14 Agosto 2017,
Caro diario è passato un po' dall'ultima volta in cui ti ho scritto...
In questo periodo ho provato a distrarmi quanto più possibile, a tenermi impegnata quanto più possibile, a fare qualsiasi cosa pur di tenere la mia mente lontana da Lui.
Se non ti ho scritto fino ad ora è anche per questo motivo.
In fondo questo diario l'ho cominciato parlando di lui, raccontandoti poi della convention, dell'appuntamento e di tutto quello che ne è venuto dopo.
Mi sembrava quindi inutile raccontarti di altro, anche perché le mie giornate non fanno che essere monotone, tristi e depresse.
Ho rivisto i video della Convention e tutte le foto di quel famoso 22 luglio, per più di una settimana dal mio ritorno a casa.
Ho fissato quelle foto sul cellulare per ore intere ogni notte prima di andare a dormire, e ho riletto all'infinito quelle poche righe, scritte di suo pugno su quel bigliettino che mi diede insieme alla rosa bianca.
La rosa... Ovviamente l'ho conservata in un libro ed ora che si è seccata la tengo accanto alle cose di Tom.
Le cose di Tom... Mi fa così strano pensare che davvero tutto quello che ti ho raccontato sia successo veramente, eppure tutto ciò che mi circonda parla di lui.
Tutto ciò che mi circonda in questa camera parla di quel piccolo "noi" .
Di quei pochi ma intensi momenti solo nostri.
C'è tutto questo e poi c'è il nulla:
Non sento Tom dall'ultima volta in cui ti ho scritto...
Quando ho cominciato a notare che faceva sempre meno volte gli accessi su WhatsApp e che quindi diventava sempre meno reperibile, ho pensato volesse troncare di netto le nostre comunicazioni.
Da parte mia quindi, non c'è stato nessun tentativo per recuperare le vecchie conversazioni o instaurarne delle nuove.
Come previsto quella che credevo fosse l'inizio di una storia, ok forse "storia" è dire troppo, o comunque l'inizio di "qualcosa" in realtà non era un bel niente, se non il sogno di un'eterna ragazzina che sperava nel suo "e vissero felici e contenti".
Hanna non fa che darmi della stupida, dice che potrei e dovrei fare qualcosa.
Ma cosa?!
Dice che dopo quello che c'è stato tra noi a Firenze, per lui dovrei pur significare qualcosa, e che non lo vede tipo da come dire... "una botta e via" ?
So che suona volgare, che poi nemmeno avessimo fatto chissà cosa, ci siamo scambiati giusto cinque baci ed è meglio che non ci penso, l'idea di qualcosa di più spinto con Tom, non fa che agitarmi e risvegliare tutti i miei sogni più proibiti fatti durante questi anni in cui non ero solo che una fan. Lei intendeva dire che gli è sembrato ( per quello che ne sa, dai giornali di gossip e dai miei continui aggiornamenti) sempre un tipo apposto, uno con la testa sulle spalle insomma!
In effetti non ha tutti i torti, anche io non lo reputo tale, né tanto meno uno che se ne approfitta della fama per conquistare ragazze, fatto sta che le cose non vanno bene e che io non posso farci un bel niente!
Devo solo rassegnarmi e svoltare pagina una volta per tutte: per me e Tom Felton non ci sarà mai nessun futuro.
***
22 Agosto 2017,
Caro diario, oggi è un mese esatto da quando ho conosciuto Tom...
Un mese...
Si, sono ancora qui a rimuginarci su, mentre chissà se lui pensa a me qualche volta.
Chissà se ci pensa alle date, chissà se...
Ah maledizione, non ce la faccio!
Questa settimana, come ogni estate nel periodo di ferragosto, sono stata in Scozia con la mia amica Hanna.
Sono ormai dieci anni e qualcosa in più che abbiamo questa nostra chiamiamola "tradizione".
Dopo la morte di suo nonno, la casa è diventata di sua madre Maureen, e per noi che, non siamo così tanto amanti del mare, è sempre un piacere trascorrere una settimana di puro relax nella verdeggiante Glasgow.
