Scendo salla moto e vedo una mandria di persone ammassate che si spingono.
Raggiungo gli altri che mi stavano aspettando e dopo esserci iscritti aspettiamo l'inizio della gara.
Un ragazzo avverte dell'inizio della gara e cci avviciniamo al tragiardo.
Inizia la gara e parto.
Arriva la prima curva, la seconda, la terza, lo slalom e cosi via.
La gara finisce, un partecipante è gravemente ferito, perché è uscito di pista e si è schiantato.
Bello no?!
Davvero divertente! Certo come no!
Mi avvicini a Alex che ha appena corso.
Come ogni volta ci siamo divisi...ogniuno contro persone differenti in modo da non doverci trovare a gareggiare con uno di noi.
Da ora inizia il conto alla rovescia.
14 giorni alla grande gara e 15 alla vendetta.
"Ma bravo!" dico appena arrivo davanti ad Alex
"Grazie Grazie lo so!" dice ridendo leggermente, be immaginatevi una persona che sembra sempre ubriaca e capite quanti può sembrare ridicolo in questo momento, ma è pur sempre Alex quindi non è difficile da capire!
"Vabe andiamo! Ho capito che sei arrivato prima ma non montarti troppo!" dico facendolo smettere di ridacchiare
"Hey! Io non mi monto!!! Io monto le ragazze mica me stesso scema!" dice lui facendo il finto offeso
"Si bene montatore esperto muovi quel maledetto culo che ti ritrovi e andiamo!" dico
"Cosa ti è arrivato il ciclo?" dimanda lui
"No mi è appena passato!" gli rispondo
"Se lo dici tu!" e così finisce una strana conversazione senza una logica precisa e ci dirigiamo dai ragazzi che sono rimasti alle moto.
"15 giorni!" specifica Jude appena arriviamo davanti a loro
"14 giorni!" dice Axel dopo aver sentito ciò che ha detto Jude.
Stanno pensando due cose differenti e si stanno pure confondendo! Okey!
Iniziano a litigare e vanno avanti cosi per circa mezz'ora. Peggio dei bambini!
"La volete smettere? Siete stressanti!" si lamenta Chanthal.
Già c'è pure lei!
Simon non voleva lasciarla da sola quindi è venuta.
"Okey okey ma calmatevi ciclate!" dice Alex
"Ma che vuoi tu?" gli domando
"Visto? L'ho detto che sei ciclata!" insiste
"Non sono ciclata! Se sei scemo non è colpa mia! Mi spiace solo per i tuoi antenati scimmie!" dico riportando a galla un vecchio discorso
"Almeno le scimmie ragionano! I canguri non fanno manco quello!" dice
"Non offendere i miei canguri!!!! I miei antenati non si toccano!" dico. Si stiamo litigando per sta cazzata ma okey.
Continuiamo cosi per un altra mezz'ora quando Chant ci interrompe di nuovo
"Smettetela! Siete peggio di loro due!" dice indicando Axel e Jude
"Okey lei è ciclata davvero!" sice Alex
"Ma la vuoi smettere? Quello ciclato qui sei tu! Ma nel cervello!" gli rispondo
"Non stavo parlando con te!" dice lui
"E con chi allora che loro non ti cagano?" domando indicando gli altri che stanno giocando con il telefono
"Con...con...con le mie scimmie antenate!" dice
"E ti sembra che qui ci siano delle scimmie? Ma lo vedi che allora sei scemo?" dico
"Non ci sono ma ci sono! Sono morti e quindi in un certo senso ci sono!" dice
"Basta io mi arrendo!" dice Chant
"Okey okey la smettiamo!" diciamo in coro io e Alex.
Si litighiamo sempre per queste cazzate ma che ci possiamo fare se siamo fatti così?
Niente ecco cosa!
Arrivo a casa e mi stendo sul letto.
"Non ce la faccio più! Sono stanca morta!" Dico a bassa boce tra me e me.
Mi alzo imprecando per non avere i super poteri e mi dirigo in bagno dove mi spoglio e entro in diccia.
Mi insapono i capelli e il corpo e esco dalla doccia avvolgendo il mio corpo in un asciugamano bianco.
Mi asciugo velocemente metto l'intimo nero e infilo il mio pigiama dello stesso colore.
Per ultime metto le mie pantofole a forma di mucca o qualunque cosa sia e torno in bagno.
Tiro fuori l'asciuga capelli e la spazzola con i quali mi asciugo e pettino i capelli.
Dopo aver finito mi infilo sotto le coperte e cado nelle braccia di Morfeo.
Lo vedo.
Vedo il corpo di mio fratello steso lì, in tessa senz'anima, senza battiti, senza respirare in una pozzanghere di colore rosso per via del sangue.
L'hanno ucciso! Hanno ucciso mio fratello come se nulla fosse.
Lui che non centrava nulla.
Lui che non ha mai fatto nulla di male.
Lui che amavo.
Lui che è sempre stato al mio fianco.
Cado inginocchio davanti al suo corpo e lo stringo a me piangendo come non avrei mai pensato di fare.
Piango.
Continuo a piangere.
Continuo a piangere mentre stringo il suo corpo tra le braccia.
Mentre spero con tutta me stessa che sia solo un incubo.
Che non sia vero.
Che non sia lui.
Che lui sia ancora a casa ad aspettarmi.
Preoccupato perche non mi vede tornare.
Spero.
Continuo a sperare che il mio cellulare inizia a squillare e sul display appaia il suo nome.
Il nome di mio fratello.
Il nome della persona più importante della mia vita.
Il nome della persona che non avrei mai voluto perdere per nessuna ragione al mondo.
Continuo a sperare ma non succede nulla.
Il cellullare non squilla.
Il corpo non si muove dicendomi "era uno scherzo!".
Non succede nulla.
Niente di niente.
E io continuo a piangere inginocchiata a terra con il suo corpo inerme stretto tra le mie braccia.
Mi sveglio di soprassalto.
Quell'incubo!
Quell'incubo che non facevo da anni.
Quell'incubo che ho sperato di non risognare e ora è tornato a tormentare i miei soogni.
La mia vita.
Le mie giornate.
Le mie serate.
Tutto della mia vita.
Mi manca!
Lui mi manca!
Tanto!
Davvero tanto!
Ciaoneeee!! Spero che il capotolo vi sia piaciuto e spero di portarvi un capitolo delle figure si merda che farò ad Halloween ma non vi assicuro niente!😉
Alla prossima padelle e padelli....padelle e padelle....padelle!😂