Questa mattina mi svegliai da sola stranamente ma poi ricordai di chi sarebbe stata la giornata... e quindi compresi immediatamente...
JN:"buongiorno Iseul!" disse Jeongin saltando sul mio letto... "ho preso delle merendine e del thè alla pesca che so essere il tuo preferito!"
Sorrisi e lo ringraziai con un cenno della testa, pensando a quello che sarebbe successo di li a breve. Sarei stata con un altro ragazzo dopo aver giurato amore a Jisung...
JN:"posso rivelarti un segreto?" annuii "io sono vergine... non saprei cosa fare..."
IO:"togliti la maglia..." lo fece lentamente quasi avesse paura "ora avvicinati e toglila a me..."
Non appena mi tolse la maglia rimase incantato a fissarmi il seno, con lo stesso sguardo con cui un bambino guarda le uova di pasqua sperando di trovarci la sorpresa più bella del mondo. Gli presi una mano e la portai su un seno e Jeongin rimase quasi meravigliato dalla sensazione che aveva sul palmo.
JN:"sembra panna montata, è morbido!"
IO:"vuoi assaggiarlo?"
JN:"posso?" annuii e passando le mani fra i suoi capelli lo attirai al mio petto lui lentamente aprii le labbra e le avvolse attorno al mio capezzolo, mi sedetti a cavalcioni su di lui abbassando una mano verso il suo bacino accarezzandolo da sopra i pantaloni di tuta "Iseul ti prego fa male..."
Presi il preservativo dal mio cassetto glielo passai e lui se lo mise nel frattempo che io mi toglievo il pezzo inferiore dell'intimo... mi calai su di lui gemendo per la differenza che c'era tra lui e Jisung e ripensai a lui... a come riusciva a prendermi mentalmente e fisicamente, come le nostre labbra unite assieme fossero incastrate alla perfezione. Mi sentii in colpa e cercai in tutti i modi di fare arrivare Jeongin al culmine in fretta cosa in cui riuscii... quando venne io mi stesi sul letto e gli baciai la guancia
IO:"bravo Jeongin!"
Lui sorrise e mi salutò andando di sotto. Io mi avvicinai alla mia scrivania e scrissi un biglietto che avrei voluto attaccare alla porta di Jisung per non sviare sospetti però chiamai Minho e lo feci salire di sopra...
M:"dimmi tutto puttanella... che succede..."
IO:"ti prego Hyung devi aiutarmi..."
M:"cosa devo fare..."
IO:"sai che ho legato tanto con Jisung no? Ecco gli ho scritto questo biglietto ma non posso avvicinarmi a lui altrimenti Jeongin penserà di essere stato una frana! La sua prima volta per giunta! Puoi darglielo tu?"
Lui sorrise e ridacchiando cominciò a camminare attaccato alla parete come fosse una spia... ad un tratto lo sentii urlare per chiamare Jisung.
Han lesse il biglietto e entrò in casa...
HAN p.o.v.
Mi dispiace ma sono stata con Jeongin anche se ho pensato a te, mi sento una merda per averti trattato così... sarà meglio se non penso più ai miei sentimenti per te e continuo con questo stupido contratto... ti amo...
Salii in fretta le scale di casa per arrivare nella stanza di Iseul...
IO:"che cazzo significa tutto questo Iseul?!" entrai in camera sua incazzato e sentii l'acqua della doccia scorrere. Mi avvicinai quindi al bagno e aprii la porta sicuro di trovarla nella cabina, ma in realtà non c'era nessuno...
IS:"ehm ehm!" la sentii fare alle mie spalle... mi girai e la trovai con un completino intimo alquanto seducente e una vestaglia nera sopra al suo corpo. "ti piace oppa? Volevo farti una sorpresa!"
IO:"non sono dell'umore giusto Iseul... dimmi che cazzo significa questo biglietto..."
Lei lo prese e lo lesse facendo una faccia stranita
IS:"io non ho scritto questo, cioè la prima frase si, ma io non avrei mai scritto che ti lasciavo andare, l'avrà scritto Minho per assicurarsi che venissi subito..." si avvicinò a me e mi baciò le labbra "sul serio mi dispiace oppa... ho pensato subito a te quando Jeongin è entrato in me... ho pensato che era tutto diverso da te non l'ho neanche baciato perché le sue labbra non erano le tue..." la baciai mettendole le mani sui fianchi... la presi dalle cosce e gliele feci attaccare al bacino e la portai sotto la doccia
Lei spalancò la bocca dalla sorpresa annaspando per un po' d'aria.
