Finn POV
Le settimane che seguirono andarono meglio, cercai di tenermi occupato stando con le persone che mi rendevano felice. Nonostante però stessi con queste incredibili persone, infondo alla mia mente c'era sempre una sensazione di vuoto. Inizialmente capitava ogni uno o due giorni, ma ultimamente capitava due volte al giorno.Fortunatamente Millie aveva smesso di di preoccuparsi dopo la promessa ed era tornata a trattarmi come faceva sempre. Oltretutto non volevo che nessuno sapesse, non potevo fare altro che sentirmi affondare...da solo.
"Finn svegliati! Hai visite!" mi chiamò mio padre spalancando la porta della mia camera. "Chi è?" chiedi brontolando rigirandomi nel letto. "Millie, ora renditi presentabile!" disse prima di chiudersi la porta alle spalle. Mentre voci soffocate parlavano fuori dalla mia camera mi vestii e cercai di sistemarmi i capelli. Fanculo. Uscii dalla mia stanza dirigendomi verso il salone dove le voci, prima soffocate, diventavano sempre più chiare. "Considerando che avrai visto ET una moltitudine di volte, con quale genere credi sia meglio definirlo?" chiese mio padre alla ragazza seduta sul divano. "Beh... onestamente non ci ho mai pensato... ma se dovessi scegliere sicuramente Scientifico o Fantasy." Rispose lei, come nelle sue convention, pensava sempre prima di rispondere. Attraversai il salone e mi sedetti di fianco a Millie, "Buongiorno Wolfhard". Le sorrisi "Giorno". Papa ci fissò un po' poi sorrise. "Cosa c'è?" gli chiesi conoscendo quello sguardo. "Oh niente" rispose lui mentre si alzava per lasciare la stanza. Lo sentii ridacchiare per poi ripetere "Wolfhard". Come se fosse il soprannome più ridicolo della storia. Comunque. "E' gentile; ora capisco da chi hai preso il tuo amore per il cinema" disse Millie sorridendo, permettendomi di vedere i suoi imperfetti denti bianco perla. "Si beh..può capitare quando tuo padre è uno scenografo" le spiegai.
"Scusa, per un attimo mi sono dimentica perché fossi qui, allora a causa dell'allerta meteo dovrebbero posticipare le riprese dell'episodio 2" mi spiegò lei con una nota di disappunto nella voce. "Ma come? Siamo già indietro con il programma!" dissi io alzando le braccia all'aria. "Finn, tranquillizzati." Millie rise e prendendomi per i polsi mi rimise le braccia lungo i fianchi. "Daremo un'altra letta ai copioni SE verrà posticipato." Esclamò lei. Sospirai e mi alzai dal divano "E' tutto quello che dovevi dirmi?" le chiesi guardando nei sui profondi occhi marroni che si illuminavano ogni qual volta lei ridesse o si limitasse a sorridere. Ha un bellissimo sorriso...a cosa sto pensando?! Sono un perdente. Mi misi una mano davanti alla faccia per i miei ridicoli pensieri. "Emh si...stai bene?" mi chiese lei ridendo per ilmio gesto. "Scusa...solo uno stupido pensiero" le spiegai "se non hai niente dafare potremmo uscire, sempre se ti va" Millie guardò per terra e scosse la testa rammaricata. "Non posso, devo andare ad un'altra convention". Mi grattai il retro del collo imbarazzato. Devi solo proporglielo...non fa niente se ti dice di no. Non sarebbe un grosso problema.Dai Finn provaci! "Uh Millie!" cercai di raggiungerla prima che uscisse dal mio appartamento. Lei si girò ancora con la mano sulla maniglia della porta. "Che dici se venissi con te? Cioè se la tua manager te lo permette" Le proposi io mettendo le mie mani sudate nelle tasche. Perché sei cosi nervoso Finn! E' solo Millie! Millie Bobby Brown, la ragazza con cui sei un gran amico da due anni. Calmati. Lei sorrise leggermente alla mia proposta. "NE parlerò con Melanie (N.b.nome preso a caso dalla scrittrice, sarebbe la Manager di Millie). Ti scriverò la sua risposta!" disse Millie salutandomi per poi tornare nel suo appartamento.
MILLIE POV
Salutai Finn prima di dirigermi alla porta accanto e chiamare Melanie. Tummm- Tummm- il telefono squillò un paio di volte prima che una voce rispondesse. "Millie? Pronto?"chiese lei. "Hey Melanie! Alcuni di noi non devono girare, questo 'alcuni' include Finn, e mi stavo chiedendo se fosse possibile che venisse alla convention con me e Paige." Le spiegai, sperando in una sua risposta affermativa. Il silenzio aleggiava dall'altra parte e potei intendere subito che stava considerando l'idea. " Beh...potrebbe significare più foto e autografi... credo, ma non potrà far parte del gruppo.Okay?"(n.b per gruppo intendo coloro che rispondo alle domande dell'intervista) esclamò lei. Io saltai leggermente entusiasta che qualcuno potesse venire con me per una volta. "Ok capito Melanie. Grazie mille, ti voglio bene, ciao" le dissi chiudendo rapidamente la chiamata per scrivere subito a Finn la risposta.
Millster: Finn, indovina?!
Wolfhard: Cosa?
Millster: Devi indovinare!
Wolfhard: Emh...posso venire?
Millster: Siii!
Wolfhard: Fantastico!
Millster: Cancella tutti i tuoi impegni di oggi, la macchina sarà qua tra 10 minuti per portarci. Sono così emozionata!
