Music brought me to you

Capitolo 13

Heric pov
Sgranati gli occhi, abbasando il viso per poi tornare a guardare il suo viso: stava per svenire..
"Scott?" dissi "i-io....io"balbetto" tu? " lo aiutai ma fece un passo indietro iniziando a correre: lo insegui.
" Scott! Fermati " urla ma non mi ascolto allora inizio ha correre più veloce e lo affero al polso facendolo girare abbraciandolo subito dopo" Heric lasciami.. "piagnucolo" no, non lo farò" lo strinsi a me, a quanto pare non si reggeva in piedi perché cademo a terra ancora abbracciati.
" Heric! Che cazzo stai facendo? " mi bloccai.. Non può essere lui.. Mollo in fretta Scott che era I quanto perplesso alzandomi" che ci fai qui? Papa " sbotto, Scott si alzo posizionandosi al mio fianco " lui chi è? Un altro fidanzato? Un altro frocio a cui dare il culo, eh Heric?" urlo, stavo per controbattere ma Scott mi si piazzo davanti" sono Scott Anderson e non sono il fidanzato di Heric, non ci possiamo nemmeno definire amici per il poco che ci conosciamo e poi se anche fosse che mi sbatta suo figlio, lei non dovrebbe giudicarlo ma rispettare le sue decisioni come farebbe un padre "  mio padre era nero lo avrebbe di sicuro cacciato entro stasera.. Scott mi prese il polso trascinandomi di nuovo dentro il suo studio, chiudendosi la porta alle spalle" carino tuo padre " disse posizionandosi davanti a me facendo scivolare la mano che mi stringeva il polso nella mia Intrecciandola io avevo lo sguardo basso" ti manderà via, dopo quello che le hai detto.. " sussurrai lui strinse di più la mia mano avvicinandosi di più a me" non fa nulla, avrei un'altra casa discografica che mi vuole con loro e poi doveva sapere che non ti tratta con un genitore dovrebbe" disse "farò di tutto per non farti cacciare Scott, mio padre non può cacciare ogni persona che si avvicina a me, non di nuovo, non gli permetterò di cacciare te" lui sgrano gli occhi e mi mollo la mano abbracciandomi "hey hey, sta tranquillo.. Non piangere.." disse cos.. Stavo piangendo? Non me nero nemmeno reso conto lo abbracciami a mia volta "sono serio Scott, se caccerà pure te.. me ne antro via con te, non sopporto più che man-" interrompe la mia sfuriata poggiando le sue labbra sulle mie, sgranati gli occhi ma fu un gesto che mi fece calmare di colpo, lui era il mio calmante, lui era l'unico che è riuscito a far riemergere il vero Heric senza neanche conoscerlo, lui era la persona per qui forse avrei rischiato di perdere mio padre per sempre. Schiusi le labbra permettendo le do approfondire quel bacio fin troppo bisognoso mi sollevo come feci io il giorno in bagno passando le sue mani sotto le cosce facendo combaciare i nostri petti e bacini, camino raggiungendo la cattedra poggiandomi su essa facendomi sdraiare si corico sopra lasciando le mie labbra per concentrarsi sul mio collo, intanto senti una sua spinta di bacino scontrarsi col mio, credo involontaria ma dettata dal corpo, sollevo la mia maglietta prendendo a succhiare il mio capezzolo e stuzzicando l'altro con l'altra mano senti un altra volta i nostri bacini scontrarsi mi sfuggì un gemito di piacere che le fece dare una spinta più forte senti il bottone dei nostri jeans scontrarsi, procurando un suono metallico, si alzo allontanandosi dal mio petto per guardarmi in faccia, mise su un  ghigno facendomi andare più avanti con il sedere, quel tavolo era molto grande.., lui si sedette sopra il mio bacino iniziando a strusciarsi sopra, era una cosa che adoravo, la mia erezione stava pulsano e lui non faceva nulla apparte guardare la mia faccia in preda alla sofferenza, inizio a muoversi più infretta, buttati la testa indietro aprendo la bocca in cerca di aria ma radrizandola lui mi infilo due ditta in bocca facendomele succhiare, le tolse andando con il suo magnifico sedere tondo sulle mie cosce passando la mano sui miei jeans ancora perfettamente abbottonati fece su e giù stringendo tornando a strusciarsi sopra, abbassandosi per infilarmi la sua lingua in gola, ansimamo, cazzo questo ragazzino mi fa impazzire, sarà la mia rovina "AAHHH" gemo, facendo scivolare le mie mani all'interno dei suoi jeans stringendole il culo "AHH~" dopo che le sue labbra gemettero sulle mie veni..mi aveva fatto venire con un cazzo di orgasmo.. Quando se ne accorse si alzo da sopra di me facendomi alzare porgendomi una mano si avvicino al mio orecchio sussurandoci "questa era una piccola vendetta per prima" l'eco il mio lobo, brividi, "ma.. Sappi che se anche tuo padre mi caccia io non abbandonerò un ragazzo come te" mi morse il lobo "Scott.." sussurrai, lui scese lasciandomi baci sul collo "dimmi" lecco la mia pelle abbronzata "non permetero che accada di nuovo, sopra tutto con te" succhio forte facendomi anche un po' male ma non abbastanza da sovrastare il piacere che mi procuro"nh" appena ebbe finito mi domando una cosa che non mi sarei mai aspettato di sentire da lui..