The Concert ☾︎ | 1D

By giulstommo

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|COMPLETATA| Un concerto dei One Direction,famosa boyband inglese composta da 5 ragazzi, cambiò la vita di 3... More

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By giulstommo

/POV ANNA/

Ero seduta sul divano in pelle nera.
Niall era accanto a me e mi mostrava qualche ricetta che secondo lui dovevo fargli un giorno di questi.
"O MIO DIO". Urla improvvisamente alzandosi dalla mia spalla.
"Che succede?" Dico preoccupata guardandolo.
"Ho trovato una ricetta fantastica!" Esclama saltando per tutto il salotto e io in tutta risposta scuoto la testa.

Sentiamo il suono del campanello e Niall va ad aprire con il suo solito sorriso.
"Hey ciao ragazzi come va?" Dice Louis entrando con... Giulia.

"GIULIA OMMIODDIO MI HAI FATTO PREOCCUPARE BIRBANTELLA" Esclamò Niall ridendo e puntando l'indice contro la ragazza

"Scusa nello" l'unica cosa che riuscì a dire...sembrava seriamente dispiaciuta

"Aww tranquilla! L'importante è che ora sei qui" disse Niall per poi abbracciarla clamorosamente Giulia che ricambiò l'abbraccio

"ODDIO GIULIA" urlò Sara sbucando dalla cucina
"COSA?" esclamarono Liam e Zayn contemporaneamente mentre quest'ultimo si precipitò sulla ragazza

"Ragazzi mi dispiace tanto..dopo vi racconterò anche a voi..del perché sono sparita" disse con voce tremolante per poi venire in contro a me.

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"emh..Possiamo parlare?" Mi domanda Giulia
Mi ha ignorato però non posso non annuire; perciò andiamo in camera di Harry, nonché unica stanza libera.

"Mi scuso per averti ignorata...solo che avevo bisogno di riflettere e volevo stare un po da sola.."Sembra triste e poi non riesco ad essere arrabbiata con lei.
"Non fa niente tranquilla. Quella che si deve scusare qui sono io, ho accettato la vacanza con Harry senza chiedere a voi". Sono stata una stupida.

"Ma che dici hai fatto benissimo. Sono solo triste perché in questo periodo non siamo state molto insieme tutto qui, e il tuo compleanno era una cosa importante da festeggiare insieme anche a Sara". Ammette e mi ritrovo ad abbassare la testa.

"Lo so scusami molto. Adesso dico ad Harry che non posso più partire". Dico prendendo il telefono ma Giulia me lo strappa dalle mani e lo nasconde dietro la schiena.
"Non ci provare". Parla indicandomi con l'indice.
"Tu devi assolutamente partire, anche se significa saltare il tuo compleanno". Continua.
"Sicura?" Chiedo.
"Si. Però promettimi solo due cose". Mi chiede e annuisco velocemente.
"Primo: devi chiamarmi ogni giorno e a mezzanotte quando è il tuo compleanno dobbiamo assolutamente fare una videochiamata anche se le odi". Annuisco anche perché l'ho promesso anche a mia madre.
"Secondo: se fate sesso dimmelo". Ride e io spalanco gli occhi stupita.
"Giulia!" Dico prendendo il cuscino di Harry e lanciandoglielo.
"Che c'è è vero!" Mi guarda ridendo e alzando le spalle.
"Piuttosto avvertimi se lo fate tu e Louis, guarda che già vi ho capito". Dico guardandola e assottigliando gli occhi.
Lei arrossisce e io mi trovo a saltellare per tutta la camera, mi sembro Niall.
"Va bene dai cambiamo argomento, andiamo dagli altri? Mi sono mancati un sacco e in più dovrei spiegargli il perché della mia assenza" Ammette.

"Ed io non ti sono mancata?" Metto un finto broncio e incrocio le braccia.
"Nah te no". Dice ridendo e successivamente abbracciandomi.
Torniamo di là dagli altri e prendo il telefono che Giulia mi ha restituito.

Sblocco lo schermo e noto una chiamata da Harry.