Wolfhard: Anche io! Ci vediamo tra 10 minuti
Poggiai il telefono sul mobile e corsi in camera mia, mi lavai velocemente i denti, preparai la mia borsa in pelle nera con alcuni vestiti comodi, delle gomme e infine il mio telefono. "Paige sei pronta?" le chiesi urlando in direzione della sua stanza. "Si! Sorellina calmati, perché sei cosi emozionata?" mi chiese lei entrando nella stanza con il suo zaino in mano. "Wolfhard verrà con noi alla convention!" le spiegai io sorridendo mentre spingevo la mia roba nella borsa. "Ah e meno male che avevi detto che eravate solo amici" mi sfotte lei sogghignando. "E lo siamo! Sono solo emozionata che lui venga con noi, tutto qua" le dissi tentando di riprendere il controllo. Lei controllò l'orario sul suo telefono e annunciò "Bene Wolfhard come lo chiami tu dovrà essere pronto entro 5 minuti se intende venire." Io sospirai rassegnata, presi ila mia borsa e con Paige mi avviai verso la Hall.
Appena raggiungemmo l'ingresso mi soffermai su un ragazzo di fronte alla porta, aveva i capelli scuri e ricci con un cappello all'indietro. "E' carino" affermai io indicandolo. Paige a momenti non morii dal ridere al mio commento, "Cosa c'è! Lo è!" la rimbeccai io non capendo cosa ci fosse di così divertente. Mentre rideva cercò di spiegarsi "Quel.Ragazzo. E'. Finn!" Dopo essersi spiegata Paige cominciò a ridere ancora più forte, tant'è che mi stavo per chiedere se stesse piangendo. Il mio corpo ebbe un'ondata di imbarazzo quando constatai realmente che il ragazzo carino era effettivamente Finn. Si voltò e sulla sua faccia si poteva apprendere la confusione che aveva mentre passava dalla mia espressione traumatizzata a mia sorella che si sbellicava dalle risate. "mi sono perso qualcosa?" chiese. "Emh.." fu l'unica cosa che riuscii a balbettare, facendo ridere ancora di più Paige per il mio imbarazzo. Diedi un colpo di tosse per scaricare l'imbarazzo e il nervosismo che avevo in corpo. "ho solo emh... detto qualcosa che ha fatto ridere moltoPaige... un ricordo imbarazzante..si" spiegai prima che Paige potesse riprendere fiato. "Okay andiamo, la macchina ci sta aspettando" disse poi Finn. Guardai Paige e le rifilai uno sguardo non-osare. Lei annui e ridacchiò mentre si sedeva nel posto del guidatore. Io mi diressi verso il posto di fianco a mia sorella, troppo imbarazzata per guardare Finn,ma mi fu impedito quando Paige chiuse la portella, obbligandomi a sedermi di fianco a lui di dietro. Folgorai mia sorella con lo sguardo mentre lei ridacchiava e faceva un'alzata di spalle. Ovviamenteme lo sarei dovuto aspettare, urh..
FINN POV
Millie sali in macchina e si posizionò dall'altra parte delle tre file di sedili. Lei fulminò la sorella che intanto ridacchiava e alzava le spalle. Ma cosa diamine è successo tra quelle due? Deve esserci per forza qualcosa che non mi hanno detto. "Ragazze potreste gentilmente spiegarmi cosa sta succedendo?" chiesi ignaro della situazione. Paige guardò Millie per una conferma per parlare. "Va bene". Disse Millie roteando gli occhi. La macchina partii quando Paige iniziò a spiegare. "Allora, quando noi siamo arrivate all'entrata tu eri di spalle che guardavi fuori, giusto. Millie ti ha indicato e ha detto..." Millie brontolò prima di finire la frase della sorella "E' carino". "Cosa? Non ti ho sentito?" dissi io sogghignando. Lei mi guardò negli occhi prima di ripetere, "E' carino". Io scoppiai dalle risate, "Si esatto, io ho avuto la stessa reazione. E non aveva la minima idea che fossi tu neanche quando ti ho indicato cercando conferma che lei stesse intendendo te. E sai cosa ha detto ancora?" io sorrisi leggermente e chiesi "No! cosa ha detto?" "Cosa? Lo è! Non ti aveva proprio riconosciuto" Paige finii facendoci finire entrambi in una risata isterica. Millie chiuse gli occhi e fece una faccia drammatica perché la stavamo prendendo in giro. Io posi la mia mano sulla sua spalla e tentai di smettere di ridere. "Grazie Mills" lei sorrise riluttante prima di togliere la mia mano dalla sua spalla. E' adorabile quando è agitata.
Il resto del viaggio non fu agitato, io e Millie guardammo i nostri telefoni e Paige guidò. Mentre entravamo nel parcheggio del MomoCon non potei fare altro che guardare Millie e notare tutte imperfezioni che non aveva. La sua pelle è perfetta, ma come...? Non ha nemmeno un po' di trucco! Lei notò che la stavo fissando e timidamente agitò la mano davanti al mio viso facendomi tornare alla realtà "Scusa ero distratto"dissi diventando rosso come all'intervista del AOL. Perché la mia faccia adora mettermi in imbarazzo?
Spazio dell'Autrice
Salve gente come va?
Ho mantenuto la promessa visto?
Poi ho già pronto il prossimo capitolo...
But la pubblico mercoledì.
E poi con il prossimo iniziamo ad entrare nel vivo quindi eheh
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Byeeee
(Ah siamo arrivati a 1k in pochissimo tempo grazie davvero)