ORE 00:00
Era notte fonda e Sehun non riusciva a dormire.
Tutti dormivano beatamente invece lui decise di alzarsi per bere un bicchiere d'acqua. Aprì la porta senza far svegliare gli altri. Uscì dalla stanza in punta dei piedi e scese per andare in cucina.
Non riusciva a chiudere occhio perché pensava sempre al litigio irrisolto con Luhan ma soprattutto, il suo pensiero fisso era Mariline. Quella ragazza lo aveva totalmente stregato per la sua bellezza perfetta. Era immerso nei suoi pensieri, in realtà perversi, su di lei mentre sorseggiava un pó d'acqua.
Immaginava davanti a se la scena di lei in doccia mentre si stava lavando come dei flash a multiscatto mettendo a fuoco i fianchi...poi le coscie...il seno.... Continuava ad avere questi flash improvvisi e restava a fantasticare nella sua mente con gli occhi fissi nel vuoto. Non appena finì di bere, sentì dei rumori provenire dal piano superiore così, lasciò sùbito il bicchiere e si precipitò a vedere cosa fosse. Salì lentamente le scale, con il cuore che gli palpitava all'impazzata per la paura. Ebbene si, era un fifone ma non lo dimostrava in pubblico. Vide un'ombra strana che stava per accedere alla sua stanza dalla quale era uscito prima. Si nascose dietro il muro deglutendo. Sbirciò nuovamente e vide chiaramente un "essere" strano. Percepiva dentro di sé che non era nulla di buono così decise di intervenire.
«Hey tu - disse uscendo da dietro il muro - chi cazzo sei!?» L'essere si girò sorpreso verso di lui, distogliendo lo sguardo dalla porta.
«....sono colei di cui ti sei innamorato» gli rispose con una voce sovrumana.
Sehun aveva uno sguardo confuso.
«M-ma che cazzo stai dicendo..! Non ti conosco- e poi... tsk..sei talmente brutta che non mi innamorerei mai di te....dimmi chi sei o ti faccio fuori!!»
Sehun non sapeva chi avesse lì di fronte quindi stava sbagliando nel provocarlo.
L'essere sembrava essersi innervosito dopo che il ragazzo aveva cercato di interromperlo nel suo intento ovvero quello di entrare nella stanza di Sehun per uccidere Xiumin, Chen e Suho. Non sapeva che Xiumin e Chen fossero imbalsamati. Poi sarebbe passato alla prossima stanza per eliminare anche gli altri.
Avrebbe voluto uccidere anche Sehun visto che si era fatto scoprire ma preferì risparmiarlo almeno per adesso.
«Vuoi dirmi chi cazzo sei, si o no?!?» gli rifece la domanda.
L'essere gli rispose in modo simile ma percettibilmente differente.
«Sono colei che mi ha mandata»
Sehun stava per perdere la pazienza.
«SENTI, NON STO CAPENDO UN CAZZO DI QUELLO CHE MI STAI DICENDO! SEI NORMALE?! PARLA COME TUA MADRE TI HA FATTO- - Si bloccò dall'alzare quel tono accorgendosi che stava esagerando visto che era in una brutta situazione quindi abbassò i toni - eeee....sentiamo, chi cazzo ti ha mandata?»
«Non posso dirtelo - si limitò a rispondere - devo fare solo ciò che è stato stabilito»
«COSA È STATO STABILITO E DA CHI DANNAZIONE!!»
«Non posso dirti altro» rispose l'essere in modo del tutto neutrale.
«COOOOSA?! NON PUOI DIRMI ALTRO?! MA SE IN REALTÀ NON MI HAI DETTO UN CAZZO!!»
«Non provocarmi bamboccio altrimenti sarai tu il primo che farò fuori...»
Detto questo, l'essere girò nuovamente lo sguardo verso la porta e toccò la maniglia per aprirla.
Sehun lo bloccò dal farlo.
«No, aspetta-! Cosa hai intenzione di fare? - deglutí - ..vorresti ucciderli?»
L'essere a quel punto girò lentamente lo sguardo e lo ricattò.
«Vedo che ci sei arrivato finalmente.. - apparve un mezzo sorrisetto sul suo viso poi proseguì - se non vuoi vedere i tuoi amici morire, dovrai sacrificarti tu al loro posto»
«E cosa te ne fai di me?? Valgo cosi tanto? - fece un sorriso ironico - Tsk...dovrei sacrificarmi per 11 persone?! Non ti credo....So che li ucciderai comunque!»
«Uhm perspicace il ragazzo....beh..se sai già la risposta allora lascia che tu sia il primo...vedrai..non sentirai nulla..» disse l'essere dirigendosi verso di lui.
Sehun indietreggiò fino a raggiungere il muro. Era bloccato, non aveva via d'uscita.
Lo guardava avvicinarsi sempre di più, col terrore negli occhi.
Se avesse chiesto aiuto, avrebbe messo in pericolo gli altri. Preferí non farlo. D'altro canto, se avesse usato il suo potere per dissolversi, l'essere non avrebbe perso tempo per cercare lui bensí di procedere con l'eliminazione degli altri quindi non poteva nemmeno fuggire e abbandonare a quella sorte i suoi amici.
L'essere era a tre centimetri da lui e Sehun non faceva altro che deglutire.
Improvvisamente si udí il cigolìo di una porta aprirsi.
Era esattamente quella attraverso la quale l'essere sarebbe voluto entrare. L'essere si voltò e Sehun scostò il capo per vedere chi fosse. Videro uscire Xiumin indisturbato ma piuttosto assonnato mentre stava sbadigliando. Non appena entrò in contatto con la realtà, li guardò entrambi.