/POV HARRY/
"Harry!" Mi chiama mia sorella.
"Harry! Vuoi rispondere!" Mi sgrida incrociando le braccia.
"Mmh? O scusami mi ero incantato". Era da un po' che ammiravo lo schermo sperando che Anna mi richiamasse.
"Si può sapere cosa ti prende?" Mi domanda continuando a sistemare dei vestiti.
"Niente, sto aspettando che una persona mi richiami". Dico guardandola.
"Uuuuh chi? Giulia?" Posa i vestiti e si siede accanto a me.
"Cosa? No! Che c'entra Giulia?" Domando confuso.
"Beh scusa non state insieme?" Mi domanda evidentemente più confusa di me.
"Ma no, Giulia sta con Louis". Dico ridendo leggermente.
"Ah. Allora chi aspetti?" Sembra curiosa di sapere la risposta.
Né lei né mia madre sanno di Anna perché non c'è ancora niente da raccontare di noi.
"Una ragazza..." rispondo vago.
"Questo l'ho capito, ma chi è questa ragazza?" Mi dice alzando gli occhi al cielo.
"Un'amica di Giulia". Beh vorrei dire altro ma mi contengo.
"E com'è questa ragazza? Come si chiama?" Appoggia i gomiti sulla scrivania e mi guarda aspettando una risposta da parte mia.
"Si chiama Anna ed è la persona più particolare che conosco, è unica e speciale. Con lei sto bene e mi piace vedere le sue guance arrossire per qualsiasi tipo di complimento. Adoro la sua risata e la sua timidezza. Adoro la sua fragilità e mi pento di averla quasi fatta rompere. Adoro il suo modo di camminare. E adoro le sue piccole fossette". Menomale che volevo contenermi.
"Wow". Dice semplicemente alzandosi.
"Sei proprio innamorato". Sul suo volto compare un sorriso.
Non sono innamorato, mi piace ma non sono innamorato.
"Mi piace e basta, tutto qui".
Dico e il suo sorriso si allarga ancora di più.
"Certo, certo come no" riprende a sistemare i vestiti.
"Poi me la farai conoscere? O devo aspettare il matrimonio?" Scherza.
"Se ci sarà qualcosa tra noi sì. Stiamo cercando di conoscerci". Ammetto e gemma cerca di rispondere ma una chiamata sul mio telefono cattura la mia attenzione.

*chiamata da Anna in entrata*

Mi affretto a rispondere liquidando mia sorella con un gesto della mano e lei alza gli occhi al cielo uscendo dalla stanza e chiudendo la porta alle sue spalle.

*in chiamata*
"Hey, perché mi hai chiamata? Tutto okay?" Chiede.
"Sisi tutto bene solo volevo sapere se avevi parlato con Giulia". Ammetto e mi gratto la nuca aspettando una sua risposta.
"Si abbiamo parlato e per lei e sara va bene se parto". Mi dice e sento un po' di felicità nella sua voce, ma magari sto immaginando tutto.
"Bene sono felice". Sorrido, peccato non possa vederlo.
"Senti... quando torni?"
Mi chiede e posso vedere le sue guance arrossire da qui.
"Domani, così poi ci organizziamo bene per la partenza, manca poco meno di due settimane".
Sono emozionantissimo.
"Non ci posso credere! Prenderò il mio primo aereo!" Sembra abbastanza felice e sorrido per la seconda volta.
"Annaaaaaaa? Mi aiuti con la torta?" Sento Niall urlare.
"Oi senti adesso devo andare che Serve una mano a Niall con la torta". Scuoto la testa, seriamente quel ragazzo mangia e basta.
"Va bene non ti preoccupare". Rispondo e sento di nuovo la voce di Niall; Anna mi saluta un'ultima volta prima di attaccare e lasciarmi qui con un vuoto allo stomaco.
Mi manca, mi manca da morire.

/POV GIULIA/

Decisi di raggiungere gli altri, erano tutti seduti in salotto e Louis mi faceva cenno di sedermi accanto a lui nel divano.

"Allora?"Chiese impaziente Sarà, guardai Louis e mi rassicurò con lo sguardo

"Questi giorni non sono stati i migliori per me. Dopo i vari discorsetti con Anna..Sono tornate le minacce di Nick e Josh e non volevo dirvelo..Cosi mi sono allontana anche per questo" dissi con lo sguardo basso e qualche lacrima ricadeva sulla mia guancia

"Li ammazzo"disse Zayn alzandosi dalla poltrona e fortunatamente su fermanto dal rimproveri di Liam

"Non possono farti niente. Provano a ritoccati,specialmente in mia assenza e, giuro che sono morti" disse Louis strungendomi
la mano

"La toccano e io li ammazzo. Non ho problemi a dargli un altro pugno in faccia" disse con voce sicura Zayn.

