Keep Fighting

By cruelladevil02

73.2K 2K 36

Si sa, il passato è sempre un tasto dolente per chiunque. Per Meghan West però, è anche peggio. Lei non riesc... More

1. I Militari
2. Tipico Di Nicole
3. Fuori Luogo
4. Assolutamente Nessuno
5. Come Funghi E Castagne
6. Fammi Salire
7. Cos'è? Un Circo?
8. Vacanze Di Natale
9. San Francisco
10. Sorelle E Principesse
11. Un Acquario Con Elefanti
12. Placa Gli Ormoni
13. Musica Classica
14. Buon Anno Meghan
15. Ladro Di Battute
16. Lascia Passare Per L'aldilà
17. I Miei Adorati Piedini
18. Last First Kiss
19. C'è un uomo gigante alla porta
21. Vecchie Amicizie
22. Libertà
23. Gita Fuori Porta
24. Alla Prossima Puntata
25. Come Nei Film
26. In Stile Mary Poppins
27. È Una Sfida
28. Don't Let Me Go
29. Fa Curriculum?
30. Pranzo In "famiglia"
31. Ti amo
32. Manca Poco
33. La Premiazione
34. Siamo Noi
35. Partire O Restare?
36. Il segreto rivelato
37. Le Conseguenze
38. Matrimonio In Arrivo
39. Una Visita Inaspettata
Non È Un Aggiornamento
40. Ancora Uno
41. Epilogo
Ringraziamenti❤️
🧡Nuova storia🧡
🧡Nuova storia pt.2🧡

20. Una Serata Diversa

1.4K 50 0
By cruelladevil02

<<Sei maleducato>> lo rimprovero.
<<Non è vero! Sono un gentiluomo di prima categoria>> ribatte lui gonfiando il petto.
<<Questa l'ho già sentita>> dico ridendo.
<<Vuoi che resti a farti compagnia finché non va via la bambina?>> mi domanda cambiando argomento.
<<Se ti va... Più che altro non so cosa farle per cena, non ho molto in frigo.>>
<<Non ti preoccupare, vado a prendere qualcosa io al supermercato.>> si alza velocemente e va ad aprire il frigo per ispezionare il suo interno.
<<Perfetto. Torno tra poco>> dice e mi lascia un bacio sulla guancia prima di uscire da casa mia in fretta e furia.

Mi ha appena dato un bacio sulla guancia? Non me lo aspettavo. Deve averlo fatto senza pensarci.

Scuoto la testa per trovare la lucidità mentale e raggiungo Hannah in soggiorno. Qui tento l'impossibile: avviare una conversazione con lei.
<<Allora Hannah, come va a scuola?>> le domando sedendomi dalla parte opposta del divano.
<<Bene>> ribatte secca.
Saranno dei minuti lunghissimi.
<<Hai tante amiche con cui giocare?>>
<<No. Ho solo amici maschi. Non mi piacciono le femmine>> risponde.
Questa era inaspettata come risposta.
<<E come si chiamano?>> continuo a chiederle cercando di non far morire la conversazione.
<<Non te lo dico>> taglia corto.
Come non detto. I miei piani sono andati in fumo.
<<Mamma e papà come stanno?>>
<<Stanno bene. Lavorano tanto...>> dice cambiando tono da seccato a dispiaciuto. Abbassa lo sguardo ed inzia a dondolare i piedi avanti e indietro.
<<È per questo che stai tanto con tuo nonno?>>
<<Sì, mi piace il nonno, però vorrei passare del tempo con i miei genitori come tutti i bambini della mia età.>> continua a rattristarsi.
Merda e se piange cosa faccio?
<<Se vuoi puoi venire qui da me tutte le volte che vuoi.>> azzardo questa proposta.
Lei solleva lo sguardo e punta gli occhi su di me. Mi squadra da capo a piedi e dopo se ne esce con un: <<Ti farò sapere>> accompagnato da un gesto della mano.

Se scoppio a ridere sono una cattiva persona? Andiamo... Ha 5 anni!
<<Hai mai pensato di tagliarti i capelli?>> mi domanda dal nulla.
<<Ehm, sinceramente no. Li ho sempre avuti lunghi.>> dico pettinando con le dite le mie ciocche nere.
<<Io sì. Quando li avrò abbastanza lunghi, almeno fino a qui>> - dice indicando con la mano il fondo schiena - <<li taglierò e li donerò alle persone che non hanno più capelli.>> conclude.
Rimango senza parole.
Perché rimango più stupita dalle bambine di 5 e 7 anni che dagli adulti? I suoi genitori sono consapelovi di quanto sia sveglia questa creatura?

