Pov Marinette:
[ 7:30 ]
È mattina, io ed Alya stiamo chiaccherando davanti la scuola amo passare il tempo con lei sa sempre come tirarmi su il morale e poi c'è sempre per me e le sono grata, non per questo è la mia migliore amica anche se è una persona un pelino invadente gli voglio un bene dell'anima.
-Alya- Hai fatto i compiti?
-Marinette- Si, anche se un esercizio l'ho saltato non l'ho capito.
-Alya- Se vuoi te lo faccio vedere?
-Marinette- Oh si! Grazie!
-Alya- Se non ci fossi io!
Ad un certo punto si avvicina Kim, migliore amico di Luka:
-Kim- Hey ragazze!
-Marinette- Kim! C'è Luka con te?
-Kim- Veramente stavo per chiederlo a voi!
Abbassai la testa. Cavolo ho rovinato tutto! Sono un disastro!
-Alya- Non lo abbiamo visto...
-Kim- d'accordo gli farò uno squi-... tutto ok Mari?
-Marinette- Ehm, s-si...
Kim se ne va lasciandomi con i sensi di colpa.
-Marinette- Alya! Ho rovinato tutto! Io non volevo che succedesse questo! *dissi con qualche lacrima che rigava il mio viso*
-Alya- Shhh tranquilla! Vedrai si risolverà tutto! *mi abbraccia*
Vorrei tanto che succedesse! Vorrei tornare a prima di aver ricevuto quella dichiarazione, quando era tutto perfetto o quasi...
Tornai in aula con ancora qualche accenno di lacrime e mi sedetti al mio posto con la testa bassa.
-Adrien- Hey Ma-..
-Alya- *fa segno con la mano di lasciar perdere*
-Adrien- O-ok...
Finita la lezione mi sbrigai di uscire dall'aula per evitare domande e continuai a controllare il mio cellulare nel caso mi arrivasse un messaggio da Luka, ma niente.
Sono super triste ora ho le certezze di aver rovinato tutto e purtroppo Alya in questo non può fare niente...
[ Fine scuola: 16:30 ]
Sono al parco dove io e Luka giocavamo da piccoli ci divertivamo tanto insieme. Mi arrampicai sull'albero vicino all'altalena dove giocavamo agli acrobati, mi ricordo che una volta sono caduta da quest'albero e lui subito mi metteva il cerotto con gli orsetti e diciamo che avvolte cadevo apposta per farmi mettere il cerotto da lui. E da qualche parte della corteccia dell'albero avevamo inciso le nostre iniziali, peccato che ora molto probabilmente tutto questo sia finito per colpa mia!
[ 17:00 ]
Il sole stava iniziando a tramontare ed io stavo per scendere dall'albero quando:
-Adrien- Serve una mano?
Caddi dall'albero per lo spavento.
-Marinette- Aaaaa
Mi prese al volo ed è li che incontrai i suoi occhi.
-Adrien- Presa!
-Marinette- Mi hai spaventata! *Scesi dalle sue braccia tornando in me*
-Adrien- 'Grazie Adrien per avermi salvato la vita ancora'
-Marinette- *Alzai gli occhi* Non ho capito cosa vuoi?
-Adrien- *alza il sopracciglio*
-Marinette- Dai stavo scherzando! Grazie! E smettila di vantarti solo perché mi hai salvata due volte!
-Adrien- Io mi vanto solo se c'è motivo...
-Marinette- Si vabbè!
-Adrien- Allora che ci fai qui?
-Marinette- Oh, niente stavo pensando...
-Adrien- A cosa?
-Marinette- Cose mie!
-Adrien- Quali cose?
-Marinette- Piantala!
-Adrien- Dai su!
-Marinette- Signorino Agreste perché tutta questa voglia di farti gli affari miei?
-Adrien- Se tu me li dicessi magari ...
-Marinette- Eh va bene, non mi sento molto bene in questo periodo...
-Adrien- Questo si era capito...
-Marinette- Si nota tanto?
-Adrien- Indifferente non è...
-Marinette- ecco... Beh, sono preoccupata per Luka, temo di averlo perso...
-Adrien- Perché dici questo?
-Marinette- P-perché...non so se posso raccontartelo...
-Adrien- Vai!
-Marinette- Praticamente lui diciamo mi ha detto che era da un po' di tempo che non mi vedeva più come semplice amica, ma d-di più...
Rimase impalato senza proferire parola...
-Marinette- Hey! Adrien tutto ok?
-Adrien- Ehm ... S-si e tu che gli hai risposto...
-Marinette- Che io lo vedo come un amico e niente di più, per quanto io gli voglia bene non voglio stare insieme con lui...
-Adrien- Ah... Beh, sinceramente a me non sta molto simpatico il tuo amico quindi ... si, insomma...
-Marinette- *sbuffai* l'ho chiamato e non mi risponde!
-Adrien- Dai! Lascia perdere! Si risolverà tutto...
-Marinette- Ohoh Agreste! Mi sorprendi!
-Adrien- *spallucce* Hai visto non sono solo "calci e pugni"
-Marinette- Questo si sapeva
-Adrien- E come lo sapevi sei una spia?
Si avvicinò a me e le nostre facce erano sempre più vicine, i suoi occhi, il suo naso tutto ad qualche centimetro di distanza eravamo solo io e lui.
-Marinette- Forse... *abbassai lo sguardo*
-Adrien- Come forse? Perché non mi dici la verità?
-Marinette- Ch-che verità?
-Adrien- Lo sai
-Marinette- *diventai rossa e prima che potesse succedere altro lo allontanai con un pizzicotto*
-Adrien- Ahia!
-Marinette- *occhiolino* Così sai che non devi giocare con me!
-Adrien- E chi ha mai detto che stavo giocando?
Alzai gli occhi al celo.
Pov Adrien:
Sono al parco e per caso ho incontrato Marinette su un albero a qualche metro vicino all'altalena e mi sono chiesto: perché non andarla a stuzzicare un po'?
Era arrampicata su uno dei rami e diciamo che l'ho abbastanza spaventata mentre stava scendendo da lì, per fortuna la presi al volo e quando la presi in braccio è stata come si fosse creato il vuoto intorno a noi. La rimisi a terra e notai già dalla mattina o da qualche giorno che non stava bene e dato che ormai ho accettato la sua invadenza è giusto che io mi interessi a lei... Oh nono, cosa state pensando? Nel senso sono sempre io, Adrien Agreste però una versione ancora in fase di ristrutturazione.
Ci sedemmo su una panchina e mi feci raccontare bene o male la sua situazione e mi ha raccontato di ... Luka, odio quel ragazzo! Però lei ci tiene a lui e devo accettarlo.
Mi ha detto una cosa che mi ha dato fastidio, ho sentito come il fuoco in gola come se stessi per esplodere come un vulcano attivo, ecco non so bene come spiegarlo: mi aveva detto che Luka si era dichiarato a lei?! È in quelle parole sono rimasto a fissare un punto fisso con i pugni stretti e con le mie labbra morse dall'agitazione. Perché mi chiedo io?! Com'è possibile?!
Però mi sono ripreso con il nostro solito "gioco" anche se ogni volta ci ritroviamo sempre più vicini e ogni volta si sente il suo profumo, ho sentito il suo imbarazzo a mille e mi sono accorto che aveva un leggero rossore sulle guance era molto carina peccato che quel momento finì con un pizzicotto sulla spalla!