"Ragazzi basta" disse successivamente Sara avvicinandosi a me...stavo piangendo perché non Volevo metterli in mezzo. Non voglio che si facciano del male..per me.

"Giuli apposto?" Disse Sara con voce dolce
"No gemella mia" Disse successivamente Niall lasciandomi una pacca sulla spalla

"Lasciate che ci pensi io" aggiunse successivamente Louis, mi afferrò la mano e mi trascino fuori

---

/LOUIS POV/

Odiamo vederla piangere, era distutta e aveva solo bisogno di aiuto.

"Amore no basta" Sussurrai abbracciandola
"Io non volevo" disse lei piangendo
"Non volevo mettervi in mezzo"

"Amore tranquilla" cercai di rassicurarla ma niente...
"Amore?" La richiamai successivamente ma non rispondeva..piangeva soltanto.
Mi presi coraggio e la baciai, un bacio che mi lasciò senza fiato, proprio come la prima volta, le sue labbra cercavano disperatamente le mie e le mie avevano bisogno delle sue.

"Amore stasera usciamo, va bene?"Chiesi dolcemente e lei mi donò uno dei suoi sorrisi più sinceri e rispose con un ''si"

"Aspetta" disse afferrondomi la mano e io confuso la guardai
"Cosa c'è amore?" Chiesi con un sorrisetto
"Dove mi porti?" Chiese successivamente curiosa
"È una sorpresa, dai adesso ti lascio a casa e alle 21 ti passo a prendere, va bene?" Chiesi divertito, lei annuì e mi baciò.

/POV HARRY/
Ormai era abbastanza tardi perciò decisi di andare a dormire.
Questo pomeriggio dopo la chiamata di Anna ho finito di preparare le valigie con mia sorella e poi abbiamo visto un film.
Non vedo l'ora di tornare in Italia anche se vuol dire stare lontano da casa, fortunatamente dopo LA torno definitivamente a Londra.
Sono immerso nel silenzio e nel buio della mia stanza, ma a distrarre la mia attenzione è il suono di un messaggio sul mio telefono.

*messaggio da Anna*
-hey so che è tardi ma non riesco a dormire :/

Io sto morendo di sonno e domani devo svegliarmi presto per la partenza ma se lei non riesce a dormire rimarrò sveglio anche io.
Rispondo in fretta.

*messaggio da Harry*
-come mai?

La sua risposta arriva molto in fretta.

*messaggio da Anna*
-non lo so... puoi stare in chiamata?

Mi domanda e senza risponderle la chiamo.