<<Come mai dici questo?>>
<<Perché l'unica mia amica l'altro giorno è tornata all'asilo dopo tanto tempo e non li aveva più. Mi ha detto che prima o poi cresceranno di nuovo ma nel frattempo dovrà portare una parrucca.>>
Improvvisamente, ho un nodo alla gola. Hannah non si rende conto del problema della sua amica, ma nonostante ciò vuole donare i suoi capelli alle persone malate come lei.
<<È una cosa bellissima che tu voglia tagliarti i capelli Hannah.>> le dico avvicinandomi a lei.
Mi guarda confusa ma poi si rilassa.
<<La tua amica è veramente fortunata ad averti al suo fianco.>> le metto una mando sulla piccola coscia e lei la osserva senza troppe emozioni.
<<Mamma dice che sarà mia amica per sempre.>> tutto ad un tratto le sue guance paffute sono rigate da lacrime copiose.
<<Ma certo che lo sarà.>> non riesco a trattenermi e l'abbraccio attirandola a me. Lei non si muove ma anzi, cinge le sue braccia intorno al mio corpo appoggiando la testa sul petto.
So che sa cos'ha la sua amica. È troppo sveglia per non saperlo. Altrimenti non piangerebbe nemmeno.

Nel mezzo del nostro inaspettato abbraccio, la porta si apre e Ethan entra dentro tutto fradicio.
<<Ha iniziato a piovere mentre ero per strada.>> dice alzando lo sguardo e vedendoci avvinghiate.
<<Ho interrotto qualcosa?>>
<<No figurati. Ho un cambio pulito da darti di là. Seguimi così ti cambi.>> mi alzo dal divano e vado verso l'armadio per prendere pantaloni e una felpa asciutti.
<<Voglio sapere perché tenevi questi vestiti in casa?>>
<<No non vuoi.>> dico sorridendo e spingendolo in bagno.
In realtà quei vestiti erano di mio padre e sono gli unici che ho portato a casa. Non ho semplicemente voglia di raccontargli la mia vita.

Lui però si è aperto con te, tonta.
Questa è la mia coscienza che parla non io, lo giuro.

<<Nel cassetto vicino al lavandino c'è un phone. Asciugati i capelli.>> gli ordino.
Torno in cucina e tiro fuori le cose che ha comprato. Tra le cose commestibili c'è anche un sacchetto di zucchero filato.
Hal mi ucciderà...
<<Quello è per la bimba>> - irrompe in cucina Ethan spaventandomi - <<e i vestiti li ho messi nell'asciugatrice. Devi avviarla tu però.>>
<<D'accordo. Hannah è pronta la cena!>> la chiamo e lei arriva con estrema calma, si siede e aspetta che le venga servito il pasto.
Tacos da asporto e tortillas, guacamole e zucchero filato.
Questa è una classica cena da bambino americano medio.
Scocco un'occhiataccia a Ethan che però non se ne accorge, essendo troppo impegnato a scartare i tacos.
In compenso, gli occhi di Hannah si sono illuminati e sembra davvero al settimo cielo.

<<Allora Hannah, dopo cena vuoi giocare a nascondino?>> le domanda Ethan.
<<Sì sì sì! Mi piace giocare a nascondino!>> esulta lei mentre addenta l'angolo del tacos.
<<Qui?>> chiedo.
<<E dove sennò? Facciamo chi perde la prossima volta deve contare fino a 100>> propone lui rivolgendosi di nuovo ad Hannah.
<<Tanto perde Meghan. Non mi sembra una tipa da nascondino.>> dice lei con nonchalance.
<<Questo lo vedremo.>> ribatto in tono di sfida.

