Infilo velocemente il mio paio di jeans con i strappi a vita alta, una felpa dell'adidas nera e, sopra ai capelli perfettamente lisci , poso un cappellino nero. Da sotto il letto tiro fuori le mie adorate Stan Smith con strisce nere, statemi regalate dai miei per Natale, e le infilo con facilità. Prende il mio zaino Moschino e scendo le scale. Prima di uscire di casa riempio per bene la ciotola dei croccantini del mio piccolo animale in modo che anche lui possa fare colazione come si deve. <<Samantha è malata>>quando mi volto verso quella fastidiosa voce trovo Caleb poggiato sul recito del mio giardino a fumare una sigaretta.
Certo che è figo eh
<<Oh, ok>>sussurro incamminandomi verso scuola seguita da lui. <<Non mi dici niente?>>domanda lui calpestando la sigaretta ormai finita. Ma lo sa che potrebbero fargli una multa? Non si preoccupa dell'ambiente? <<Mh... a si, perché sei qui?>>domando esasperata. Per tutta la notte non ho chiuso occhi, non voglio parlare con lui, è insopportabile. <<Bella la felpa>> ammette senza staccarmi gli occhi di dosso. <<Non fissarmi>>sussurro mettendo il telefono in tasca ed evitando il suo complimento. <<Perché no?>>domanda tirandomi per il braccio. Sul mio volto si dipinge un'espressione di terrone e sembra accorgersene anche lui . <<Tranquilla, non volevo mica menarti eh>>alza le mani in segno di resa facendo qualche passo indietro. Sospiro continuando a camminare verso la scuola. Quando arriviamo vado a salutare i ragazzi e Danny mi porta un braccio dietro le spalle tirandomi poi a se. Lo lascio fare mentre Caleb va verso Veronica e inizia a 'baciarla'. <<Ma sanno di stare a scuola?>>domando mentre i ragazzi ridono. Lei è attaccata al muro mentre Caleb tocca tutto, tranne le sue labbra. Faccio un verso schifato osservandoli. <<Comunque...oggi usciamo, vieni con noi?>>domanda Reed lanciando non so per quale motivo un'occhiataccia a Danny. <<Si dai, tanto i miei tornano questa sera>>borbotto mentre la mano di Danny mi strofina il fianco. <<Aspetta un attimo, come si chiamano i tuoi?>>domanda Anthony che, per tutto il tempo, è rimasto a massaggiare al telefono sicuramente con Sam. <<Catherine e Kelvin Smith>>rispondo non capendo. I ragazzi mi guardano spalancando gli occhi, ma hanno per caso visto un fantasma? <<Porca puttana tu mi stai dicendo di essere la figlia di Kelvin Smith?>>domanda Caleb tornando da noi.
No,sono figlia di una pecora e di un uccello.
Non poteva rimanere con quella lì? Annuisco continuando a non capire. <<Cazzo tuo padre è uno degli uomini più famosi di qui! E tua madre non è da meno>>urla guardandomi. <<Ok>>sussurro prima che suoni la campanella. Entro dentro il mio corso e mi siedo in un banco ancora libero. Per tutto il giorno non faccio altro che domandarmi per quale motivo i miei sono così famosi, saranno ricercati? Non penso, o meglio, lo spero. Caccio via queste stupide idee quando l'ultima campanella suona. <<Ehy piccola Smith andiamo, ti porto a mangiare qualcosa e poi usciamo con gli altri.>>Anthony mi tira sulla sua moto, ma mi irrigidisco. <<No, io non ci vengo sopra una di queste. Ho paura>>ho sempre odiato le moto, non so per qual assurdo motivo, ma le odio! <<Tranquilla. Basta che ti tieni forte>> annuisco mentre mi allaccia il casco e faccio come dice. Prima di partire noto Caleb che ci guarda per poi fulminare Anthony.
<<Devo ammettere che non è male>>sorrido ridandogli il casco facendolo ridere.
Non è male? Ti ricordo che siamo quasi morte!
<<Dai andiamo piccola furia>>mi spinge dentro un bar e vedo avvicinarsi una ragazza con i capelli rossi e due occhi enormi verdi <<Ehy Anthony! Vi porto qualcosa?>>domanda la ragazza facendoci sedere in un tavolo non poco distante dalle porta. <<Due panini e due birre>>dice lui facendomi annuire. La ragazza sorride allontanandosi con le nostre ordinazioni. <<Anthony>>lo chiamo attirando la sua attenzione. <<Perché i miei sono così famosi?>>domando facendo una piccola smorfia. Lui spalanca gli occhi incredulo <<Non lo sai?>>domanda mente io nego con la testa. << Bhe come dire... facciamo così, finiamo di mangiare e ti porto da mia madre, lei ti spiegherà tutto>>sorride mentre la ragazza di prima ci porta i nostri ordini. Quando il ragazzo ha divorato il suo panino il mio è ancora intero, mentre la birra è vuota. <<Non mangi?>> domanda mentre io nego nuovamente. Fa spallucce per poi mangiare anche il mio panino facendomi ridere. <<Dai andiamo>>sorride accompagnandomi all'uscita. Mi aiuta a salire sulla moto per poi partire diretto verso casa sua. <<Mamma! Ti ho portato la figlia degli Smith>>urla Anthony facendomi accomodare in quel bellissimo salotto bianco e argento. <<Anthony! Porca puttana non devi urlare>>urla a sua volta sua madre piazzandosi davanti ai miei occhi. È veramente giovanissima! Avrà trent'anni. <<Tesoro da quanto tempo!>>urla stringendomi in un caloroso abbraccio. Guardo il mio amico non capendo la frase della madre, ma lui se la ride osservando la mia espressione.
Chanel dove diavolo siamo finite?<<Mamma! Vuole sapere come mai i suoi genitori sono così famosi >>la donna sorride sedendosi al mio fianco mentre Anthony inizia a giocare con la playstation.
Ed ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia🌸
La ragazza in alto è Chanel, la protagonista.