chapter 2

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Alzo lo sguardo dal case e lo poso sulla Kawasaki verde pistacchio che si trova dall'altra parte della strada davanti alla casa difronte alla mia, un ragazzo sta scendedo, non riesco a guardarlo in faccia è di spalle, indossa un jeans nero e una felpa si toglie il casco, ha il collo pieno di tatuaggi,si gira per mettere il casco sulla moto e sentendosi osservato, credo, alza lo sguardo in mia direzione e dopo aver fatto un sorrisetto 'seducente' (sesipuòchiamarecosì), bello con me non attacca, mah okaaayyyyy... strani i newyorkesi, recupero Brioche ed entro in casa,

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Non ho idea di che ore sono ho passato il resto del pomeriggio a sistemare la camera ed è venuta molto bene, guardo l'oroligio ho fatto di tutto e di più per non pensare e credo che come tecnica funziona, guardo l'orologio e noto che è ora di cena, Logan sarà qui a momenti e io ho fame, decido di fare delle paellas mi ricordo quando mamma mi ha insegnato a farle diceva che in spagna se non sapevi cucinare "viste a un marido con binoculares" ripensandoci non ha senso come detto... sospiro,
qanto mi manca...

A distrarmi dai mie pensieri è lo scatto della serratura segno ce il mio fratellone è tornato,

"Ehi- mi saluta entrando in cucina -paellas?" Domanda,

"Hai indovinato chico" ridiamo entrambi,

"Allora come va a lavoro?"

"Tutto okay nulla di dui lamentarsi, tu invece hai finito la camera?" Ci sediamo a tavola e gli metto il piatto davanti,

"Si è venuta spettacolare, eh..."

"Ehh...?" Sospiro

"Avevi ragione tu..."

"Uhlala- mi interrompe - le mio orecchie non avevano mai sentito queste parole"

"Goditele perché sarà l'ultima volta che le senti, dicevo è vero sono stata impegnata tutto il giorno e non ho avuto modo di pensare più o meno"

"Hahaha spiritosa sorellina, ma voglio sottolinearti che io ho sempre ragione"

"E sei anche come sempre modesto" gli faccio la linguaccia, il vibrare del suo telefono scioglie il momento,

"Devo rispondere" annuisco con la bocca piena, lo vedo salire in camera, rimasta sola, deciso di sparecchiare, clicco il pulsante per avviare la lavastoviglie e salgo in camera sbadigliando.

"Aron... ma che cazzo me ne fotte della figha assurda che hai visto oggi... no... Aron... perché sei andato via..." non dovrei ascoltare, continuo lungo la mia camera sorpassando quella di Logan è arrabbiato.

Entro in camera chiudendo la porta e mi metto sotto le coperte con Brioche.

That fucking asshole Aron JonesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora