La scuola era iniziata da circa tre settimane. Io e Axel eravamo andati in ospedale contemporaneamente, lui per Julia ed io e Linda per Clare, dato che doveva essere ricoverata per mesi e mesi a causa del tumore maligno alle mammelle.
Il padre di Nelly ci aveva condotto in un sotterraneo, che ai trovava appunto nel nostro club di calcio. Il signore aveva in mente, fin da quando eravamo campioni regionali, di attuare progetti di ristrutturazione e, salendo e procedendo verso il campetto circondato dalla sede e dalla succursale della scuola, dal cancello e dalle altre strutture, ci ha mostrato l'autobus Inazuma.
Sonny: «Vi piace? Ho ulimato le sue modifiche abbastanza in fretta. Se devo dir la verità, non sapevo se aspettarmi o no la vostra vittoria!»
Componenti Raimon: «È bellissimo!»
Smith: «Chi si rivede...» una voce ci aveva colto tutti di sorpresa.
Sonny: «Gregory...!»
Smith: «Non c'è alcun tempo per i saluti. Io non sono qui per caso.»
Mark: «Lei sa chi è Janus e la Gemini Storm?» Mark aveva chiesto al detective Smith di farci luce su chi era l'Alius e Janus.
Smith: «Sì, è il capocannoniere di quella squadra. La Gemini fa parte dell'Alius Academy... Quando avrò più informazioni, vi dirò altro.»
Sonny: «Dovrete girare per il Giappone con questa carovana.»
Smith: «Con quello, viaggerete per tutto il Giappone per reclutare i giocatori più forti del Paese per battere l'Alius Academy; perciò, dovrete avvisare i nostri genitori della nostra partenza, che sarà l'inizio di un lungo viaggio.»
La buona notizia era che i nostri genitori ci avevano lasciato andare, vista la situazione che stava degenerando. Clare era preoccupata, però ha compreso la situazione.
"Jude, prenditi cura di Irene" questa frase mi provocava il sorriso.
Era vero che odiavo essere trattata da bambina di cinque anni; tuttavia non mi dispiaceva affatto che io e Jude fossimo la guarda del corpo a vicenda. Ci amavamo dal profondo, sono contenta che la nostra miglior amicizia si sia evoluta.
La maggior parte delle relazioni più belle, vissute felicemente e durature nascono appunto da amicizie strette.
Hillman: «La cattiva notizia è che non sarò io ad accompagnarvi, ma...» i musi lunghi regnavano sovrani nei vostro visi, fino a che una donna alta, bruna, dagli occhi chiari era entrata in scena. Se ciò poteva consolarci, anche lei odiava quell'organizzazione malefica ed estremamente subdola.
???: «Sarò io. Io, Aquilina Schiller. Ma chiamatemi pure signorina o allentrice Schiller. Seymour, non si preoccupi. Baderò io a questi sfigati e sfaticati.»
Nathan: «Ehi! L'educazione?!» in effetti... Chi non l'aveva trovata garbata?!
Linda: «Calmo, Nathan!» mia sorella era la classica mediatrice. La sua dote migliore era proprio questa.
Aquilina: «Il bidello leggermente robusto della vostra scuola guiderà quella carcassa e, con me, gireremo il Paese alla ricerca dei migliori giocatori per sconfiggere l'Alius Academy.» la sua ironia mi aveva fatto ridacchiare, e le sue occhiatacce nel vederci divertiti anche... Ancora di più!
Mark: «Sì! Che bella idea!»
Jack: «Signorina... Quando mangiamo?» mi sembrava che mancasse qualcuno all'appello...
Aquilina: «Quando avremo un bar a poche miglia dalla nostra meta. Ora non è importante.»
Jack: «Uff...»
Jude: «Qual'è la nostra prima tappa?»
Aquilina: «Una città sotto Kyoto. Si differenzia dalle altre poiché è piena di fiori. In primavera è decisamente lo scenario perfetto per un film romantico...» non sapevo fosse anche sdolcinata!
Irene: «È sposata?» certo che sarà sposata! Avrà almeno trent'anni... Che domande facevo alle persone? Misteri della vita.
Aquilina: «No... Ma mi piacerebbe tanto andare a Nara con il Lord...» lord...? Perché non ha detto il nome?! Mi aveva lasciato col fiato sospeso! «Bando alle ciance. Andate tutti a dormire. Domani partiremo presto. Avviserò io i vostri professori che mancherete per moltissime lezioni.»
Incamminandomi verso casa, il mio cervello continuava a riflettere su quanto accaduto e ad ipotizzare di chi fosse innamorata la nostra allenatrice... Nel complesso, non avevamo avuto un'ottima concezione di lei, ma potevamo aver cambiato idea dopo le eventuali vittorie conseguite? Non si capiva. Troppi dubbi.
Jude: «Irene! Ho fatto una corsa per raggiungerti! Torniamo a casa insieme?»
Irene: «Certo!»
Jude: «Ti va a genio la signorina Schiller? A me sì...»
Irene: «Per ora è sulla neutralità. Io sono curiosa della sua vita privata!»
Jude: «Ficcanaso!»
Irene: «Chissà, magari è l'allenatore della Gemini Storm! O di tutta l'Alius!» ogni nostro passo coordinato simmetricamente corrispondeva a venti risate.
Jude: «Mmh... Oppure è fidanzata come te e me, Linda e Kevin, Nelly e Mark, Silvia e Bobby!»
Irene: «Esatto! Che ragionamenti...»
Una volta raggiunta casa mia, ci dovevamo tristemente salutare.
Jude: «Hmm... Vorrei tantissimo dormire da te...»
Irene: «...!» mi stava emozionando non poco. Per una singola frase, mi stavo agitando così eccessivamente.
Jude: «Vieni qui, piccola.» mi aveva baciato e stretto in un abbraccio.
Irene: «Questo viaggio ci rafforzerà.»
Jude: «Incontreremo nuove persone, ma tu sarai sempre la mia prima scelta. Anzi, l'unica.»
Irene: «Sei dolce...»
Jude: «Con te. Sarò felice solo se tu non mi abbandonerai.»
Irene: «Mai. Un giorno, riusciremo a prevedere gli ostacoli d'innanzi a noi, attraverso qualsiasi tempesta!»
Jude: «Giocavamo a calcio e nascondino alla Royal Academy. Eravamo piccoli, ma adesso è ancora così.»
Irene: «Giusto, Jude. Notte, amore mio.»
Jude: «Notte, zuccherina. Ti amo tanto.»
Irene: «Anche io ti amo.»
Era una sensazione come di vuoto vederlo andare via... Però non incolmabile: fisicamente non ci sarà, ma nel cuore rimane sempre.
La nostra prima tappa del giorno seguente era certamente Nara, città fiorita e piena di fiori di ciliegio, dove i ragazzi della Occult si allenavano spesso.
Sarà allora che avremmo avuto il prossimo l'affronto con la Gemini? Non lo sapevo per certezza. Non lo sapeva nessuno.
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Ciao a tutti, miei cari lettori! :3
Avrete sicuramente notato l'incostanza nel pubblicare; ebbene, mi è molto difficile se non impossibile trovare il tempo necessario per scrivere.
Spero che questa storia continui a piacervi, e... Road to 5K!❤😍
Ire.💙