«Ugh? - si stropicciò gli occhi - e tu chi saresti?» chiese scioccato strabuzzando gli occhi.
«No Xiu, non avvicinarti!» gli ordinò Sehun guardandolo supplichevole a non fare un'altro passo di piú.
«Ma io volevo solo sapere chi fosse...cosa ci fa qui a quest'ora della notte? Suppongo tu lo...o la..conosca-» gli tempestò di domande volendo avere tutto piú chiaro, quell'incontro così strano.
«No che non la conosco! So soltanto che vuole farci tutti fuori!»
A Xiumin iniziarono a tremargli le gambe per poi balbettare andando in panico.
«E c-cosa facciamo?»
«Niente - intervenne l'essere - non c'è nulla che tu possa fare..piuttosto resta a guardare la fine del tuo amico..» affermò spostando l'attenzione sullo sguardo cadaverico del ragazzo ancora contro il muro e lo afferrò per la gola innalzandolo da terra col tentativo di soffocarlo.
«NOO NON FARLO!!» Urlò invano Xiumin facendo istintivamente un passo avanti sulla soglia della porta.
L'essere si voltò per pochi istanti verso di lui lanciandogli un'occhiataccia.
«Non ti azzardare a fare un'altro passo..» mormorò con tono rabbioso digrignando con i denti.
Intanto, per via di quell'urlo, si svegliò di soprassalto Baekhyun il quale uscì dalla stanza di scatto.
«MA CHE CAZ-» S'interruppe non appena vide l'intera scena in corso. Sgranò gli occhi incredulo credendo di essere troppo assonnato da sognare un'incubo ad occhi aperti « -E TU CHE CAZZO VUOI DA NOI?? LASCIA STARE SEHUN, BRUTTO MOSTRO!»
L'essere gli lanciò una veloce occhiata indifferente continuando a soffocare Sehun piú violentemente infatti stava assumendo un colorito sempre piú violaceo.
«Baek! Non concluderai nulla! - esclamò Xiumin - ho già cercato di fermarlo ma sembra che non voglia contrattare!»
«Ma COME CAZZO HA FATTO AD ENTRARE, UHM??» chiese alterato a Xiumin.
Xiumin scosse la testa facendo spallucce spaventato non sapendo spiegarselo nemmeno lui.
«Bene bene.. - disse Baekhyun con un pizzico di sarcasmo rivolgendosi all'essere mentre si arrotolava le maniche del pigiama - Se non vuoi sentirmi con le buone allora dovrai sentirmi con le cattive.»
Prese la rincorsa dalla soglia della sua stanza fino a percorrere tutto il corridoio.
«All'attaccoooooooo!» Esclamò Baekhyun per cercare di distrarre l'essere.
Quest'ultimo si voltò rapidamente, per paura di essere colpito ma ciò non avvenne.
Si ritrovò Baekhyun dinanzi a sé, il quale senza aspettare un secondo di piú, lo accecò. L'essere a quel punto lasciò la presa e Sehun si accasciò a terra tossendo poco dopo per il malore alla gola.
L'essere poi barcollò per via della visione di luce accecante a cui gli iridi erano stati sottoposti e si sentiva stordito non riuscendo a vedere piú nulla.
«SII EVVAI! - Esultò Baekhyun - Xiu ora tocca a te!»
«C-chi, IIIO??» Si indicò sgranando gli occhi.
«Vedi qualcun'altro per caso(?) Si ovvio che sei tu, Xiu, dài congelalo!!» gli ordinò.
«M-ma n-non so se-...» rispose agitato.
«Poche storie..muoviti. FALLO E BASTA!» Lo incitò.
Annuí e mentre l'essere continuava a barcollare come un'ubriaco, con le mani agli occhi, lo fissò concentrandosi e gli si illuminarono gli occhi cosi da congelarlo facendolo diventare una statua di ghiaccio.
«Bravooo!» esultò Baekhyun dandogli un batticinque per congratularsi.
«A me non ci pensate?» chiese Sehun sforzandosi di parlare a tratti, ancora accasciato sul pavimento.
Entrambi si voltarono verso di lui e si precipitarono ad aiutarlo.
«Scusaci - disse Baek accovacciandosi vicino a lui - siamo stati soprafatti dalla vittoria ma non per questo ti abbiamo dimenticato..»
Sehun alzò il capo con espressione ancora sofferente massaggiandosi il collo e lo guardò senza dire nulla.
«Stai bene?» chiese Xiumin trovando strano quel lungo silenzio da parte sua.
Sehun annuì leggermente continuando ad osservarlo confuso.
«Ma tu...nooon eri imbalsato?»
A quella sua riflessione, Baek si voltò a guardarlo a sua volta perplesso.
«Già...»
SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti~
Vi chiedo scusa se sono scomparsa nel nulla non aggiornandovi piú la storia ma ho avuto problemi sia con il recupero dell'account e sia impegni impegnativi (scusate il gioco di parole)
COMUNQUE TRANQUILLE NON VI HO ABBANDONATO E BELLA NOTIZIA : anche se non ho pubblicato per un'anno, l'ispirazione non mi ha lasciata quindi la mia storia cartacea è avanti di BEN DIECI CAPITOLI quindi salvo impegni, vorrei cercare di pubblicare un capitolo ogni Domenica ; D
Sono contenta di essere tornata e spero che la mia storia non sia stata tolta dalla vostra libreria :c
Il mio profilo è stato sempre attivo ma avevo difficoltà ad accedere essendo troppo impegnata in quest'ultimo anno..
Spero che continuiate a leggere la mia ff e che la supportiate, qualora vi piaccia, con una stellina ^^
Grazie per l'attenzione e...Alla prossima gente, non mancateeee
Vi lovvo as ever~ ❤️
Swaggy^^