*in chiamata*
"Hey" la sua voce è bassa e sembra triste.
"Che succede?" Sono assonnato e sbadiglio involontariamente.
"Oh scusa stavi dormendo, non volevo disturbare". Mi dice e scuoto la testa alzandomi dal letto.
"Non disturbi non ti preoccupare". Dico e la sento sbuffare.
"Non è vero". Quando vorrà capire che per me lei non disturberà mai.
"Seriamente non preoccuparti. Comunque cos'hai?" Chiedo dirigendomi in bagno per sciacquare la faccia.
"Non lo so... forse mi manca una persona". Rimane sul vago e spero intenda me.
"Chi è?" Chiedo.
"Mio padre..." ah adesso non so che dire.
"Oh" riesco a dire solamente questo.
"Già... sono sicura che quando partiremo non ci penserò". Cerca di cambiare discorso e non so mai se insistere o meno quindi alla fine evito.
"Sto già pensando a cosa farti per il compleanno". Ammetto e arrossisco.
"Ma non devi seriamente mi hai già pagato il biglietto e poi la casa". Mi dice cercando di evitare di avere un regalo da parte mia ma sicuramente non succederà.
"Non ci provare il regalo te lo faccio". Dico e la sento ridacchiare.
"Per favore non lo voglio". Mi supplica ma non mi interessa glielo farò comunque.
"Io non-" cerca di replicare ma la interrompo.
"Non voglio sentire niente ormai l'ho già comprato". Non è assolutamente vero, non ho ancora preso niente.
"Allora restituiscilo". Come non detto, questa ragazza si ostina molto.
"Non posso è un regalo speciale". So già più o meno cosa farle.
"Ma almeno sai quanti anni faccio?" Considerando che stanno ancora a scuola in teoria le ragazze dovrebbero avere 18/19 anni.
"Mh... 19?" Chiedo dopo i miei molti calcoli.
"No". Dice ridacchiando.
"O mio dio devi farne 18!" Esclamo.
"Si". Ridacchia ancora e io sono stupito.
I diciotto anni sono importanti e sapere che li festeggerà con me mi fa sorridere e morire di felicità.
"Wow". Non so che dire.
"Senti...." dice.
"Si?" Chiedo io invece aspettando che continui a parlare.
"Per il mio compleanno però possiamo rimanere a casa? Non voglio festeggiare da nessuna parte". Ammette e annuisco anche se non può vedermi.
"Peccato però. Se fossimo stati in Europa ti avrei portato dell'alcol". Rido e subito dopo si unisce a me.
"E chi ti dice che non troviamo il modo di prenderlo anche a Los Angeles". La sua voce è diversa dal solito in questo momento e non la riconosco. Ho appena scoperto un nuovo lato di Anna che non conoscevo.
"Ci sto". Dico pensando già a chi chiamare per farmi prendere delle bottiglie di alcolici.
"Okay bene". Ridacchia.
"O cazzo sono le tre!" Urla poco dopo e anche io mi rendo conto dell'orario, ma quanto abbiamo parlato?
"Dai ti lascio andare a dormire. Buonanotte". Il mio sorriso si allarga e le auguro una buonanotte anche io.
Attacco il telefono e lo Poggio sul comodino.
Mi infilo sotto le coperte perché fa un po' fresco in boxer.
Sono stanchissimo ma sono troppo felice per la chiamata appena terminata.
Alla fine riesco ad addormentarmi in torno alle 4, spero solo di riuscire a svegliarmi domani./GIULIA POV/

Erano le 20:02, Louis mi aveva appena lasciata a casa. Ero nella mia camera ,impanicata e confusa, mi toccavo i capelli e camminavo per tutta la stanza. Mia madre non era a casa e non sapevo minimamente cosa mettere, fortunatamente avevo già fatto la doccia,dovevo solo truccarmi e sistemarmi e scegliere i vestiti.

"Uffa che mi metto" dissi lanciando i vestiti per tutta la stanza
Per la 30esima volta stavo ispezionando l'armadio. Wow nuovo record. Ma quando posso essere stupida.
Onestamente mi reputo una ragazza abbastanza semplice,non amo le cose particolari solo che..volevo stupirlo questa sera..stava dedicando una serata a noi, la nostra prima uscita seria. Si..sono una ragazza abbastanza strana ed è a causa mia se non siamo mai usciti seriamente. Adesso mi sento in colpa e in più ho l'ansia.

---

Non ho minimamente idea di che ora sia.
Afferrai il telefono e vidi l'orario e rimasi a bocca aperta quando notai l'ora.
ERANO LE 20:57 E IO ERO PRONTA.

MI misi un vestito corto nero con una scollatura davanti, delle scarpe bianche da tennis e una borsetta bianca.
Decisi di coprire quelle poche puntine che mi ritrovavo sul viso con del correttore, come sempre,misi il mascara e aggiunsi pochissimo rossetto.

"Uffa faccio schifo" dissi sbuffando guardando lo specchio, si era vero.

Successivamente mi arrivò una chiamata da Louis e mi affrettai di rispondere

*in chiamata*
"Hey amore,sono giù! Scendi" disse per poi ridere. Sentivo la sua bellissima risata e già l'ansia mi stava salendo
"Si amore,sto scendendo" dissi con le mani tremolanti per poi mettere fine alla chiamata.

/POV LOUIS/

Avevo posteggiato la macchina difronte alla sua piccola villetta. Qualcunò aprì la porta e vidi Giulia con un bellissimo vestitino nero. Era stupenda..infatti restai incantato da quella bellissima figura.

"Amore?" Disse lei ridendo mentre apriva lo sportello della macchina
"Amore, sei bellissima" dissi sincero, la guardai fisso negli occhi e vidi 2 bellissimi occhi verde scuro immischiarsi ai miei color ghiaccio.
Le sue guance iniziarono a diventare rosse, l'imbarazzo faceva parte di lei..Ma Hey! Gli stavo dicendo la verità,come sempre.
Ed era davvero stupenda.

