Voce del silenzio

Sono Alba. Ho vent'anni e vivo in una piccola città del Piemonte.
Descrivermi, descrivere, non è mai stato il mio forte.
Con le emozioni me la cavo, con le descrizioni un po' meno.
Potrei dire di essere un'inguaribile sognatrice, una testarda accanita, un'anima perduta e poi ritrovata. Ma sarebbero tutte bugie.
Io non sono solo questo, io non sono solo parole, per quanto queste mi appartengano, per quanto ancora non abbia capito se sia io a governare loro o loro a governare me.
Io sono sorrisi sinceri, abbracci improvvisi, baci che non ti aspetti.
Sono l'estate e l'inverno, e contemporaneamente rumore e silenzio.
Sono parole giuste dette al momento sbagliato; sono l'assassino e la vittima al contempo - e di chi, poi, se non di me stessa?
Sono il vento che spostano i treni in partenza, ed un "ti amo" arrivato tardi.
Sono semplicemente una goccia di mare. E come il mare, quando voglio essere sentita urlo, ma lo faccio sottovoce. Il mio urlo è la scrittura.

La scrittura è l'arte di amare in silenzio.
Scrivo perché sono condannata ad amare, ed amo perché sono condannata a perdere.
Scrivo perché le parole sono il mio riscatto.

❇ Scrivo per ricordare ❇

« Allora scrivo. Scrivo per prendermi la rivincita sulle parole. Per raccontare come sarebbe andata se avessi scelto quelle giuste »

Perchè queste sono le parole che non posso cambiare.
- Alba | @feelingsinreverse