E mai come questa volta, (forse ci credeva anche lei) speravo che Tom fosse a Londra nel Surrey a trovare la sua famiglia.
Spesso e volentieri so che ritaglia numerosi momenti per tornare nella sua città natale e stare con i suoi, speravo quindi, davvero con tutta me stessa, in un allineamento dei pianeti che ci permettesse di rincontrarci.
Era più semplice vedersi tra Londra e Glasgow che mettersi in viaggio per Praga, America o che so io.
La triste sorpresa è arrivata quando, su minaccia di Hanna, ho aperto Instagram (che avevo deciso di abbandonare da qualche settimana per la mia disintossicazione da Felton) per vedere se ci fossero aggiornamenti in merito agli spostamenti di Tom.
Avevamo pattuito che se si trovava nel Regno Unito, avrei dovuto fare io la prima mossa e tentare il tutto per tutto, fiduciose che forse per noi una piccola chance poteva esserci.
La fortuna però non bussa mai due volte, dopo tutto, quello che mi era stato dato nei mesi addietro, non potevo sperare ancora in qualche altra Grazia Divina.
La tristezza è arrivata quando abbiamo trovato dei post che lo ritraevano sia con degli amici che con delle fan ( numerose fan, formose e in costume, Dio che nervoso!) Nientemeno che in Spagna!
Tom era a Ibiza a farsi le vacanze estive mentre io ero a Glasgow!
Assurdo!
Altro che allineamento dei pianeti, ho avuto proprio Saturno contro!
D'istinto stavo per lanciare il telefono contro il muro, (ricordo ancora il bruciore agli occhi, mentre tentavo di trattenere le lacrime) ma la prontezza di Hanna, aveva evitato il danno e mi aveva consolata, giustificando ancora una volta che non c'era nulla di male in quegli scatti.
Come poteva non esserci nulla di male?
Tom era semplicemente divino, bello e abbronzato (oddio se ci ripenso, con la pelle leggermente più colorita era terribilmente sexy), con la sua fotocamera appesa al collo, mentre un gruppo di ragazze lo attorniava in un caldo abbraccio.
"Sono solo fan!"
sarà stata la frase che per l'intero giorno mi avrà ripetuto all'infinito la mia cara amica, durante il giro in bici sull'isola di Millport, provando a farmi ragionare che se non ci fosse mai stato dell'altro, sarei stata sì gelosa, o meglio invidiosa, ma non avrei reagito in quel modo.
Il problema è che tra me e Tom qualcosa c'era stato e seppur di poco conto, iniziavo a nutrire un certo risentimento nel vedere come le ragazze gli si fiondassero addosso.
Di come lo stringevano a loro, di come potevano sentirne l'odore, la risata, la voce...
Sono arrivata al punto di pensare a Jade, la sua ex e a pensare come possa aver sopportato per tutti gli anni che sono stati insieme tutte le fan di Tom.
I giorni seguenti, dopo essermi leggermente ripresa, sono stata col cellulare in modalità aereo, non volevo ricevere né notifiche, né altre brutte sorprese, mi sono limitata ad usarlo esclusivamente come fotocamera, per immortalare i soliti ricordi miei e di Hanna.
Una sera, l'ultima e quindi praticamente l'altro ieri, siamo state in compagnia della comitiva di suo cugino Paul e siamo andate a fare il tour dei pub.
Forse c'era anche un tizio che ci ha provato, ma non me ne ricordo molto, ad essere onesta.
Sono stata bene, avrò bevuto forse un tantino troppo, ma per qualche ora ho dimenticato tutte le cose brutte.
Ed ora sono qui nuovamente a casa, china sulle tue pagine in questa stanza buia, a godermi (si fa per dire) in solitudine, quello che dovrebbe essere il mio ultimo giorno di ferie e per di più anche giorno del mio compleanno...
Yeah...
Scusa c'è il cane che abbaia, vedo un secondo che succede.
***
Avevano bussato alla porta e indovina?
Vuoi sapere qual'è stata la ciliegina sulla torta di questa bella giornata?
Riccardo!
Da dove cavolo è saltato fuori!?
