Pov Alice
Vittoria!
<< Lei chi è?>> Gli chiede Calligaris fulminando con lo sguardo il poliziotto accanto a Vittoria.
<< Sono Vittoria Verdi, gestisco il palazzetto e sono l'allenatrice di Marta!>> Afferma con lo stesso tono di voce che non è cambiato negli anni.
<< Ah! E' vero, il custode me l'ha detto che l'aveva avvisata!>> Ribatte Calligaris guardando la mia ex allenatrice.
<< Comunque non può stare qui ! Vada vicino al custode!>> Aggiunge indicando in fondo. Vittoria annuisce e si allontana.
<< Rossi, verdi!Manca solo bianchi e abbiamo fatto il tricolore!>> Afferma Visone appena siamo senza estranei.
<< Visone! >> Lo richiama Calligaris.
<< Alice!>> Mi chiama CC distogliendo il mio sguardo da Vittoria.
<< Si, Claudio!>> Dico iniziando ad avviarmi verso la vittima. Resto vicino a CC ed a Calligaris perché non sembrano molto stabili sul ghiaccio.
<< Com'è morta?>> Ci domanda Calligaris appena CC inizia ad esaminare il corpo. E' supina ed ha la testa rivolta verso destra, indossa i vestiti tipici per l'allenamento ed i pattini.
<< Devo analizzare il corpo in istituto,>> inizia a dire Claudio restando inginocchiato ed abbassa leggermente il collo alto della maglia della vittima e riesco a notare un segno.
Continuo a filmare la scena e mi sposto ad osservare i pattini.
<< Sono sporchi di sangue ed anche in quel punto c'è !>>Esclamo rivolgendomi a Calligaris ed anche a CC.
<< Abbiamo trovato tracce di sangue anche in quella direzione,>> ci spiega Calligaris indicando verso un punto lontano. Aggrotto le sopracciglia e cerco di ricordare la mappa del palazzetto.
<< In quella direzione ci sono gli spogliatoi e l'infermeria!>> Gli dico sicura di me.
<< Visone!>> Urla subito verso il suo braccio destro.<< Manda la scientifica subito e fai controllare e repertare tutto. Pure i rifiuti, magari il sangue e' dell'omicida e troviamo pure un bel campione e qualche impronta utile!>> Visone scatta subito e va via.
<< Alice, quindi pattinavi qui?>> Mi chiede Calligaris mentre chiudo la registrazione.
<< Si, tanto tempo fa!>> Ammetto e mentre percepisco lo sguardo di entrambi gli uomini addosso, osservo il volto della ragazza con i capelli rossi.
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<< Direi di andare!>> Afferma CC sollevandosi in piedi per poi iniziare a camminare con molta calma. Non cerco neppure di fermarlo, mi limito a camminare vicino a Conforti e sperare che non cada.
Una volta che superiamo il ghiaccio, mi volto a guardarlo e lo vedo sospirare.
<< Non avevi freddo?>> Mi chiede scrutando il mio vestito. Faccio spallucce e mi sistemo su una sedia per rimettermi le scarpe.
<< Non tanto!>> Ribatto io mentre mi sfilo i pattini e mi rifilo le scarpe.
<< Devo parlare con l'allenatrice per sapere qualcosa sulla vittima. Alice tu l'avevi mai vista la vittima in passato?>> Mi chiede Calligaris avendo ormai capito che frequentavo questo posto.
<< No, non credo. Sono almeno otto anni che non vengo qui! Se pattinava sin da bambina forse l'ho incrociata a qualche manifestazione oppure arrivando od uscendo da qui!>> Affermo rimettendomi in piedi e recuperando la mia borsa. Calligaris annuisce e ci precede verso l'uscita, dove si è formata la solita folla di curiosi.
Una ragazzina sorpassa il cordone e corre verso di noi.
<< Sei Alice Allevi,vero? Mi fai un autografo? Anzi Ci facciamo un selfie? Sei un mito per tutte noi! Sei l'unica che ha vinto l'oro all'olimpiadi invernali e poi così giovane!>> Esclama la ragazzina mentre mi allunga un foglio ed una penna.
<< Sono io, >> le rispondo cordialmente e dolcemente mentre colgo la sorpresa di CC e Calligaris e anche di qualche altro poliziotto che ha sentito tutto. La ragazzina ha urlato.
<< Ora non posso. Ma ti prometto che ritorno quando il palazzetto sarà aperto per rincontrarti!>> Le dico sperando di farcela a rimettere piede qui.
<< Davvero? Grazie! Ti cerco su facebook!>> Esclama per poi ricorrere via.
Rilascio un sospiro e mi volto a guardare il mio professore e Calligaris.