Alex's POV
Io, Hayden e Davon stiamo andando verso baia Paradiso, una delle ultime spiagge che hanno aperto qui a L.A.
Arrivati alla spiaggia noto un po' più avanti Summer, la coppietta felice e Madison.
«E se oggi stessi con la mia amata sorellina?» faccio un sorriso malefico si miei amici.
«Da quando stai con lei amico?» chiede divertito Hayden capendo dove voglio arrivare.
Davon si irrigidisce deglutendo sonoramente «Ehm, si, perché no?» fa un sorriso nervoso.
«Forza andiamo» Cammino fiero verso il mio obbiettivo.
«Ciao Alex» mi sorride Summer, devo ancora abituarmi a non ricevere i suoi sguardi freddo senza emozioni «Che ci fai qui?»
«Sono venuto per stare una giornata al mare con i miei amici, ma perché non approfittarne e stare anche con mia sorella?»
Guarda dietro di me Hayden e Davon, il suo sguardo cambia per un momento facendo perdere un paio di colorazioni alla sua carnagione per poi tornare a me facendo un sorriso nervoso.
«Certo, mettete gli asciugamani qui con noi»
Le ragazze si allontanano lasciando qui Ethan da solo con noi. Da lontano vedo Madison bisbigliare qualcosa nell'orecchio di Sum, credo sia per il suo atteggiamento completamente cambiato nei miei confronti, chissà se lei sa di chi ha fatto stare così male mia sorella, però penso sia più facile che me lo dica la sua macchina che lei dopo ieri sera.
Però potresti ammettere che Madison non aveva tutti i torti nel affibbiarti quel soprannome.
Quale?
"Mi faccio i cazzi degli altri Lay"
Non è un reato voler sapere come proteggere la propria sorella!
«Allora Ethan, pronto per questa stagione?» Domanda Davon interrompendo la mia conversazione mentale.
«Prontissimo, non vedo l'ora di rimettere casco e paradenti a settembre!» si sistema i riccioli biondi.
Continuiamo a parlare di Football e di come quest'anno noi squali stracceremo quei criceti dell'altra scuola. Conosco da molto Ethan, però parlare così tanto con lui quasi mi mancava, sopratutto per quei ricci biondi che si porta fiero come un'emblema sulla testa.
Decidiamo di andare anche noi in acqua.
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Madison's POV
Prima o poi ucciderò Summer, non può cambiare atteggiamento con lui senza dirmi nulla!
Poi se sono più vicini automaticamente avrò più intorno Alex...no no, non va bene.
Si, voglio che Summer abbia un buon rapporto con il suo fratellastro dopo tutti questi anni, ma cavoli, io Alex non lo sopporto!
Allontano noi ragazze in acqua per chiedere a Summer spiegazioni.
«Perché non ho visto i soliti sguardi di ghiaccio in questo due giorni?» chiedo sorpresa.
«È cambiato qualcosa la sera della festa, stavo male, stavo piangendo in camera mia, è arrivato Alex e mi ha fatto capire che non se ne sarebbe più andato, ora non intendo dargli tutta la fiducia, però voglio recuperare un po' il rapporto di una volta...»
«Va bene Summer...ma questo implica averlo anche di più attorno?» Sono in preda all'ansia.
«Probabile» mi fa uno sguardo dispiaciuto «Scusa Mads»
«Non devi scusarti, è tuo fratello» la rassicuro.
Neanche il tempo di finire la frase che uno schizzo di acqua gelido si fa strada sulla mia schiena ancora asciutta.
«Io ti ammazzo» lancia un'occhiata di fuoco la rossa che si stava bagnando pian piano vicino a noi, al ragazzo biondo.
«Alex Darrel Lay hai la possibilità di dire le tue ultime parole!» Quindi il secondo nome di Alex è "Darrel"? Avrò qualcosa su cui prenderlo in giro.
Con uno scatto rapido il ragazzo dagli occhi blu prende Summer sulle spalle e la ributta in acqua. Ora lo ammazza, me lo sento.
La bionda tenta in tutti i modi di vendicarsi provando a prenderlo a pugni, ma fallendo miseramente.
Con quegli addominali da urlo, ti pare che si faccia male?
Nessuno ha chiesto il tuo intervento.
I due fratelli continuano a giocare mentre noi altri iniziamo ad andare a nuotare un po' al largo della costa.
