Arriviamo davanti alla casa di Louis, faccio un lungo respiro e mia zia bussa alla porta abbastanza forte per farsi sentire.
La casa all'esterno è tutta decorata, intorno al tetto ci sono luci gialle e rosse, i due alberi ai lati del giardino sono tutti illuminati e dalla finestra delle gemelle c'è un Babbo Natale di peluche che scende da una finta scaletta.
Jay ci viene ad aprire tutta sorridente, la casa al suo interno, è anch'essa tutta colorata e piena di odori di ogni genere.
Sento delle risate provenire dal salotto, Jay ci conduce verso di esso dove quelle risate aumentano di volume e troviamo Louis con le sue sorelle a fare l'albero di Natale.
Phoebe si gira dalla mia parte urlando il mio nome facendo si che tutti nella stanza si soffermassero sulla mia figura, immobile ad ammirare una bella famiglia con il sorriso stampato in volto.
Jay: «ragazze venite in cucina a mangiare qualcosa» la stanza si svuota in meno di qualche secondo e rimaniamo io e Louis
Louis: «ti piace?» mi chiede riferendosi all'albero, annuisco sorridendo, si avvicina a me pensando mi volesse baciare ma mi mette tra le mani la stella che va sulla punta dell'albero.
Sorrido anche se avrei preferito un bacio, mi avvicino all'albero ma data la mia bassa statura non arrivo alla cima, Louis dopo essersela risa un po' si avvicina a me abbracciandomi da dietro
Louis: «povera la mia nanetta» mi sussurra all'orecchio, ride ancora un po' e poi dopo avermi lasciato una scia di baci lungo il collo, mi solleva, riesco così finalmente a mettere la stella in cima, pronuncio un sonoro "SI" che fa ridere Louis.
Mi fa scendere e dopo averlo ringraziato lo trascino verso la cucina, prima di entrare in quest'ultima stanza, mi indica in alto, alzo lo sguardo e noto una piantina con le bacche rosse e dei nastri anch'essi rossi che scendono verso il basso
io: «vischio» dico senza pensarci, mi giro verso Louis guardandolo e lui mi bacia mentre le luci dell'albero di Natale emanano una forte luce di tutti i colori
Louis: «sarà il Natale più bello»
io: «si, lo credo anch'io» ci mettiamo a sedere sul divano
io: «oggi è venuto Niall a casa mia» continuo volendo creare una conversazione
Louis: «davvero? e che voleva?»
io: «voleva lo perdonassi e cercava un modo per fare pace anche con Celeste» annuisce
Louis: «io rimango dell'idea di farla ingelosire» mi giro guardandolo male
io: «tutto è cominciato perchè Celeste si è ingelosita...e poi, ricorda cosa è successo quando hai provato a fare ingelosire me»
Louis: «già vero, hai ragione..»
io: «lo so, ho sempre ragione!» dico seria ma scherzando, mi giro verso di lui con un sorrisetto stupido e lui cosa fa? si mette a farmi il solletico
La madre di Louis ci chiama, tutte e due torniamo in perfetto ordine e andiamo verso la cucina, la tavola è apparecchiata, la tovaglia rossa finisce con dei ricami bianchi, i bicchieri sono di vetro lucente e fine segno che vengono utilizzati poco.
Tutti i posti erano già stati occupati tranne due accanto, cioè per me e Lou, vicino a me c'è Charlotte e accanto a lei Felicite, difronte a noi ci sono Jay, le gemelle e mia zia mentre a capotavola il padre di Louis e mia nonna
Incominciamo a mangiare gli antipasti quando Mark mi chiama
Mark: «Maddy, cosa vorresti fare in futuro?»
io: «bhe, mi piacerebbe diventare una pediatra» Mark annuisce e guarda Louis con volto divertito
Louis: «no, ti prego, non ricominciamo, se io voglio fare il calciatore, sono libero di farlo» li guardo e deduco subito che abbiano avuto una discussione in passato.
Il primo viene servito subito dopo aver finito gli antipasti, un silenzio imbarazzante cade nella stanza, fin troppo imbarazzante.
Charlotte: «Maddy ma te sei fidanzata?» incomincio a tossire e Louis mi mette una mano sul ginocchio per rassicurarmi mentre mia nonna e Jay mi lanciano occhiate e sorrisetti; annuisco diventando leggermente rossa.
Louis: «quest'anno forse andremo una settimana a Parigi» gli lancio uno sguardo di ringraziamento e lui sorride
Nonna: «che bella città...proprio giusta per i fidanzatini giovani» sorride guardandomi
Jay: «già» afferma la mamma di Lou guardandoci.