Sono ancora sconvolta!
Quell'idiota ha pensato bene di fare un salto da me poco fa, e rovinarmi la serata.
Era consapevole che la mia famiglia dal 20 Agosto va sempre giù in Calabria per le vacanze e che quindi mi avrebbe trovata da sola.
(Dopo la rottura, i miei naturalmente non lo hanno più visto di buon occhio e quindi il bastardo ha scelto il momento migliore per rompermi le scatole)
Naturalmente vedendo dallo spioncino che si trattava di lui, oltre ad esserne turbata, visto che non aspettavo visite, né tanto meno degli ex fuori al portone, sono andata in ansia:
Non lo vedevo da circa un anno!
Non ho aperto, ma Ricky con un ghigno ( sapeva che ero lì dietro la porta, perché solo con me, Hachi smette di abbaiare ) mi ha detto di avere un regalo per me.
Ha fatto passare sotto la fessura del portone una busta gialla e se n'è andato.
Non appena ho avuto modo di aprirla e di vederne il contenuto il mio cuore si è fermato.
Il foglio A3 che avevo estratto mi è caduto dalle mani, ma l'ho riacciuffato prima che il cane lo divorasse.
Se avessi potuto gli avrei fatto divorare le dita di quel deficiente.
Dopo averlo rivisto con attenzione ho scoperto che c'erano delle foto, tante foto, alcune stampate, alcune probabilmente erano ritagli di giornale, che ritraevano me e Tom.
Ricky aveva creato una sorta di collage con tutte le foto ( quelle prese in rete dall'evento a Vinci in cui c'ero, e poi sarei io la stalker!) e alcune mai viste prima, perché non sapevo che ce ne avessero scattate nei giorni successivi.
C'erano foto di noi a piazzale Michelangelo, e in giro per tutta Firenze, fortuna che ero quasi sempre poco riconoscibile.
Ma lui mi aveva riconosciuta invece, sì perché da stupida qual ero, indossavo quel dannato cappello che mi aveva regalato un paio di estati prima.
Dopo aver accantonato per qualche istante le foto, ho letto il breve messaggio che ancora ora tengo stropicciato tra le mani che diceva così:
"Cara dolce Veronica, sei stata così tenace in tutti questi maledetti anni da far venire qui in Italia quel biondino che a te tanto piaceva e piace ancora!
Spero ne sia valsa la pena... Anche se so per certo che non passerai con lui questo giorno visto che al momento se la spassa altrove!
Credevi che non lo sarei mai venuto a sapere?
Devi essere per forza tu la ragazza misteriosa di questi scatti in incognito... ti riconoscerei ovunque. Sei davvero convinta di essere riuscita a fare breccia nel suo cuore?
Ricorda che per Lui, sei e resterai sempre solo una delle tante.
Ah, quasi dimenticavo:
Buon compleanno,
con affetto Ricky."
Soltanto dopo, ho scoperto che sul retro di quel collage c'erano stampate le ultime foto recenti di Tom.
Per l'esattezza tutte foto che lo ritraevano con altre ragazze, altre fan, tutte foto alle quali non avevo mai messo mi piace.
Bastardo e tutto il resto, Ricky mi conosceva ed evidentemente mi monitorava sui social.
Aveva capito che se non c'era il mio like a tutti quei post voleva dire che per me era importante, sapeva come farmi del male...
Come se non me ne avesse fatto abbastanza.
Lo odio!
Auguri Veronica, per il peggior compleanno della tua vita!
Angolo autrice:
Eccoci!
Questo capitolo non vede ancora presente il nostro amato Tom, almeno non direttamente, ma racconta parecchie situazioni alquanto particolari che stanno accadendo alla protagonista...
Cosa ne pensate?
E il titolo che ho scelto secondo voi a chi si potrebbe riferire?
Spero vi piaccia e sono curiosa di leggere i vostri pareri al riguardo.😊
Grazie mille come sempre a tutte voi che continuate a seguirmi,
grazie di cuore anche a voi lettrici silenziose e
grazie davvero a chi ha iniziato a seguire questo racconto solo da poco!❤️