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Osservo per l'ultima volta la maschera di pizzo rosso e la indosso, un po' titubante e spaventata.
Ho un brutto presentimento...
Mi dirigo verso la parte del locale riserva solo a Michael e per mia fortuna incontro una faccia amica.
<< Dio Sam..>> gli dico avvicinandomi e portandomi le braccia sul corpo, sperando che mi facciano da scudo.
<< Cazzo Rose..ma sembri nuda! Già Michael stravede per la ragazza mascherata, se in più ti vesti così...>> dice gesticolando e ammirandomi dalla testa ai piedi.
<< Così non mi incoraggi lo sai?>> gli domando in tono scorbutico.
<< Rose..sono solo sincero. Spero solo che non ti voglia portare a letto...ma ho i miei dubbi..>> dice in toni dubbioso.
Per un attimo mi immagino la sua faccia appena capisce che sono io...
No..meglio non pensarci, se ci penso non entreró in quel cavolo di privè.
<< Dai Rose, veloce. Gli fai un balletto e te ne scappi via. Se hai bisogno sono qui fuori.>> mi avvisa con un sorriso dolce.
<< G-grazie..>> balbetto.
Dio santissimo, ho il cuore a mille, l'ansia, il mal di pancia, le gambe tremano come gelatina, non sento nulla...bene, sono sull'ottima strada.
Prendo un respiro profondo, parecchio profondo, e butto tutto fuori.
Fagli vedere chi sei..
Sam mi apre la porta, e mi ritrovo in un corridoio piccolino.
<< Sam, dove cavolo porta questo corridoio?>> domando non capendo.
<< Direttamente al palco della stanza..inizia subito a ballare e vieni via.>> mi dice.
<< Ora va, ti sta aspettando da una quindicina di minuti.>> aggiunge chiudendo la porta.
Ho il cuore che batte a mille..
Percorro il corridoio pieno di specchi, osservandomi ogni tanto.
Ho la maschera, non capirà mai chi sono..
Arrivo verso la fine del corridoio e noto subito il palco.
Mi do coraggio e raggiungo il palo.
È tutto a luce soffusa, davanti al piccolo palco ci sono due divanetti di velluto rosso, che formano un angolo retto e al centro un tavolino piccolo nero lucido.
Sulla mia sinistra noto un piccolo bancone, con un sacco di alcolici...
Sulla destra invece..c'è il letto.
E ovviamente, non può mancare la forma muscolosa e piena di inchiostro di Michael.
Indossa dei jeans neri con degli strappi sulle ginocchia, e una maglia nera..troppo, troppo attillata che mette in risalto la sua muscolatura da dio greco.
Solo a guardarlo, sento il cuore martellarmi nel petto.
Mi fissa, come se stesse ammirando un'opera del museo del Louvre.
Opere spettacolari, che però non si possono ne toccare, ne possedere.
La musica inizia a partire, e la camera si fa un pochino più scura.
L'unica luce che intravedo è quella viola che mi sta illuminando tutta.
Riconosco subito la canzona, Partiton di Beyoncé.
Non ci posso credere, questa canzone ha davvero delle parole un po' spinte..
Basta, mi devo concentrare.
Appoggio la schiena sul palo freddo di acciaio e scivolo con tutta la schiena per tutta la lunghezza, e mentre scendo muovo piano i fianchi.
Risalgo, faccio qualche giravolta continuando ad ondeggiare i fianchi.
Take all of me
I just wanna be the girl you like, girl you like
The kind of girl you like, girl you like
Take all of me
I just wanna be the girl you like, girl you like
The kinda girl you like
Is right here with me..
Se solo penso alle parole di questa canzone..dio se sono così vere.
So che me ne pentirò, ma devo farlo..
Mi metto per terra, e gattono fino alla fine palco.
Una volta che arrivo alla fine del palco mi alzo e raggiungo il divanetto..e tutto questo sotto lo sguardo eccitato di Michael...
Mi guarda con quello sguardo voglioso di esplorare ogni parte del mio corpo...
Sono eccitata, troppo e il problema è che sto solo ballando per lui.
Mi metto sul divanetto vuoto, sdraiandomi con la pancia in su.
Porto una mano tra i capelli facendola scendere tra il mio seno prosperoso, fino ad arrivare all'ombelico.
