Mi separai da Fred e andai vicino a Daniel, gli strinsi la mano e ho avvertito la sua mano calda, la pelle morbida e liscia come la seta.
-Grazie, Fred- disse Daniel compiaciuto.
Il suo tono della voce è diventata melodia per me, era radiosa, candida e sincera.
-Non devi ringraziare me... Devi ringraziare te stesso per aver trovato la persona che ti farà affrontare i giorni all'insegna della felicità- disse Fred; il suo sgaurdo era diventato malinconico... Leggermente triste e cupo.
-Festeggiamo al Bar?- propose Annie.
-Ehm sì... Sì va bene. Intanto voi prendete posto al Bar, io e Fred vi raggiungeremo tra un attimo...- dissi.
Annie e Daniel erano abbastanza lontani per poter parlare con Fred.
-Fred? È sicuro che hai qualcosa. Ora dimmi... Che cosa?- dissi.
-Elisabhet... Mi avete fatto pensare ad una persona... Ma sto bene- disse.
-Fred... Qualunque persona sia... Lotta! Fred devi lottare perchè non perdere la persona che più ami- dissi.
-No... Credo che adesso non ne valga più la pena. Devo andare avanti...- disse angosciato.
-Andrai avanti con quella persona... Non andrai avanti con il pensiero rivolto a quella persona... Ci ho provato per cinque anni e non sono andata avanti ho semplicemente convissuto- insistetti.
Fred mi faceva pensare molto... Mi rispecchiavo in lui e so cosa sta provando ora: il mondo è come che ti crollasse addosso. È una sensazione che conosco molto bene e non lo augurerei neanche al mio peggior nemico.
-Hai ragione. Elisabhet questa persona la conosci molto bene e sai di chi parlo...- disse.
-No! Non lo so... Chi è? La conosco?- dissi, cercando di aiutarlo.
-In realtà non mi sono mai innamorato di Annie lei è stata un modo per non farti capire chi fosse questa persona... La conosci molto bene... Lei si chiama...- fu interrotto da Gebb che venne all'improvviso e mi abbracciò forte perchè probabilmente aveva visto Daniel.
-Sono felice... Te lo meriti- sussurrò.
-Grazie, Gebb. Ti voglio bene!- sussurrai.
Si allontanò e gli dissi di aspettarci al Bar.
-Ok... Fate presto- disse Gebb.
Sorrisi e quando Gebb fu abbastanza lontana proseguii il discorso con Fred.
-Fred... Chi è?- dissi impaziente.
-Elisabhet lei è... No, non puoi capire e non voglio che... C-che... Ehmm... Che lo sappi. Mi fido di te ma è un discorso troppo complicato...- disse infine.
Non gli risposi, mi voltai e andai al Bar dove mi attendevano Annie, Gebb e Daniel.
-Ciao ragazzi- dissi sorridendo.
-Vieni siediti accanto a me- disse Daniel cedendomi il suo posto mentre Daniel cercava una sedia che non fosse di nessumo.
Stammo tutto il pomeriggio a chiaccherare e a scherzare.
Annie, Gebb e Fred sono andati in stanza a studiare per il compito di domani, io e Daniel siamo restati in giro a fare una passeggiata insieme.
-Non mi hai detto niente su cosa hai fatto in questi conque anni- dissi.
-Oh. Sì. Certo. Allora... È molto complicato. Mi sono di nuovo presentato a Dio... Ehmm... Le ho raccontato del nostro amore, che ci amiamo da morire... Mi ha fatto una promessa, mi ha giurato che ti lascerà vivere con me in eterno. Elisabhet... Sei immortale... Potremmo amarci in eterno e per sempre. Ti amo...Ti amo e ti amerò per sempre- disse sollevandomi e facendomi girare attorno le sue braccia.
-Non ci posso credere- dissi.
-Ci devi credere perchè è la verità... Tu Elisabhet sei immortale... E avrai me per sempre- disse.
Lo abbracciai forte stringendolo sempre più forte a me.
-Ti amo- sussurrai.
Questo è l'inizio della vita che ho sempre desiderato di avere con Daniel.
#SPAZIO-AUTRICE
Scusatemi per l'attesa di questo capitolo ma non sto molto bene a causa del raffreddore e della febbre un tantino alta.
Mi scuso anche della qualità del capitolo poichè non è tanto interessante.
Spero che il prossimo sia migliore.
-Andry