"Ah si...." "Ma allora è vero..." "Già...." "Già..." -ripetei io Non lo so,non lo so proprio. È successo. Nessuno mi porterà mai via questo momento. Non c'è nessuno che possa deridermi. Solo io e lui. Si stacca da me,non mi degna di uno sguardo come ci eravamo ripromessi. Troppo imbarazzo. Gira i tacchi e chiude dietro di se la tendina della mia stanza di ospedale. Tutto ciò che ricordo prima di cadere è questo. Ne più ne meno. Sono April Hunter... Una ragazza normalissima,una nuova matricola della facoltà di Giurisprudenza a Bologna. Una ragazza che ne ha passate tante e che continua a passarne,traslochi tradimenti amicizie andate a farsi fottere.. Amori impossibili che mi hanno frantumato il cuore,tanto da farmi arrivare ad un punto di non ritorno. Quegli occhi verdi stampati sulle mie pupille castane,quelle labbra rosse come il sangue pressate sulle mie bianche ed avvizzite,quel cuore pieno di vita premuto contro il mio spento e frantumato. Quella vita che lottava per una morte. Quella battaglia contro il tempo persa in partenza.