"E così Hogwarts non è una scuola poi così tanto noiosa..." Erich sprofondò in una delle poltrone del salotto dove tutti si erano riuniti per sentire delle mie avventure con il famoso Harry Potter.
"Come se Durmstrang fosse interessante." emisi un verso di stizza
"La migliore scuola di tutte."
"Devo ancora capire perché i nonni ti abbiano spedito fino in...-mi fermai un attimo a riflettere- Dov'è Durmstrang?"
Erich sfoggiò il suo sorrisetto malefico: "È un segreto, cuginetta."
"Ma come sarebbe a dire..." borbottai
"L'ubicazione della mia scuola è segreta sia ai babbani che agli studenti di altre scuole."
"Quante fesserie..." mia sorella alzò gli occhi al cielo
"Comunque per rispondere alla tua domanda,- e dicendo questo abbassò la voce in modo tale che solamente mia sorella ed io potessimo udirlo- la nonna ha insistito perché frequentassi la scuola di Durmstrang."
"Ci avrei scommesso."
"Anche mio padre ha frequentato Durmstrang mentre poi qualche anno dopo tua madre venne iscritta ad Hogwarts, contro la volontà della nonna ovviamente. La nonna avrebbe voluto entrambi i suoi figli a Durmstrang, ma zia Lenna si mise in mezzo e riuscì ad iscrivere zia Anna alla tua scuola." Fece spallucce
"Fammi indovinare...-mia sorella si protese in avanti- C'entrava la sua politica antibabbana."
"Credo sia sufficiente dire che a Durmstrang non sono ammessi i Nati Babbani." rispose Erich
Tra le passeggiate in mezzo al bosco e alcune in città (dove i babbani ci guardavano in modo strano perché secondo Erich pensavano che i Löwenberg fossero una famiglia di matti) e le nuotate al lago, i giorni passarono.
Alcune mattine, Alexandra, Erich ed io, le trascorrevamo semplicemente prendendo il sole sulle sdraie, mentre altre le trascorrevamo allenandoci, o per meglio dire, mio cugino ed io ci allenavamo mentre mia sorella ci guardava.
Zio Andrea ed Erich infatti mi avviarono all'arte del combattimento armati di bacchetta che entrambi avevano imparato a Durmstrang.
I due si divertivano molto a fare salti acrobatici di qua e di là mentre si scagliavano contro incantesimi.
Inutile dire che nelle due settimane che trascorsi in Austria non imparai un gran ché di salti acrobatici, ma solamente qualche mossa "che saprebbe fare anche un neonato iscritto ad Hogwarts"; così le aveva descritte Erich.
Un pomeriggio, mentre i nostri genitori si trovavano fuori per delle commissioni, i nonni invitarono Alexandra, Erich e me a trascorrere con loro il tempo nella serra cosicché potessimo fare i compiti.
Tutti e tre ci sedemmo per terra davanti ad un tavolo lungo ma basso: Alexandra ed Erich occuparono con i libri le estremità mentre io la parte centrale.
Di fronte al tavolo erano state posizionate due poltrone con due grandi e all'apparenza comodi cuscini bianchi sopra ai quali i nonni si sedettero, e tutto intorno piante di ogni genere crescevano indisturbate in quell'ambiente di pura calma e silenzio.
Il silenzio che si era creato, mentre i due nonni di mezza età erano intenti ad osservarci svolgere i compiti delle vacanze, però veniva interrotto ogni tanto dal picchiettare nervoso della nonna sul bracciolo della sua poltroncina di vimini.
"Avete finito?" chiese cercando di mascherare la sua impazienza
"Nonna abbiamo iniziato nemmeno mezz'ora fa." Erich alzò lo sguardo dalla pergamena che stava scrivendo per risponderle
"Continuerete dopo allora! È l'ora di una bella pausa! Eirik, (Airik) mio caro- si rivolse al nonno- chiama quel dannato elfo e digli di portare ai miei nipotini qualcosina da mangiare. Cosa ne direste di intrattenere i vostri nonni con una bella canzone? Eleonora, tesoro caro, inizia tu...cantami qualcosa che hai imparato ad Hogwarts...hai una voce così soave!"
"Devo proprio?" piagnucolai
"Oh sì, tesorino caro- Alexandra ed Erich mi presero in giro imitando la voce della nonna- intrattieni questi due poveri anziani bisognosi di..." non conclusero la frase perché nonna Anastasie aveva tirato ad entrambi, alla velocità della luce, due sberle proprio sopra la collottola.
"Ahia!"
"Anziani a chi?!- incrociò le braccia al petto dopo aver spostato la lunga treccia che raccoglieva i suoi capelli biondo platino all'indietro- Tesoro caro, non farti pregare." cambiò espressione sorridendomi
"Va bene, va bene..." sbuffai
Inspirai profondamente, chiusi gli occhi e stavo proprio per iniziare a cantare quando mia sorella mi interruppe:
"Non c'hai detto come si chiama la canzone però." sfoggiò il suo sorrisetto diabolico che fin da piccola aveva copiato da Erich
"Double trouble, si chiama Double Trouble.-socchiusi gli occhi ad una fessura- Puoi non interrompermi?"
"Certamente."
Presi un altro bel respiro...
"Ma...-questa volta era la voce di mio cugino- non c'hai detto dove l'hai imparata."
Digrignai i denti impazientemente scocciata.
"La smettete di fare gli idioti, per la barba di Merlino!" esclamò la nonna prima di tirare nuovamente ad entrambi una sberla sopra la collottola
"Ahia!"
