Jongdae alla fine era riuscito a trascinarsi dietro Hoseok sfruttando la sorpresa di questo. Avevano percorso il mercato fino a ritrovarsi ai confini della capitale.
<<Non vorrei sembrarle scortese altezza, ma credo che dopo avervi seguito per l'intera capitale sia arrivato il momento che mi diciate cosa stiamo facendo>> disse Hoseok.
Jongdae spostò solo per un secondo lo sguardo sull'astronomo, che si ritrovò a chiedersi per un momento se non avesse sbagliato a porgere quella domanda.
<<Guarda lì>> disse Jongdae indicando un punto preciso.
Hoseok spostò lo sguardo nel punto indicato e notò facilmente il ministro Shin entrare una casa che subito poterono capire appartenesse ad una famiglia potente.
<<Io e Baekhyun l'abbiamo visto uscire in tutta fretta dalle stanze della...>>
<<Regina madre>> finì per lui Hoseok.
<<Come lo sai?>> chiese Jongdae sorpreso.
<<Quella casa appartiene alla famiglia della ragina madre>> spiegò l'astronomo <<Se non erro dovrebbe abitarci il fratello con la sua famiglia>>
<<Sono sicuro che stia architettando nuovamente qualcosa>> disse Jongdae <<È stata tranquilla da quando Jongin è salito al trono, sono passati già tre mesi e la cosa sembra fin troppo sospetta>>
Hoseok si ritrovò ad annuire a quelle parole, conoscevano bene la regina madre ed ognuno di loro sapeva che non avrebbe in nessun modo rinunciato a mettere le mani sul trono, con qualsiasi mezzo disponibile. Rimasero nascosti ad aspettare per svariato tempo fino a quando non videro Shin uscire dalla casa, quella volta però non era solo, bensì accompagnato da una ragazza che poteva avere all'incirca vent'anni e la cosa sembrò ancora più sospetta. Aspettarono che i due cominciassero a dirigersi verso la loro meta prima di riprendere a seguirli e non gli ci volle molto per capire che fossero diretti a palazzo.
Restarono a poca distanza, guardandoli superare le guardie, poi si precipitarono dietro di loro facendo sempre attenzione a non farsi scoprire fino a quando non li videro raggiungere le stanze della regina madre. Si guardarono attentamente intorno e si avvicinarono posando le loro orecchie contro la porta sperando di riuscire ad origliare la conversazione.
***
Shin e la ragazza entrarono nelle stanze della regina che subito si mise comoda al suo posto con un'espressione soddisfatta.
<<Benvenuta cara>> la salutò la donna.
<<È un piacere rivederla regina madre>> s'inchinò rispettosa Yora.
La ragazza era visibilmente a disagio in quella situazione, le mani erano strette in grembo e il viso era chinato verso il pavimento.
<<Ti ho chiamata qui perché è arrivato il momento che tu ti renda utile per la famiglia>> disse la regina arrivando dritta al punto <<Voglio che tu sposi il re e prendi il posto di regina>>
La ragazza alzò il viso velocemente a quelle parole, guardò prima il ministro che era rimasto al suo fianco poi la donna davanti a lei.
<<Ma io non conosco il re>> fece notare la ragazza.
<<Non hai bisogno di conoscerlo>> rispose velocemente la regina madre <<L'unica cosa che dovrai farlo sarà sposarlo, dargli un erede e in quel momento potremo mettere in atto il nostro vero piano, comunque d'ora in avanti ti stabilirai qui in modo che tu possa imparare a conoscere il palazzo e finire, di tanto in tanto, sotto gli occhi del re, sei bella quindi sono sicura che ti farai notare>>
<<Il vostro vero piano?>> domandò confusa Yora.
<<Non ci interessa il re cara, e nemmeno il posto da regina, tutto ciò che vogliamo è il trono, quindi non appena avrai avuto un figlio da re ci libereremo di lui, lo avveleneremò lentamente fino a portarlo alla morte, in quel momento tuo figlio diventerà erede al trono, tu regina madre e il trono sarà nelle mani della nostra famiglia>>
***
Jongda e Hoseok, grazie al fatto che nessuno si era avvicinato alle stanze della regina, riuscirono a sentire tutto ciò che era stato detto e subito si guardarono fra loro. Sentirono dei rumori subito dopo e si alzarono velocemente per allontanarsi prima che qualcuno potesse vederli.