IS:"Jisung è fredda!"
Io non sentivo freddo... avevo lei tra le mie braccia con la vestaglia attaccata al suo corpo e l'intimo che completamente zuppo mi permetteva di vedere qualsiasi cosa i miei occhi avessero curiosità d'osservare...
IO:"io invece sento caldo..."
Le strappai tutto di dosso e la penetrai immediatamente lei gemeva, urlava, mi diceva di amarmi e di volermi costantemente al suo fianco... mi abbassai posando le labbra sulla sua intimità cominciando a leccare quella squisitezza nel mentre che mi toccavo. Iseul aveva una mano sul muro dietro la sua schiena e una tra i miei capelli, mentre con entrambe le gambe circondava la mia testa. Leccai ancora più avidamente, le lasciai anche un succhiotto sull'interno coscia, succhiai ancora fino a che non entrai con la lingua in lei che gridò venendo... ripulii tutta quella zona beandomi del suo sapore. Mi rialzai e la baciai. Iseul mi attaccò al muro e cominciò a baciarmi il collo per poi scendere giù per tutto il petto e gli addominali arrivando a quella sacrosanta zona che stava chiedendo di entrare nella sua bocca... lei prese del sapone e cominciò a strofinare le mani su di me creando la schiuma. Tornò a baciarmi mentre con la mano accarezzava pian piano quella zona facendomi contorcere. Caddi sul seggiolino e lei ne approfittò per guardarmi dall'alto, si mise in ginocchio e cominciò a pomparmi... su e giù sempre più veloce...
IO:"Iseul..." la implorai... "è pronta la pappa" ridacchiai spingendo la sua testa ancora più in basso quasi a soffocarla... venendole in bocca...
IS:"sei cosi buono oppa..." la baciai "ti amo..."
IO:"ti amo anche io piccola..."
Mi rivestii e corsi a cercare il contratto che il padre di Iseul aveva firmato per vendercela cominciando a cercare qualcosa che potesse aiutare sia me che lei
ISEUL p.o.v
Jisung corse via mentre io mi misi a leggere una versione più moderna di Romeo e Giulietta che avevo trovato in inglese. Era un inglese semplice non come quello del tempo di Shakespeare e così cominciai a leggere. Sorrisi pensando a come poteva essere pronunciato dall'inglese di Jisung e ridacchiai al pensiero di quello scoiattolo che mi leggeva questa storia.
Poco dopo bussarono alla seconda porta che avevo di accesso alla casa (per non uscire dal balcone)
IO:"avanti!"
F:"hi honey! Perché non sei scesa?"
IO:"sono ancora un po' stanca ed ero presa da una lettura..." Guardai l'australiano sorridendo "potresti leggermela tu?"
Felix prese il libro e sorrise vedendo quale fosse il titolo...
F:"But soft, what light through yonder window breaks?
It is the east and Juliet is the sun!
Arise, fair sun, and kill the envious moon,
Who is already sick and pale with grief
That thou her maid art far more fair than she.
Be not her maid, since she is envious;
Her vestal livery is but sick and green,
And none but fools do wear it. Cast it off.
It is my lady, O, it is my love!
O that she knew she were!
She speaks, yet she says nothing; what of that?
Her eye discourses, I will answer it.
I am too bold: 'tis not to me she speaks.
Two of the fairest stars in all the heaven,
Having some business, do entreat her eyes
To twinkle in their spheres till they return.
What if her eyes were there, they in her head?
The brightness of her cheek would shame those stars,
As daylight doth a lamp. Her eyes in heaven
Would through the airy region stream so bright
That birds would sing and think it were not night.
See how she leans her cheek upon her hand
O that I were a glove upon that hand,
That I might touch that cheek!"
