Questo mare di parole, di sentenze, di versi, non è altro che il frutto di pensieri e brividi, diurni e notturni, che rendono la mia vita la sfida quale è, con qualche piccolo squarcio di pace in sottofondo.
A chi dedico tutto questo?
A chi per paura o per vergogna, non mostra agli altri il proprio mondo,
A chi è un vulcano esplosivo costretto ad implodere, e che pur convivendo con un cuore ormai malconcio e livido, ne nasconde la purezza più vera.
Ai pessimisti, ai tristi e ai disillusi, che beati o poveri loro, hanno capito tutto della vita, ma non si danno per vinti.
Agli ottimisti, ai felici e agli illusi, che donano vivacità e speranza a ogni loro giorno, e in un modo o nell'altro si aggrappano alla felicità.
A chi ha salvato, è stato salvato, si è salvato da solo, o non è mai stato in pericolo.
A chi ama con ogni sua forza e forma, e odia solo quando ha amato troppo.
Infine dedico ogni mia parola a chi dalla vita non ha mai avuto abbastanza, ma non ne ha mai abbastanza della vita, e che fa di ogni fallimento l'opportunità di migliorarsi, e di ogni successo un nuovo passo verso un traguardo sempre più vicino.All Rights Reserved