La prima cosa che fecero fu correre velocemente a Damiwon dove erano sicuri di trovare Minseok e gli altri. Quando arrivarono, di corsa, Jongdae notò che lo sguardò di Minseok fosse serio mentre quello di Baekhyun preoccupato e velocemente capì che il marito doveva aver fatto il terzo grado al minore.
<<Jongdae che diavolo ti sei messo in test->> cominciò Minseok in tono alto, ma questo fu prontamente bloccato dal ragazzo.
<<Non ora Minseok, abbiamo cose più importanti di cui occuparci>>
<<Del tipo?>> chiese Chanyeol.
Jongdae e Hoseok si guardarono e subito cominciarono a raccontare tutto ciò che avevano scoperto, svelando quindi il piano della regina madre facendo calare il silenzio nella stanza.
<<Dovevamo immaginare che non sarebbe rimasta buona ancora per molto>> sospirò Yoongi.
<<Nonostante tutto vuole ancora il trono, davvero non le importa di nient'altro>> ringhiò Sehun battendo il pugno sul tavolo.
<<Dobbiamo fare qualcosa>> disse Baekhyun velocemente.
<<Non possiamo fare nulla ora>> rispose Minseok serio.
<<Ma Minseok>> si lamentò Jongdae.
<<Minseok ha ragione>> parlò Chanyeol <<Non abbiamo prove per smascherare il piano della regina>>
<<Se parlassimo ora sarebbe la nostra parola contro la sua>> annuì Minseok <<E anche se Jongin ora è il re dobbiamo comunque tener conto che lei è la regina madre, non può essere accusata così facilmente>>
<<In più tutti conoscono il rapporto problematico che c'è sempre stato fra loro due>> s'inserì nel discorso Jimin <<Potrebbero nascere delle voci secondo le quali Jongin voglia liberarsi di lei>>
<<Non è quello che vorremmo fare?>> domandò Luhan.
<<Sì lo è, ma non possiamo comunque fare passi falsi o non faremo altro che creare problemi>> disse Yoongi.
<<Jongdae tu hai visto quella ragazza in viso?>> chiese Minseok, e il marito annuì.
<<Hanno anche detto che ora si stabilirà a palazzo>> aggiunse Hoseok.
<<Dobbiamo avvicinarci a lei e trovare il modo di portarla dalla nostra parte>> disse Chanyeol <<La sua testimonianza sarà abbastanza per bloccare la regina>>
<<Ci penserò io>> disse subito Jongdae <<Farò in modo di diventarle amico e la convincerò ad aiutarci>>
<<Ti aiuterò anche io>> seguì Baekhyun.
<<E anche io>> aggiunse Luhan.
<<Non tenetemi fuori>> si unì Jimin.
I ragazzi si guardarono fra loro incerti, ma sapevano che quello poteva essere l'unico modo per riuscire ad evitare che la regina mettesse in pratica il suo piano.
<<Dovremmo dirlo a Jongin?>> s'intromise Hoseok.
<<No>> rispose secco Minseok <<Per ora ha già troppe cose di cui occuparsi, pensiamoci noi per ora>>
<<Se la cosa diventerà troppo grande allora lo informeremo>> concordò Yoongi.
<<E Kyungsoo?>> domandò Jimin.
<<Non diremo nulla nemmeno a lui>>
***
Junmyeon era vicino alle mura del palazzo e insieme all'esercito che avrebbe guidato si stava preparando per partire e Sehun lo stava aiutando ad indossare la sua armatura dato che il ragazzo non ne aveva mai indossata una.
<<Ancora non ci credo che ti abbiano messo in questa situazione>> si lamentò Sehun <<Potevano mandare me>>
<<Jongin è stato costretto a farlo lo sai bene>> gli sorrise Junmyeon.
<<Cerca di non morire>> gli disse in un ordine Sehun <<Non voglio più perdere un fratello>>
Un vociare si alzò dai soldati e quando i due si voltarono verso di loro notarono che stessero guardando sopra le mura. Confusi da quel comportamento anche i due alzarono lo sguardo e notarono che qualcuno fosse fermo, in piedi, proprio sul bordo di esse.
<<Yixing>> urlò Junmyeon cominciando a correre per raggiungerlo.
Nello stesso momento degli schiavi di Hubekjae in rivolta si erano avvicinati alle mura del palazzo e subito notarono il ragazzo su di esse.
<<È il principe Yixing>> urlò uno di questi.
<<Principe fate attenzione, scendete da lì>> urlò un altro.
