Passo il pomeriggio in videochiamata con Olivia e charlotte, due mie amiche che si sono trasferite a Roma due anni fa.
So entrambi bellissime, una ha gli occhi verdi e i capelli viola mentre l'altra ha sia i capelli che gli occhi marroni.
"grazie mille per la compagnia ragazze."
"au noi faremmo di tutto per te."urla char.
mi complimento con loro per quanto siano importanti nella mia vita nonostante la distanza.
"già ci chiamiamo tre bimbe speciali per qualcosa."afferma ol.
È già sera, ordino una pizza e leggo un libro.
Sento il telefono squillare.
Ma chi è?
l'innominato.
*chiamata con Dominic.*
Pronto.
Sono qua fuori, mi apri?
Sì.
*fine chiamata.*
Un odore di vodka mi invade le narici.
Eww.
"hai bevuto?"domando.
"sì ma non molto, non sono ubriaco; se vuoi ti faccio un po' di compagnia?"
Solo perché non ho niente di meglio da fare.
"va bene."
Ci sediamo sul divano, lui non dice una parola mentre io fisso il soffitto.
Poi abbasso lo sguardo e noto la sua bellezza.
È magnifico e forse mi piace tanto.
I suoi occhi incontrano i miei e lui scontra le nostre labbra.
No non voglio, ha già veronica e qualunque altra persona per questo.
Non posso.
Mi stacco e scappo in bagno.
"cosa ti succede?"mi chiede aprendo la porta.
"scusa ma non ce la faccio, poi hai anche bevuto."
"cosa c'entra? Lo so che anche tu volevi quel bacio."dice avvicinandosi a me.
Il brutto è che è vero.
Lui mi abbraccia e io ricambio.
Rimani fermi così per più di dieci minuti.
"possiamo andare a dormire? ho sonno e poi mi mancavano i tuoi abbracci."chiede lui guardandomi con una faccia troppo pucciosa.
"certo."
Ci prendiamo per mano e per magia sembra che tutta la confusione che provavo poco fa è scomparsa.
Prendo sonno dopo tanto tempo rispetto a lui ma va bene così.
Il giorno seguente a scuola lo passo bene visto che dom mi è stato vicino tutto il tempo.
Più di qualcuno mi ha lanciato occhiatacce, credo sia per la vicinanza tra me e il mio compagno di classe.
Infondo mi piace quando sta con me ed è gentile.
Peccato che le altre volte si scopa ragazze a caso e sia uno stronzo.
All'uscita sento qualcuno prendermi per un polso.
È una donna sembra una zingara, oddio mi mette ansia.
Il mio intento è quello di liberarmi ma è del tutto inutile.
"stai lontana da quel semidio, figlia di Atena o saranno guai."
Appena mi lascia vedo tutto nero.
"cos'è successo?"domando scioccata.
Sono tra le braccia di Dominic fuori dalla scuola.
"sei svenuta, cosa ti ha detto quella donna?"
"la conosci?"
"rispondi prima tu."
"mi ha detto di starti lontano per evitare guai."
Sembrava davvero confuso.
Perché mai?
"adesso tocca a te."
"lei è Era."
Ah ok.
"non pensavo fosse così."sussurro scioccata.
"mm sì comunque andiamo a casa."
"non devi uscire con i tuoi amici?"domando.
spazio autrice:
hey come state?
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grazie mille.💜
-giuls