Un uomo distinto, con addosso un completo formale e l'aria vagamente soddisfatta, sta uscendo da un bar, nel cuore di Firenze. In tasca ha uno scontrino che un'improvvisa folata di vento, fa volare via, inevitabilmente. L'uomo prende a seguire quello che potrebbe sembrare un comune pezzo di carta, di quelli che si è abituati a gettare per strada appena vengono ricevuti. Ma quel foglietto intinto d'inchiostro, per lui, è una delle numerose chiavi che aprono le porte a qualcosa che avrebbe preferito tenere ben nascosto nelle infinite camere della propria mente.