Durante il tragitto non parlammo tanto,lei osservava la bellissima città di sera mentre io, oltre a prestare attenzione alla strada, prestava attenzione alla figura della mia bellissima ragazza o...almeno tra poco lo sarà ufficialmente..sempre se lei vorrà.

"Dove mi porti?" Chiese successivamente con un sorriso da bambina. Stavo impazzendo. Quel sorriso mi fa perdere La testa.

"È una sorpresa,non voglio rovinarla amore" le spiegai mentre le mie mani erano fisse al volante

"Uffaa" disse sbuffando lei e io risi, mi piaceva davvero tanto quella ragazza.

/POV GIULIA/

Improvvisamente la macchina si fermò e io mi guardai curiosa in torno. Era tutto buio...odio il buio e in più sentivo odore di...mare? Oddio io amo il mare

"Scendi amore?" Disse Louis sorridendo
"Amore ho paura del buio..e se ci sono animali?" Dissi terrorizzata, Louis mi afferrò la mano e mi tirò fuori dalla macchina

"Com'è possibile che vinci sempre tu" dissi sbuffando.
"Perché io sono più forte"disse ridendo per poi affertarmi nuovamente la mano. Guardavo quelle 2 mani unite, era tutto così bello. Louis era perfetto.

"Ti piace amore?" Disse indicandomi un ristorante sul mare e io stupita annuì
" Cosa? Amore ma é stupendo!" Dissi incredula mentre tenevo stretta la sua mano

"Dai andiamo a sederci"disse successivamente sorridendo
"Louis, Non voglio che spendi tutti questi soldi per me." Dissi abbassando lo sguardo
"Ti porterei anche sulla Luna Giulia" disse guardandomi negli occhi e io lo baciai.
Un bacio breve ma perfetto.

---

/POV GIULIA/

"Ti è piaciuta la pasta amore?" chiese Louis mentre si puliva i lati della bocca e io annuì, ero piena.

"Si..solo che non ho più fame..sono piena" dissi sincermente guardando Louis con gli occhi dolci e lui sorrise per poi tornare serio

"Senti Giulia..." stava incominciando a parlare e io venni avvolta dall'ansia.

" Ho pensato molto a noi e.." Non smetteva di guardarmi negli occhi, abbassa lo sguardo per lo stress.
E se non mi voleva più?
Sicuramente mi ha portata qui appunto per dirmi cose negative .

"Vorrei ufficializzare io fidanzamento, ci conosciamo da 2 mesi e voglio poterti chiamare "la mia ragazza" voglio trascorrere tutte le giornate con te, voglio dormire,scherzare,giocare con te. Mi hai fatto provare l'amore perché si, per la prima volta in vita mia...Mi sono innamorato. Mi sono innamorato di una bellissima ragazza che mi rende orgoglioso di lei ogni giorno, mi sono innamorato di una ragazza gentile, sempre sorridente..nonostante tutti i problemi che ci sono, mi sono innamorato di una ragazza tanto forte ma anche tanto debole. Mi sono innamorato di te Giulia" disse alzandosi dal tavolo ed estraendo una piccola scatolina.

La gente intorno a noi sorrideva, io ero incredula. Sta facendo tutto questo per me.
Mi misi a piangere per l'emozione, sentirsi dire quelle parole...lui quasi in lacrime, io che lo guardavo incredula seduta su quella sedia, l'odore del mare e l'aria fresca che scompigliava i nostri capelli.
Una sera che mi ricorderò per sempre.

"Oddio louis" dissi in lacrime
"I-io..amore, io" cercai di parlare ma non ci riuscivo. Avevo bisogno delle sue labbra, della sua presa, avevo bisogno di lui.
MI alzai e mi fiondai sulle sue labbra,La gente applaudiva e lui,dolcemente, accarezzava la mia guancia.

"Oddio amore ma è bellissima" esclamai in lacrime mentre Louis mi mostrava una collana con un ciondolino a forma di cuore con incise 2 lettere, le nostre lettere.

"L&G amore, le nostre iniziali" disse mentre mi metteva la collana e io sorrisi.

"Ti amo Loueh" Sussurrai successivamente per poi ricevere un "anche io Lulli"

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