Sulle mura pendeva un lungo telo su cui era scritto "Riunificazione dei tre regni, Goryeo, Hubekjae, Silla" ed era un chiaro invito del ragazzo a smettere di farsi la guerra e tornare in pace.
Oltre agli schiavi si ritrovarono davanti a quella scena anche Minseok, Jongdae, Chanyeol e Baekhyun che proprio in quel momento stavano lasciando il palazzo, ma richiamati dal forte vociare, si erano avvicinati alle mura restando dietro alla folla di schiavi.
<<Che vuole fare>> disse subito preoccupato Baekhyun.
<<Non lo so ma la cosa non mi piace, Minseok fa qualcosa>> seguì Jongdae.
<<Yixing>> urlò ancora Junmyeon, che seguito da Sehun aveva raggiunto il ragazzo che a sentire il suo nome si era voltato.
<<Fermati>> disse serio Yixing quando Junmyeon fece un passo per avvicinarsi a lui.
<<Non farlo>> lo pregò Junmyeon mentre delle lacrime avevano cominciato a riversarsi sul suo viso <<Non lo farai giusto?>>
<<Mi dispiace Junmyeon>> disse Yixing con voce rotta dal pianto <<Ma questo è l'unico modo>> aggiunse lasciandosi poi cadere dalle mura.
<<Yixing!>> urlò Junmyeon muovendosi per prendere il ragazzo, cosa che non riuscì a fare.
<<No!>> urlarono nello stesso istante Baekhyun e Jongdae a pieni polmoni.
Minseok e Chanyeol si mossero il più velocemente possibile e riuscirono a spostare un carro di fiero lasciato lì vicino fino a posizionarlo in corrispondenza del punto in cui il ragazzo sarebbe potuto cadere. Fortunatamente furono così veloci che Yixing cadde proprio fra il fieno che attutì la caduta.
Junmyeon e Sehun subito corsero giù dalle mura e Jongdae e Baekhyun si avvicinarono velocemente a loro.
Yixing era rimasto disteso sul fieno con gli occhi chiusi, che aprì solo dopo un po'.
<<Non sono morto?>> si chiese quasi in un sussurro.
<<No che non lo sei razza di idiota>> sbottò Jongdae agitato.
<<Che cosa cercavi di fare? Sei impazzito?>> urlò Minseok.
<<Io...>>
<<Io cosa Yixing, non è in questo modo che si risolvono le cose>> lo riprese Baekhyun.
<<Ho veramente temuto il peggio>> sospirò invece Chanyeol.
Junmyeon uscì di corsa dal castello e si lanciò verso il ragazzo che subito prese fra le braccia stringendolo a sé, non riuscendo a trattenere i singhiozzi.
<<Perché? Perché lo hai fatto>> pianse Junmyeon.
<<Io, dovevo trovare il modo di salvare la mia gente>> disse Yixing.
<<E pensavi che saresti riuscito a farlo sacrificando te stesso?>> urlò Junmyeon <<Non sarebbe servito a nulla se non a distruggere me>>
Proprio in quel momento le porte del palazzo si aprirono nuovamente e un ministro si sistemò davanti ai presenti con un rotolo fra le mani.
<<Decreto reale>> urlò aprendo il rotolo cominciando poi a leggerne il contenuto <<Io, re di Goryo, do queste disposizioni per il popolo di Hubekjae che verranno immediatamente messe in atto. Tutti quelli costretti in schiavitù dalla guerra saranno liberati. Gli stranieri che sono stati messi in schiavitù avranno il loro stato di reintegrato. Gli schiavi che sono stati presi saranno restituiti alla loro terra d'origine e saranno esenti da imposte per un periodo da determinare. Chiunque vorrà potrà nominarsi per un lavoro nel governo se vorranno diventare cittadini di Goryeo>>
Tutti dopo aver ascoltato quel decreto rimasero in silenzio per qualche secondo poi scoppiarono in urla felici e soddisfatte. La popolazione di Hubekjae non sarebbe più stata in schiavitù.
<<Sono liberi Yixing>> disse subito Junmyeon verso il ragazzo, che sembrava sorpreso e confuso da quel decreto.
<<Sono...sono davvero liberi?>> chiese con nuove lacrime che si formavano nei suoi occhi.
<<Si lo sono>> annuì Minseok <<Ora tutte le proteste finiranno e saranno liberi di tornare nella loro terra>>
<<Ce l'abbiamo fatta>> urlò di colpo Yixing sorprendendo tutti i presenti.
<<È stato merito tuo>> disse Junmyeon <<Hai combattuto per loro, e hai vinto>>