"Nelle lunghe giornate di pioggia, anche gli istanti sembrano stanchi, scorrono con lentezza quasi a sussurrare al mondo la loro tristezza."
Fuori piove e io sono qui, a casa, a leggere un libro.
Ultimamente faccio solo questo! Leggo, leggo e ancora leggo! Mi aiuta a dimenticare.
Mi aiuta a dimenticare tutto ciò che c'è di disastroso nella mia vita.
Non sono la tipica ragazza che esce, si ubriaca o fumi qualsiasi tipo di porcheria si ritrovi sotto il naso.
Sono una ragazza semplice, un po' asociale forse, ma nel complesso normale, per quanto questo aggettivo mi possa descrivere.
Mi hanno fatto del male in passato e da allora non ho dato più confidenza a nessuno.
Sarà sbagliato ma voglio proteggermi! Mia mamma mi ha sempre detto che la sofferenza ci fa crescere, come gli sbagli, quanto aveva ragione.
Mi manca, la vorrei qui insieme a me, ma l'hanno trasferita in un'altra città per lavoro e quindi sono da sola in questa enorme casa!
Mio padre non l'ho mai conosciuto e non sento il bisogno di cercarlo.
Se lui mi ha abbandonato è perché evidentemente non sentiva il bisogno di avermi al suo fianco, non sentiva il bisogno di avere una figlia, di avere il suo amore, il suo affetto. Io di un uomo così ne faccio volentieri a meno. Mi sto autocommiserando, scusate! Darei la colpa al tempo o al fatto che sono chiusa in camera mia, ma direi solo una bugia.
Io sono negativa in tutto, la positività non so neanche cosa sia!
Mi guardo allo specchio e vedo solo una ragazza normale, un po' in carne, qualche brufoletto qua e là.
Capelli castani, occhi verdi, forse, l'unica cosa di bello che ho.
Sono molto lontana dalla perfezione, ma chi al mondo lo è?
Mia mamma mi diceva sempre che con questi occhi avrei conquistato il mondo.
Ma le mamme, si sa, sono di parte.
Amano i loro figli incondizionatamente, poi essendo figlia unica, lo sono ancora di più.
Mi manca davvero tanto!
Spero ritorni presto!
Il suoi aiuto mi farebbe bene, almeno un po'!