"Sono sicura che non lo faranno più." mi sorrise incoraggiante la nonna
Per la terza volta presi un bel respiro, chiusi gli occhi e iniziai a cantare.
(potete anche non ascoltarla tutta nel video; in teoria dovreste riuscire ad ascoltare e leggere contemporaneamente, in teoria)
Double, double, toil and trouble
Fire burn and cauldron bubble
Double, double, toil and trouble
Something wicked this way comes.
Eye of newt and toe of frog,
Wool of bat and tongue of dog,
Adder's fork and blind-worm's sting,
Lizard's leg and howlet's wing.
Double, double, toil and trouble
Fire burn and cauldron bubble
Double, double, toil and trouble
Something wicked this way comes.
In the cauldron boil and bake,
Fillet of a fenny snake,
Scale of dragon, tooth of wolf,
Witches' mummy, maw and gulf.
Double, double, toil and trouble
Fire burn and cauldron bubble
Double, double, toil and trouble
Fire burn and cauldron bubble
Double, double, toil and trouble
Fire burn and cauldron bubble
"Ma che brava! Bravissima! Che canzoncina prelibata! Altroché quelle canzoni odierne babbane..."
"Nonna, vorrei provare a cantare anche io." Alexandra sfoggiò il suo sorrisetto angelico, il che, conoscendola come la conoscevo io, significava solamente guai.
"Non sapevo conoscessi canzoni del mondo magico tesoro! Che sorpresa! Sù cara! Prova anche tu allora, anche la tua voce è molto bella, proprio come quella di vostra madre."
"Anche Erich e Eleonora possono aiutarmi, sono sicura che conoscano questa canzone..."
(Viva la musica babbana degli anni '90😂😂😂)
She leads a lonely life – Lei conduce una vita solitaria
She leads a lonely life – Lei conduce una vita solitaria
When she woke up late in the morning light – Quando si svegliò tardi nella luce del mattino
And the day had just begun – E la giornata era appena iniziata
She opened up her eyes and thought – Ha aperto gli occhi e ha pensato:
"Oh, what a morning" – "Oh, che bella mattina"
Già alle prime parole della canzone l'espressione della nonna mutò da serena a stizzita: mia sorella stava sfidando la sua tolleranza per i babbani.
It's not a day for work – Non è un giorno di lavoro
It's a day for catching tan – E' un giorno ideale per abbronzarsi
Just lying on the beach and having fun – Stare semplicemente sdraiati sulla spiaggia e divertirsi
She's going to get you – Lei stava per prenderti
All that she wants is another baby – Tutto quello che vuole è un altro bambino (fa stra ridere tradurre baby con bambino, lo so 😂)
She's gone tomorrow, boy – Domani sarà andata via, ragazzo
All that she wants is another baby, yea – Tutto quello che vuole è un altro bambino, sì
All that she wants is another baby – Tutto quello che vuole è un altro bambino
She's gone tomorrow, boy – Domani sarà andata via, ragazzo
All that she wants is another baby, yea – Tutto quello che vuole è un altro bambino, sì
Anche in Inghilterra quella canzone era diventata molto famosa e nonostante io non vivessi in pieno contatto con i babbani, conoscevo il testo e dovetti ammettere che era proprio una bella canzone!
Così, più che altro per solidarietà a mia sorella che nell'arco di poco se ne sarebbe sentite di tutti i colori, iniziai a cantare anche io, e dopo un altro po' anche Erich si unì a noi.
Come avesse conosciuto lui quella canzone era un mistero.
Forse gliela avrà fatta sentire Alexandra, dopotutto lei è arrivata qui dai nonni molto prima di me.- pensai
So if you are in sight and the day is right – Quindi, se siete in vista e il giorno è giusto
She's the hunter you're the fox – Lei è il cacciatore e tu sei la volpe
The gentle voice that talks to you – La voce gentile che ti parla
Won't talk forever – Non parlerà per sempre
It is a night for passion – E' una notte di passione
But the morning means goodbye – Ma la mattina significa addio
Beware of what is flashing in her eyes – Attenzione a quello che lampeggia nei suoi occhi
She's going to get you – Lei sta per prenderti
All that she wants is another baby – Tutto quello che vuole è un altro bambino
She's gone tomorrow, boy – Domani sarà andata via, ragazzo
E immaginando di avere dei microfoni in mano e la base della canzone iniziammo persino a ballare saltellando qua e là, sotto lo sguardo sempre più inferocito della nonna.
All that she wants is another baby, yea – Tutto quello che vuole è un altro bambino, sì
All that she wants is another baby – Tutto quello che vuole è un altro bambino
She's gone tomorrow, boy – Domani sarà andata via, ragazzo
All that she wants is another baby, yea – Tutto quello che vuole è un altro bambino, sì
All that she wants is another baby – Tutto quello che vuole è un altro bambino
She's gone tomorrow, boy – Domani sarà andata via, ragazzo
All that she wants is another baby, yea – Tutto quello che vuole è un altro bambino, sì
All that she wants is another baby – Tutto quello che vuole è un altro bambino
She's gone tomorrow, boy – Domani sarà andata via, ragazzo
All that she wants is another baby, yea – Tutto quello che vuole è un altro bambino, sì
All that she wants – Tutto quello che vuole
All that she wants – Tutto quello che vuole
Non appena le nostre voci finirono di cantare, nella stanza interamente di vetro calò il silenzio.
Erich tossicchiò.
Nell'aria non si sentiva nemmeno il fruscio di una foglia.
Ad un certo punto però qualcuno iniziò ad applaudire alle nostre spalle: era mia madre.
Eccomi qui!
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Lasciatemi tante stelline e commenti 😏😘
Byby