Driver, roll up the partition, please
Driver, roll up the partition, please
I don't need you seeing 'Yonce on her knees
Took 45 minutes to get all dressed up
We ain't even gonna make it to this club
Now my mascara running, red lipstick smudged
Oh he so horny, yeah he want to fuck
He popped all my buttons, and he ripped my blouse
He Monica Lewinsky-ed all on my gown...
Mi alzo e mi metto davanti a lui, mi afferra dai fianchi finché non si alza di botto dal divanetto girandomi.
Oh cazzo!
Mi trovo con la schiena attaccata al suo petto, mi tira i capelli facendomi alzare verso il soffitto la testa.
<< Mi stai prendendo per il culo?>> sussura incazzato nero, tirando di più i capelli.
Io non riesco a dire neanche una parola..
Mi gira di colpo guardandomi diritto negli occhi.
<< È questo il lavoro che fai? La puttana?>> domanda avvicinandosi a me.
Non sto capendo..
Mi sfila la maschera di botto e rimango pietrificata.
<< Oltretutto nel mio locale, a mia insaputa!>> grida incazzato più che mai.
<< Però ti piace, ti piace ballare per gli uomini..>> dice avvicinandosi pericolosamente..
Oddio cosa vuole fare?
<< Ti posso spiegare..>> dico cercando di allontanarmi ma lui mi afferra da un polso e mi fa scontrare contro il suo petto.
<< Ti piace vero? Dovresti aver capito che odio le persone che mi mancano di rispetto e soprattutto le persone che mi mentono e fanno le cose alle mie spalle..>> dice tirandomi i capelli e trovandomi con la testa inclinata verso destra.
<< Ora ti farò pentire Rose..ti avevo detto che con me ti saresti solo bruciata..>> dice avvicinando la sua bocca al collo e iniziando a lasciare un scia umida di baci.
E io come una deficente chiudo gli occhi per godermi la scena.
Sento che mi tira un morso al lobo e io gemo di piacere.
<< T-ti prego..>> balbetto come una deficente.
<< Ti prego cosa, Rose? Ti farò passare l'inferno..>> dice staccando appena le labbra dal mio collo.
Si è staccato solo un attimo da me e mi manca il suo tocco..
Devo riprendermi.
Cerco di staccarmi ma lui mi stringe di più a lui.
<< Lo so che mi vuoi mocciosa. Ma se mi dirai di no..mi allontaneró..>> dice continuando a baciarmi il collo.
Io lo voglio ora o no?
Io non so che fare...
Mi continua a baciare un unico punto, sentendo una leggera pressione e un piccolo dolore..mi sta facendo un succhiotto?!
Però è davvero bravo..
Continua a farlo finché non sente che gemo di piacere, ancora.
<< Lo prendo come un si..>> dice mentre mi guarda per poi fondarsi sulle mie labbra.
Gli do subito accesso alla mia bocca e per quanto ci stiamo mettendo così tanta passione che sembra che l'uno senza l'altro non possa vivere.
Mi stringe le natiche, costringendomi a gemere, e mi afferra velocemente con una forza sovrumana.
Allaccio le mie gambe intorno al suo bacino mentre lui, continuando a tenermi del sedere, mi porta verso il letto.
Sento il suo battito contro il mio petto, il suo respiro affannato, come se avesse corso una maratona.
Solo al pensiero che lo faremo..sento una scia di brividi che mi percorre tutto il corpo, sento caldo e freddo contemporaneamente, ma soprattutto sento il mio basso ventre pulsare dal desiderio.
Michael si siede sul letto mettendomi sulle sua gambe.
Sento il mio sesso sbattere contro il suo membro eretto.
<< Sei così fottutamente eccitante..>> mi dice staccandosi da me e iniziando ad abbassare le spalline del body..
<< Non sai da quanto tempo ti stavo aspettando..>> dice ammirando il seno che inizia ad uscire dal body.
Mi solleva, rimettedomi su il body e mi mette in piedi, davanti a lui.
<< Spogliati.>> mi ordina facendomi bagnare come una sedicenne..
Non riesco a muovermi, ma è così eccitante quando detta ordini..
<< Ho detto di spogliarti.>> dice fissandomi negli occhi.
Inizio ad abbassarmi le spalline, facendo ricadere il vestito ai miei piedi nudi.
Lui mi guarda dalla testa ai piedi e io spontaneamente mi porta le mani per coprirmi.
Mi sento strana sotto il suo sguardo, non mi sento abbastanza..
Si alza di scatto trovandomelo a pochi millimetri da me.
<< Non di ho detto di coprirti.>> sbotta.