Loro bisticciano, però si vede che questo è un modo scherzoso per ristrutturare il loro rapporto di una volta, manca anche a me quel rapporto fraterno...
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«Mettimi giù Jacob!» rido mentre mio fratello mi tiene sulle spalle.
Siamo al mare a Los Angeles, io voglio fare il bagno, ma lui non me lo permette tenendomi sulle sue spalle.
«E se c'è qualche ragazzo sott'acqua con gli occhiali che ti guarda il culo?»
«Mi stai tenendo fuori dall'acqua col culo all'aria, non credi che i ragazzi di L.A. non mi stiano guardando già abbastanza così?» sentenziò. Con un movimento rapido mi prende e mi scaraventa con l'acqua sopra la testa.
«Li ammazzo tutti, la mia sorellina non si tocca» riemergo mentre lui continua a blaterare discorsi gelosi.
Io alzo ripetutamente gli occhi al cielo ridendo «Finché ci sono io nessuno ti tocca!»
«Allora faccio prima a farmi suora» continuò a ridere a crepapelle. Penso che se dovessi trovare un fidanzato Jacob gli farebbe delle prove di resistenza letali prima di accettare.
Lo guardo mentre lui continua a guardare in giro in cagnesco qualsiasi ragazzo che guarda in questa direzione.
«Ti voglio bene fratellone»
«Anche io piccola brunetta» mi abbraccia.
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«Ti voglio bene fratellone...» sussurrò dimenticando dove mi trovo.
«Madison, ci sei?» Urla Summer mentre mi sventola la sua mano di fronte alla mia faccia «sei ferma a fissare il vuoto da qualche minuto blaterando qualcosa in qualche lingua sconosciuta a noi poveri umani, è tutto ok?»
«Si certo, che ne dite di una bella partita a beach-volley?»
Tutti annuiscono, usciamo dall'acqua, ci asciughiamo per non avere la sabbia su tutto il corpo dopo e andiamo in un campo lì vicino.
Giochiamo tre ragazzi, contro noi tre ragazze.
«Tanto adesso vi stracciamo!» Guarda malefica i nostri tre sfidanti Summer.
La partita comincia tra bagher, palleggi e battute. Io me la sono sempre cavata in questo sport, anche gli altri a quanto pare.
La partita è molto giocata, i ragazzi ogni tanto si buttano a terra e noi ridiamo per le posizioni silhouette in cui cadono.
«Hayden sei un idiota!» Ride Bridgette mentre Hayden le manda un bacio, facendo abbattere l'ora funesta di Ethan su di lui.
La testa inizia a girarmi leggermente, ogni tanto devo battere più volte le ciglia per non vedere tutto nero.
Tocca a me battere, faccio una schiacciata abbastanza forte da far arrivare la palla nell'altro campo e mi sposto più avanti per prendere la mia posizione in modo da giocare più facilmente.
La palla viene passata tra Davon e Hayden in due passaggi rapidi per poi venir alzata.
Tutto succede molto velocemente, vedo i muscoli tonici di Alex alzarsi per schiacciare la palla ed essa avvicinarsi sempre di più al mio viso.
Buio.
꧁SPAZIO AUTRICE꧂
Vi sono mancata vero? Su ditelo che vi sono mancata.
Se l'hai detto, ecco un pasticcino per te.
Se non l'hai detto ti meriti una carbonara con la panna *fa il broncio*
Scherzo, vi amo.
È un po' che ho pronto questo capitolo ma sono una pigra del cavolo *faccia da angioletto*
Comunque mi chiedo per quale motivo in quarantena ci sia stato un caldo boia è un sole da far spaccare le pietre e ora che si può uscire fa freddo e piove, TU CHE STAI LASSÙ, CHE PROBLEMI TI AFFLIGGONO?!
Imprecazioni a parte.
In questo periodo ho conosciuto tante belle persone grazie a quest'app fantastica, le conosco da poco e già sono diventate molto importanti, tutte.
Auguro a tutti i miei altri lettori di conoscere persone come loro e di avere un gruppo di amicizia come c'è l'ho io con loro, sono speciali.
Se state leggendo voi, perché sapete voi, VI AMO. *only for the Mortal Girls*
Per oggi credo di aver finito, peace, love and...see you to the next chapter ฅ^•ﻌ•^ฅ