LA MIA STORIA

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I dottori mi dissero che non c'era modo di curarla
Bhe forse avevano ragione ma lei combatte ogni attimo per sopravvivere.Sono figlia unica,amo leggere,non ho molti amici...
Era un giorno come tanti mi risvegliai nel letto abbracciata a mia madre senti qualcuno bussare alla porta
Aprii e mi trovai un ragazzo con i capelli marroni e gli occhi verdi detto tra noi nulla di speciale,gli chiesi perché era venuto a bussare alla nostra camera e mi disse che nel letto vicino a quello di mia madre c'era sua nonna,una signora davvero graziosa e gentile.Mi sembrava strano non aver mai visto quel ragazzo in 2 anni che era li.Mi chiese come mi chiamai e che ci facevo li gli risposi:"mi chiamo margherita,mi trovo qui per un problema di mia madre e tu?",mi rispose "io mi chiamo matteo e mi trovo qui per un problema che ha mia nonna"io non dissi niente perché in quell'ospedale sapevo che
c'erano i malati terminali...si era fatto tardi dovetti correre a scuola mentre percorrevo il corridoi dell'ospedale sentii provenire da lontano il mio nome mi girai era matteo che correva verso di me mi chiese dove andai gli risposi a scuola e lui mi disse:"perfetto andiamo insieme"rimasi sorpresa perchè per me lui era come uno sconosciuto non sapevo il suo cognome la sua etá....
Ma in quel momento non mi interessava niente eravamo io è lui
Aspetta un attimo io non posso parlare cosí per me potrebbe essere un ladro o un assassino.
Ma è un assassino bellissimo i suoi occhi ti sciolgono e non parlare del aspetto ogni ragazza vorrebbe avere un ragazzo così e pensare che fino a poco fa dicevo che non era niente di che.
Poi mi prese la mano e si avvicinò e sentii una voce famigliare
Margherita!Margherita!sveglia devi andare a scuola
Mi svegliai e dissi con gli occhi ancora chiusi:
"Non ho voglia"
Mia madre mi alzò con la forza.
Una volta alzata pensai : Che vita tutti i giorni devo andare a scuola e non posso vedere Matteo
Emm.....sto impazzendo?! Perché penso a un ragazzo se non mi interessa.Mille cose mi passavano per la testa e tra quelle c'era lui
Andai a scuola e quelle che sono le mie migliore amiche dai tempi dell'asilo capirono subito che avevo qualcosa che non va o che perlomeno ero strana
Si chiamano Lola e silvia sono le considero come sorelle ne abbiamo passate tante insieme siamo inseparabili.
Corsero verso di me senza salutarmi e mi chiesero subito:
"Cos'é successo?!"
Erano più spaventate di me
Ma le ho tranquillizzate subito dicendo che non avevo niente.
Loro non mi credettero molto ma si fidarono.
Mi sentivo male per averli mentito ma non volevo farle preoccupare solo per una cotta ma che dico solo un pensiero per un ragazzo.
Suonò la campanella finalmente la noia era finita.
Andai verso le strisce pedonali per attraversare.
Alzai lo sguardo.
E vidi Matteo.
Mi salutò ma io gli feci solo un gesto con la mano,in quel momento credo di essere diventata rossissima ma i miei capelli mi coprivano la faccia.

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⏰ Última actualización: Feb 03, 2015 ⏰

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