Sam's POV
Mi fa cenno di seguirlo e io obbedisco.
Mi porta nella capanna che mi aveva indicato come quella dei Medicandi, la stessa in cui mi sono svegliata.
Scosta una tenda dietro al lettino dove ero sdraiata fino a poco tempo prima, rivelando un ragazzo che ha mani e piedi legati alla brandina.
"Lui è Alby.", dice mentre la voce gli trema un po'.
Più lo guardo e più mi fa impressione: ha delle strane linee violacee che gli ricoprono il corpo, gronda ed é vittima di un sonno abbastanza agitato, dato che continua a rigirarsi e muovere velocemente le pupille sotto le palpebre serrate.
"Ogni mese la scatola sale, portandoci un nuovo fagiolino, ma qualcuno deve essere stato il primo, e quel qualcuno è stato Alby."
"Che gli è successo?"
"È stato punto.", abbassa lo sguardo. Deve essere molto legato a questo ragazzo.
"Io non-"
"Vuol dire che è stato ferito da un Dolente."
"Mi dispiace...", non so cosa dire, mi sento a disagio in quella situazione.
"Forse non era giusto mostrartelo ora, dato che sei appena arrivata. Ma fai la dura, quindi la cosa non dovrebbe spaventarti.", dice inarcando un sopracciglio.
"Vieni. È il momento che questo Labirinto sappia della tua presenza."
Attraversiamo la Radura, raggiungendo il muro in una zona vicino ad una fitta zona di alberi. Sopra sono stati incisi dei nomi, ma ne riconosco solo alcuni:
Gally, Thomas, Alby, Newt, Minho.
E tanti altri. Alcuni sono cancellati.
"Devi semplicemente incidere il tuo nome.", dice porgendomi un coltello piuttosto voluminoso.
Lo afferro e avvicino la punta alla pietra.
Sam
"Perchè alcuni sono cancellati?"
"Non tutti riescono a reggere questa situazione. Noi li seppelliamo lì.", si gira indicando il boschetto, "Nelle FacceMorte."
Mi chiedo quanti altri macabri dettagli scoprirò su questo posto.
"Ehi, Newt!"
"Thomas!"
Il ragazzo castano si avvicina a noi.
"Come va?", chiede sorridendomi leggermente, cercando di nascondere la punta di disagio nella sua voce.
"Bene. Sai, credo che voi due abbiate molte cose in comune.", dice Newt, per poi andarsene.
"E così tu sei uscito dal Labirinto tutto intero?", abbozzo un sorriso, sperando di rompere il ghiaccio.
"Oh, sí.", abbassa gli occhi per un'istante, poi torna a guardarmi.
"Forse te lo hanno già chiesto ma... Ricordi qualcosa del passato?"
Spazio Autrice:
okay non so se i nomi sono vicini alle faccemorte, sorratemi se ho sbagliato