8 settembre 2019 Ore 8:30
Mia e i suoi amici sono sull'aereo che però non è ancora partito <<provo a chiamare mia madre aspetta >> risponde Mia dopo aver notato che Adriano non risponde alle chiamate di Vanessa.
Angelica è già a lavoro ,sta per entrare in sala per l'udienza , sente però il suo cellulare
Squillare <<pronto ? >> <<mamma ti disturbo ?>> <<amore sto per cominciare un udienza ,che succede ?>> <<Adriano non risponde e volevamo sapere a che ora sarebbe arrivato in aeroporto per prenderci >> <<aspetta provo a chiamarlo io >> in modo sbrigativo e veloce Angelica chiama Adriano che gli risponde di fretta <<pronto ?>> <<Adri sono angy dove sei ?>> <<sono a lavoro ho avuto un urgenza>> <<le ragazze stanno partendo da Malta ...>> <<non riesco a liberarmi tesoro ,non puoi andare tu ?>> <<Bhe ...>> <<angy scusa devo andare ti amo>>.
Il cellulare di Mia squilla *papà*
<<Hey papi >> risponde Mia entusiasta
<<ciao amore ,spero di non averti disturbato>> <<no figurati ho l'aereo tra dieci minuti quindi tranquillo >> <<ti viene a prendere mamma ? >> <<in realtà dovrebbe venire Adriano ma di quel che ho capito devono ancora mettersi d'accordo perché Adriano non risponde >> <<passo a prenderti io >> <<no vabbè non disturbarti pa >> <<quale disturbo ? Ci vediamo fra un po' , avverti tu mamma >> riattacca senza farla parlare ,senza neanche avvertirlo della presenza della figlia di Adriano ,cioè Vanessa
Riceve un messaggio da Angelica
"Amore scusa ma Adriano ha avuto un impegno , se vuoi non appena finisco l'udienza corro da te ..."
Mia la tranquillizza scrivendogli "no mamma non preoccuparti ho già provveduto"
durante il viaggio Mia preferisce ascoltare un po di musica e guardare fuori , nonostante sia passata una settimana non gli è ancora passata la faccenda con Francesco ,non aveva mai ricevuto uno schiaffo e questo la infastidiva parecchio , inoltre la sua mente vagava ancora per Malta , dopo un lungo periodo era riuscita a portare a termine il suo desiderio , quello di un viaggio con i suoi più cari amici nell'isola di Malta
<<si avvisano i gentili passeggeri che siamo giunti a destinazione grazie per aver scelto Ryanair>> guardando il quadrante si rende Conto che il loro viaggio ha portato qualche minuto di ritardo infatti sono già le 11 <<vane ho dimenticato a dirti una cosa >> <<dimmi tutto >> <<tuo padre ha avuto un urgenza in questura >> <<oh , e come faremo per tornare ?>> <<tranquilla c'è mio padre>> <<ah ,sei sicura che sia d'accordo a questo ? Insomma la faccenda con mio padre ..>> <<tu non centri mica hahah tranquilla dai >>.
Dopo aver preso le loro valige ed essere scesi dall'aereo i ragazzi separano le loro strade per tornare a casa , dopo essersi guardata intorno Mia nota Paolo seduto sulla panchina che non appena si accorge di lei balza di scatto <<ciao papà >> corre ad abbracciarlo <<ciao amore >> <<come mai sei in divisa papà ?>> <<c'è un urgenza in questura ho il tempo di portarti a casa e andare >> Vanessa timidamente si avvicina , Paolo non perde tempo a riconoscerla <<papà lei è ...>> Paolo la interrompe <<ciao Vanessa >> Mia a quel punto non capisce <<vi conoscete ?>> domanda <<si certo >> risponde Paolo <<salve signor Paolo , comunque si Mia ci siamo visti qualche volta in questura >>e Mia <<oh meglio così allora >> ,posando i bagagli in machina si dirigono verso casa di Mia
<<grazie papà ti voglio bene >> Mia abbraccia suo padre salutandolo <<ciao cucciola fatti sentire mi raccomando,ciao Vanessa >> <<arrivederci signor Paolo e grazie per il passaggio >>.
le due ragazze entrano in casa e buttando i bagagli in un angolo accendono la tv ed il computer per collegarsi un po' sul web.
Paolo si dirige a lavoro l'urgenza a cui sono stati chiamati è una rapina in banca , con l'intervento di Paolo non è stato generato il caos e poco dopo i due rapinatori si sono consegnati spontaneamente,non appena gli uomini entrano in centrale Eva corre nell'ufficio di Paolo <<com'è andata ?>> <<ma insomma guarda ,ci hanno sparato addosso per poi consegnarsi spontaneamente >> <<vi hanno fatto del male ?>> <<no grazie a Dio no >> <<menomale >> la donna lo bacia dolcemente <<dovrei essere arrabbiata con te sai ?>>le dice lei staccandosi dalle sue labbra <<perché ?>> domanda lui avvicinandosi alla donna <<perché oggi è il mio compleanno e tu non mi hai nemmeno fatto gli auguri >> <<hai ragione Eva scusami ... quanti sono oggi ?>> <<trentatré >> Paolo lo guarda sbigottito a volte dimenticava che lui ne aveva nove più di lei sta per dire qualcosa ma Manfredi entra nel suo ufficio dicendo <<Paolo Adriano vuole parlare con te >> <<arrivo >> Paolo si dirige immediatamente nell'ufficio di Adriano <<Adriano Manfredi mi ha detto che ..>> Adriano lo interrompe <<vieni accomodati , chiudi la porta >> chiudendo la porta di siede sulla poltrona <<ti ho fatto convocare per dirti una cosa ,anche se fra noi non scorre buon sangue sarò sincero , ho riconosciuto in te grandi capacità oggi è volevo dirti grazie per il gesto che hai fatto >> <<sono felice per questo ma non voglio essere ringraziato è il mio lavoro >> <<dai non fare il modesto , sinceramente parlando non so se io mi sarei messo così tanto in pericolo >> Paolo si alza dicendo <<per me è dovere , comunque grazie >> il gesto di cui parla Adriano è un gesto davvero molto coraggioso da parte di Paolo , nessuno avrebbe rischiato di prendersi un colpo di pistola solo per proteggere un ostaggio , era stato davvero coraggioso e Adriano, per quanto fastidio può nutrire nei riguardi di Paolo, ha la capacità di comprendere il gesto di Paolo e di complimentarsene.