi,due.

"Sese,quella che ti restituisce i favori,ma stiamo scherzando?! Ser,stai à diventà pazzo"

E tu che ne sai?

"Aho,tu non devi essere Valerio,tu devi essere Ser Travis,lo stronzo maledetto che per non mostrare il proprio dolore fa vedere a tutti dei sorrisi pazzeschi,altro che salvataggi a ragazzine bastarde"

Ma vattene a fanculo,non sai niente ne di Valerio ne di Ser Travis.

"Cretino,sono il tuo subconscio,so tutto di te"

Speriamo...

Dopo un po di tempo arrivammo lì. Quando fermai la Maserati Dimitri e Carla si buttarono fuori dall'auto seguiti da me. Io e lei presimo una pistola mentre lui un coltellino svizzero che aveva nella tasca dei pantaloni.

-eccoli-
Sussurrai.

-muoviamoci-
La ragazza ci fece segno e in silenzio ognuno di noi poggiò la pistola alla nuca dei tre.

-chi cazzo siete?!-
Domandò uno di loro girandosi leggermente.

-dove cazzo é?!-
Gridai in preda ad una crisi di nervi.

-che cazzo volete?!-
Urlò girandosi ancora di più.

-figlio di puttana,girati ancora di più e ti faccio saltare la testa per aria!-azionai il grilletto della Colt e chiusi gli occhi-dimmi dove cazzo si trova e non ti uccido-
Ringhiai a dentri stretti.

-ma che cazzo volete?!-
Chiese quello che Dimitri aveva sott'occhio.

-ti conviene rispondere oppure sta testa piena di merda te la ritrovi per terra-
Disse facendo pressione con il coltellino sul collo di quello.

-mai e poi mai!-
Rispose strafottente.

-ragà,scappiamo!-
Urlò uno.

Tutti e tre si alzarono correndo verso la loro auto,e quello che rispose a Dim si tagliò mediamente la gola,mentre noi gli inseguimmo sparando a ripetizione.

Due si ferirono ma riuscirono ad arrivare alla macchina,invece quello illeso iniziò a guidare velocemente.

Tutti e tre ci eravamo lanciati nella Maserati travolgendo i due rimasti lì dentro,mentre io partii velocemente.

-che cazzo succede?!-
Urlò Giulio.

-quei pezzi di merda stanno scappando!-
Risposi accellerando violentemente.

Tutti mi incitarono ad andare più veloce,ed io lo feci,ma alla fine scomparvero nel nulla.

-Porco Dio!-
Frenai bruscamente sbattendo con forza i pugni contro il cruscotto.

Scesi dalla macchina,il paesaggio era desolato,attorno a noi c'era solo ghiaia.

-vaffanculo!-
Imprecai tirando un calcio al terreno,facendo alzare una fitta nube di polvere.

Sentii un cellulare squillare e ipotizzai che era quello di Carla.

-pronto? Che?! Figli di puttana! Vaffanculo!-
Gettò il telefono sul sedile del guidatore e si mise le mani in faccia.

-che cazzo succede?!-
Sbraitai come un pazzo.

-dicono che se entro una settimana non siamo capaci di ritrovarla la ammazzano-
Disse girandosi verso di me.

-che?! No,non può essere vero-
Mi buttai per terra e iniziai a rotolare tra la ghiaia.

Non sapevo perché mi disperavo,ma mi stavo troppo affezzionando a quella bambina,che poi bambina non era. E si sa,quando ti affezzioni sei fottuto.

Forse mi prenderete per pazzo,ma per me é normale affezzionarsi,quindi non lo so cosa avrei fatto in quel preciso momento per rivederla buttata sul divano che mi pigliava per culo.

-andiamo a casa-
Disse Giulio freddamente.

Si alzò e si mise al posto del guidatore.

-sali-
Mi ordinò.

-uff-
Sbuffai.

Mi alzai e mi pulii i vestiti dalla polvere,per poi sedermi di fianco a Kevin,che appena partimmo accese la radio.

Nel tragitto si iniziò ad inalzare lentamente il sole,circondato da luci offuscate di colore giallo,rosso e arancione.

Ammiravo quel paesaggio come non l'avessi mai fatto prima,le luci che mutavano a seconda dell'ambiente rendevano il tutto spettacolare.

Alla radio partii "take on me" e vidi subito Giulio irrigidirsi.

Mi sporsi tantissimo per alzare il volume,ma lui con uno scatto della mano mi bloccò e cambiò stazione.

-perché l'hai fatto?-
Chiesi incrociando le braccia.

-perché quella canzone mi sta sul cazzo-
Rispose sbarrando gli occhi.

Con quella risposta mi fece gelare il sangue nelle vene,ma volevo sapere di più.

-non ti piace?-
Continuai io.

-no-

-e perché? Perché forse su sta canzone ti sei lasciato con quella troia di Giulia?-
Sputai facendo un sorriso di sfida.

Lo so che ho sparato una cazzata,ma devo sapere il perché.

-non nominarla. Comunque no,sono cazzi miei. E poi perché non ti stai un po zitto,sai solo farti i cazzi degli altri?-
Mi congelò di nuovo.

-mh... Forse é la canzone su cui davi sfogo a tutto il tuo isterismo?-
Feci le virgolette quando pronunciai l'ultima parola.

-no,e se lo vuoi sapere era la canzone preferita di mia madre-
Frenò bruscamente scendendo dall'auto.

Cazzo.

"Bravohhhhhhhh!!! *applausi per Valerio Apa*"

Sono un cretino,perché devo sempre fare il coglione su gli argomenti più delicati?!

Solo lì mi resi conto che eravamo già arrivati a casa loro.

Scesi dalla macchina ed entrai subito dopo di loro.

Mi appoggiai allo stipite della porta e sospirai.

-che facciamo?-
Chiesi a bassa voce.

-vado a dormire-
Disse Giulio.

-ma é mattina-

-sti cazzi-
Mi guardò male e se ne andò.

Rimasimo solo io e la sorella,immobili,ognuno dalla parte opposta della stanza,a fissare il vuoto.

Scossi la testa violentemente per darmi una svegliata e incrociai i suoi occhi.

Non assomigliano per niente a quelli dei fratelli,sono totalmente diversi,sono più... Scuri.

-é andata pure lei...-
Sospirò alzando le spalle,accennando un lieve sorriso.

Solo lì mi resi conto che aveva iniziato a piovere,e nel assistere a quella scena provai una strana sensazione... Quasi di... Vuoto.

Vuoto.

Molte persone dicono che hanno un vuoto dentro,ma prima ti devi veramente rendere conto di provare vuoto dentro.

Quando ti senti vuoto dentro,senti come se il tuo corpo non contenesse più niente,solo aria.

Feci un sorriso falso per nascondere il dolore e mi avviai verso la porta.

La aprii e ci guardammo un ultima volta.

-allora... A dopo-
Dissi a bassa voce.

Alza mano in segno di saluto e io le faccio un cenno con la testa,per poi uscire e chiudermi la porta alle spalle.

Velocemente corsi verso l'auto e nel mentre cercavo le chiavi mi bagnai dalla testa ai piedi.

Entrai e sbuffai sbattendo la testa contro il volante.

SPAZIO AUTRICE.

Nuovo capitoletto💁💕
Scusatemi eventuali errori,presto uno nuovo😄
Ciao😈💕

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