Finito di mangiare, Hannah si alza dal suo posto e corre in soggiorno seguita da Ethan, il quale cerca in tutti i modi di tenerla occupata mentre io pulisco la cucina e butto via la spazzatura.
<<Eccomi.>> - dico raggiungendoli - <<chi parte a contare?>>
<<Comincio io. Uno. Due. Tre. Quattro...>> dice Ethan poggiando il braccio al muro e premendo contro di esso la fronte.
Io e Hannah iniziamo a cercare un nascondiglio cercando di non fare troppo rumore, quindi lei si nasconde sotto al letto in camera e io entro nella doccia.
<<Trenta. Chi c'è bene, chi non c'è perde!>> urla Ethan dal soggiorno.
Questa casa è veramente piccola, non ci metterà troppo a trovarci tutte e due.
Aspetto impaziente che mi trovi, ma purtroppo sento delle risate dall'altra stanza, vuol dire che ha trovato prima lei di me.
<<Meghan sta venendo a prenderti!!>> urla Hannah sghignazzando.
Piccolo essere malvagio.
La porta si apre e io trattengo il respiro. Un passo in avanti e mi avrebbe vista di certo. Tutto d'un tratto, sento che comincia a correre nella direzione opposta.
<<Tana per Meghan!>> grida e subito dopo si ode un colpo.
Esco dal mio nascondiglio e vedo i miei due nemici di gioco ridere a crepapelle.
<<Sono inciampato sul tappeto e ho fatto tana con la testa>> spiega alzandosi dal pavimento massaggiando la nuca dolorante. Inzio a ridere anche io tenendoni le mani sullo stomaco.
<<Come hai fatto a trovarmi>> domando come se abitassi in un castello con un centinaio di stanze.
<<Per il tuo profumo>> risponde diventando serio.
Ah.

Per il tempo seguente, ci siamo messi tutti e tre sul divano a guardare un film preso dalla mia vasta lista, ovviamente scelto da Hannah.
<<I pinguini non ballano nel mondo reale!>> insiste la bambina.
<<Ma certo che ballano. Sennò come avrebbero fatto a fare questo cartone animato?>> ribatte Ethan indicando la TV che trasmette Happy Feet.
<<Appunto! È un cartone.>> conclude esasperata Hannah.
A questo punto non so se Ethan stia scherzando o meno. È proprio convinto.
Mentre tutti i pinguini ballano e cantano, il campanello suona e io vado ad aprire, trovandomi Hal davanti con le mani sporche di grasso e olio.
<<Nonno!>> corre ad abbracciarlo sua nipote.
<<Grazie mille Meghan. Non ce l'avrei fatta se tu non fossi stata disponibile. Tieni.>>mi dice porgendomi una bancona da 20 dollari.
<<No non posso accettare. L'ho fatto volentieri e tu lo sai>> rifiuto con gentilezza.
<<Tienili lo stesso. Non fanno mai male soldi in più>> dice mettendomeli in mani con la forza.
<<Beh, grazie allora. Ciao Hannah, alla prossima volta>> la saluto abbassandomi alla sua altezza.
Lei mi saluta con la mano e chiudo la porta.

<<È davvero carina quella bambina>> afferma Ethan.
<<Già lo è. Non credevo di starle molto simpatica>> - dico sedendomi sul divano, un po' troppo vicina a lui - <<non crederai mica che i pinguini ballino nella realtà vero?>> chiedo voltandomi verso di lui.
<<Certo che no, ma mi piaceva vederla sbuffare>> risponde avvicinandosi ancora di più a me.
<<Ci sei riuscito. Avrà sbuffato un centinaio di volte nell'ultima ora>> dico sorridendo.
<<Allora vogliamo finire di vedere il film?>>
<<Manca solo mezz'ora tanto>>
<<D'accordo>> acconsente e preme play sul telecomando.

Credo di essermi addormentata perché quando apro gli occhi o la testa sul suo petto e il suo braccio che cinge il mio corpo.
<<Vado a dormire.>> annuncio alzandomi e camminando lentamente verso la mia camera.
<<Io ho ancora i vestiti nell'asciugatrice.>> sento dire da Ethan.
<<Li prenderai domani. Vieni a letto.>> taglio corto senza troppi discorsi.
Mi sdraio dalla mia parte di materassi e dopo pochi secondi sento la parte opposta abbassarsi.
<<Buonanotte Ethan.>> dico già nel mondo dei sogni.
<<Buonanotte bellissima.>>

Magari me lo sono immaginato.

Continue Reading

You'll Also Like

17.4K 314 38
Lei si chiama Anna ha 18 anni, viveva con il padre e suo fratello fino alla sua morte. Verrà presa sotto la custodia della madre che non c'è mai sta...
176K 3.2K 34
[STORIA COMPLETA] Alessia del fuego: Alessia del fuego e una giovane ragazzina 18 enne e vive nel mondo della mafia in qui ci sono leggi un po' anti...
162K 5.1K 61
Luna Anderson, una ragazza di 17 anni nata a New York. Vive con sua nonna Anna,in una casa in Canada, da quando aveva 12 anni dopo la morte di sua ma...
180K 3.7K 36
[COMPLETA] 🔴 ATTENZIONE! CONTIENE SCENE ESPLICITE E FORTI. LETTURA CONSIGLIATA AD UN PUBBLICO ADULTO. «Ogni volta che lei mi chiama per avvisarmi di...