Non riuscivo a staccare lo sguardo da lui
Il suo accento mi faceva uscire di testa e ridacchiando gli feci leggere la scena strappalacrime della morte di Romeo
F:"Eyes, look out for the last time! Arms, make your last embrace! And lips, you are the doors of breath. Seal with a righteous kiss the deal I have made with death forever. Come, bitter poison, come, unsavory guide! You desperate pilot, let's crash this sea-weary ship into the rocks! Here's to my love. Oh, that pharmacist was honest! His drugs work quickly. So I die with a kiss."
Posai la testa sulla sua spalla ascoltandolo e lasciandomi cullare dalla sua voce...
IO:"do you think that could be exist a love like Romeo and Juliet's love?"
F:"I'm quite sure it could be exist..."
Sorrisi a Felix e scendemmo al piano di sotto per pranzare...
CB:"Felix dov'eri?"
F:"sono andato a chiamare la piccoletta e mi ha chiesto di leggerle una cosa..."
IO:" Chris dopo puoi salire e leggere anche tu... nel senso vorrei che saliste entrambi in maniera che uno di voi due mi fa da cuscino e l'altro legge..."
BC:"certo piccolina tutto per la mia babygirl..."
IO:"Chris puoi farmi una promessa?"
BC:"anything you want it's yours..."
IO:"se mai io mi fidanzerò tu non smettere mai di chiamarmi babygirl..."
BC:"si ok ma tanto tu ti fidanzerai con me... e rimarrai per sempre la mia piccola babygirl..."
IO:"ma se non dovesse succedere?"
BC:"va bene te lo prometto ma tu non smetterai mai di chiamarmi daddy..."
In quel momento Jisung si sedette a tavola leggermente incazzato
IO:"questo non posso promettertelo... non so se il mio futuro ragazzo sarà geloso..."
F:"Iseul parli come se avessi già qualcuno in mente..."
IO:"beh forse qualcuno c'è ma con la storia del contratto non posso stare con nessuno..."
CB:"veramente il contratto dice che in caso tu ti innamori di qualcuno e che quindi finisci in una relazione i ragazzi devono smettere di scoparti come se fossi un giocattolo..." Guardammo tutti Changbin come se avesse appena bestemmiato in chiesa davanti al parroco. "cosa?"
IO:"come fai a dirlo?"
CB:"ho letto il contratto che mio zio ha firmato...so che per bisogno di soldi non si sarebbe fatto scrupoli a firmare e quindi ho voluto semplicemente capire dove mia cugina era costretta a doversi ficcare"
IO:"Changbin potresti appena avermi salvato la vita... quali sono le regole precise..."
CB:" 1. non può essere solo una cottarella
2. quel ragazzo deve dimostrare a tutti noi di essere veramente innamorato di te
3. se noi scoprissimo che ti usa solo per sesso o per arrivare a noi potrebbe essere denunciato
4.se ti lasciasse dovresti tornare al fare il giocattolo come stai facendo ora"
Sgranai gli occhi e guardai Chris e Felix...
IO:"questa persona mi ama ne sono sicura al cento per cento..." e Jisung sorrise "ma..." mi guardarono tutti "non posso per adesso andare da lui... non sarebbe giusto nei confronti di Chris e Felix se mene andassi ora..." guardai i ragazzi e poi Jisung "giusto...?"
SM:"io lo trovo giusto nei confronti dei ragazzi ma credo che quella persona non ne sarà contenta..."
IO:"hai ragione Seungmin ma se quella persona mi ama deve rispettare le mie decisioni ed aspettare... io andrò da lui sicuro quanto l'amore che provo per tutti voi... gli chiederò solo un po' di tempo in più..."
M:"ma vuoi dirci come si chiama?"
Jisung iniziò ad impanicarsi mentre io ridacchiavo
IO:"si chiama Peter e lo conosco da tre anni anche se ho una cotta per lui solo da due, è un bellissimo ragazzo, dolce, gentile, buono, talentuoso, fa ridere tutti quelli che ha intorno ed è una delle persone più speciali che io abbia mai conosciuto..."
F:"ma che tenera!! Hai gli occhi a cuoricino!!"
IO:"ya!"
Finimmo di pranzare tra le risate dei ragazzi che mi prendevano in giro per la mia cotta ed andai in camera con Felix e Chris che cominciarono a leggermi subito Romeo and Juliet mentre io mi addormentavo.