Non so con che forza, ma allungo le mani verso il bordo della sua maglia e gliela tolgo ammirando i suoi addominali e i suoi tatuaggi, finché le mie fantasie non vengono catturate dai suoi piercing ai capezzoli.
Allungo una mano per toccarli ma lui mi blocca il polso.
<< Non ti ho dato il permesso di toccarmi, Rose.>> dice in tono duro afferrandomi dal sedere per riprendermi in braccio.
Mi prende e mi sdraia sul letto iniziando a baciarmi il collo fino a scendere sul mio seno.
Si ferma a guardarlo e fa un piccolo ghigno.
Inizia a passare la lingua intorno ai miei capezzoli, facendomeli diventati duri e doloranti.
<< Dio mio, Michael...>> dico perdendo il controllo di me.
Prende tutto il mio seno in bocca succhiando il mio capezzolo e mordicchiandolo.
Io non so quanto resisteró..
Non mi sono mai eccitata così tanto..e mi sta solo stuzzicando, non voglio pensare quando sarà dentro di me.
Porta una mano sul mio sesso e inizia a stuzzicarmi il clitoride facendomi inarcare la schiena dal piacere.
Mi sta facendo impazzire.
Gemo così tanto, finché un mette due dita dentro di me e facendomi uscire un gridolino di pure piacere.
<< Guardati Rose, sei già pronta per me..>> dice guardandomi negli occhi.
Toglie le mani e porta la sua faccia tra le mie gambe.
O dio...mi sento così bollente..
Le chiudo di scatto ma lui mi impedisce di chiuderle.
<< Non ti ho detto di chiudere le gambe.>> dice in tono autoritario.
Allento un po' finché non sento la sua lingua sul mio clitoride e il suo fottuto piercing..
Sto raggiungendo il culmine, tra poco verrò..
<< Non venire. Non ti permettere.>> dice staccandosi e tornando a disegnare dei cerchi con la sua lingua sul mio clitoride.
Ho il respiro affannato e sto morendo di caldo.
<< Ti prego..>> gli dico mettendo le mani tra i suoi capelli e tirandoglieli.
<< Cosa Rose? Ultimamente mi preghi troppo...>> dice con voce sensuale.
Si alza da me rimettendosi in piedi e in quel momento lo odio più che mai.
Ho capito cosa vuole fare, mi vuole far pentire..mi vuole castigare..
Mi alzo a mia volta raccogliendo i miei vestiti.
<< Vaffanculo Michael! Ti odio!>> sbotto.
Mi prende da un braccio.
<< Tu non vai da nessuna parte.>> sbotta a sua volta.
<< Mi fai schifo!>> spunto delusa.
<< Non è vero Rose, se ora ti baciassi ti lasceresti andare.>> dice convinto.
E il problema è che è vero..
Si avvicina a me e mi bacia con foga.
So che me ne pentirò...
Fanculo!
Gli sbottono i jeans facendoli ricadere ai suoi piedi, gli tolgo i boxer e subito dopo mi prende in braccio.
Si siede sul letto e sento tutto il suo membro entrare dentro di me.
<< Oh dio Michael!>> grido di piacere.
È così bello, grosso..
<< Sei così stretta Rose..>> dice tra un gemito e l'altro.
<< Ti sento tutta..>> dice mentre mi prende un seno e lo mette in bocca.
Porto la testa all'indietro, beandomi di ogni sensazione che mi sta regalando Michael.
<< Oh mio dio..>> dico ansimando.
<< Vieni Rose, vieni per me.>> ordina.
E a quell'ordine non ci metto più di un secondo a venire gridando il suo nome.
Continua a muoversi, finché non viene anche lui.
Mi stendo sopra di lui mentre lui mi accarezza la schiena.
<< Ti odio Michael..>> sussurro.
Lui non dice nulla e già da qui capisco.
Tra me è lui non ci potrà ma in essere nulla, voleva solo vendicarsi perché gli ho mentito e nascosto che lavoro nel suo locale, mi voleva solo portare a letto.
Ovviamente ho permesso che facesse tutte e due le cose.
Si è vendicato facendomi sua e nello stesso tempo è riuscito a soddisfare i suoi piaceri sessuali.
È stato il sesso migliore della mia vita lo ammetto, ma per lui sono solo un'altra da aggiungere alla sua lista di scopate.
Resta il fatto che ognuno di noi ha una sua forma di tossicità, siamo tutti dipendenti da qualche cosa.
E il mio veleno preferito, purtroppo è Michael..