Finiamo il primo e viene servito anche il secondo e poi incominciamo a parlare dei nostri piani futuri in generale, quel silenzio imbarazzante finalmente cessa di esistere
Arriviamo al dessert dove già ero piena, stavo letteralmente scoppiando; Mark prende anche una bottiglia di champagne e ne versa un po' nei nostri bicchieri e si alza in piedi con quest'ultimo in mano
Mark: «brindo in onore a mio figlio che forse quest'anno non verrà bocciato!» parte una risata di tutti anche da parte mia, subito dopo pure lui si alza
Louis: «grazie papà» fa un sorriso offeso al padre ma poi cambia subito umore
Louis mi guarda «devo dirvi, anzi, dobbiamo dirvi una cosa molto importante» mi prende la mano facendomi alzare, con il sorriso stampato sul volto lui continua il discorso
«io e Maddy ci siamo fidanzati» la bocca di mia zia si spalanca completamente mentre le gemelle urlano "yeah!!" il padre di Louis schiaccia il cinque al figlio mentre mia nonna e Jay si limitano a sorridere visto che all'incirca già lo sapevano
nonna: «io lo sapevo già!» dice infatti entusiasta mia nonna, ridiamo tutti mentre mia nonna ci guarda confusa
Jay: «allora, io direi di fare un brindisi a questa nuova coppia!» facciamo cincin e beviamo tutti insieme.
Finito di mangiare e di sparecchiare andiamo tutti in sala per poter scartare i regali, Louis mi passa un regalo mettendomelo tra le mani
Louis: «per la più bella» mi sussurra il castano sorridendomi, il pacchetto era quadrato incartato da una carta blu con nastrini rossi ed oro, non male come abbinamento, mi metto a sedere sul divano e lo apro trovandomi infine in mano una collana lunga d'oro con un anello, mi giro verso il ragazzo accanto a me con sguardo cone per chiedere spiegazioni
Louis: «è per ufficializzare il nostro fidanzamento» mi sorride baciandomi
Io: «che bello, grazie, è un pensiero bellissimo» la metto subito continuando a guardare l'anello
Louis: «l'anello lo puoi mettere al dito oppure lasciarlo come ciondolo, è uguale, l'importante è che sia sempre con te» mi sorride baciandomi
Louis: «sennò dopo gli altri ragazzi ti verranno dietro pensando che tu sia singol, almeno con quello capiscono e ti stanno alla larga»
Io: «ahaha dai Lou!» rido guardando felicemente le gemelle che giocavano insieme divertendosi a scartare la carta dei regali che avevano appena aperto
Io: «e questo è per te, visto che ti si è rotto ho pensato che uno potesse farti comodo, l'ho preso uguale al mio, così siamo anche uguali di telefono» sorrido parlando per tutto il tempo, scarta subito il regalo ed esce fuori un iPhone 6 nero e lui spalanca praticamente gli occhi
Louis: «wow cavolo grazie Maddy, ma non è uguale al tuo» sorride, io tiro fuori il mio che era un iPhone 5 normale nero
Io: «era per fare scena» Louis ride facendo poi vedere il suo nuovo telefono a tutti
Passiamo tutto il resto della serata a parlare e verso le 11 ci mettiamo a giocare a tombola.
Mark: «numero..47!»
Io: «si!» affermo di nuovo felice, tutti, soprattutto Louis si girano nuovamente verso di me guardandomi male, ho già fatto tre volte cinquina e due con la tombola
Mark: «numero...83!»
Io: «sii! TOMBOLA!» Louis sospira mandando all'aria la sua cartella per poi mettersi a ridere insieme a me
Louis: «come cavolo fai a vincere sempre!?»
Io: «amore, non sono un pesce lesso come te» gli do un bacio sulla guancia e passo la cartella a Mark così che potesse vedere che fosse corretta.
Tutti si riguardano la cartella e parlano un po' e Louis non la smetteva di fare il broncio
Louis: «se hai vinto voglio un bacio»
Io: «certo che ho vinto» mi avvino a lui
Louis: «per questo ho scommesso»
Mark: «no mi dispiace Maddy l'88 non è ancora uscito, ti sarai confusa con l'89» mi conferma Mark ridandomi la certella, Louis ride
Louis: «chi è il pesce lesso adesso?» mi guarda con faccia a stupido ma troppo carina e quindi lo bacio lo stesso.
Continuiamo a giocare fino alle 12 che iniziano i fuochi d'artificio, io e Louis andiamo nella sua stanza al piano di sopra e ci affacciamo al balcone della terrazza dove possiamo vederli meglio, insieme.