richiesta di:
T/N's pov
<Sono stanca di vivere... Voglio scappare da questa vita, voglio fuggire. Non posso più andare avanti così...>
Ero sul tetto di un palazzo, mi chiedevo se era quello che volevo veramente. Se volevo rinunciare ai miei sogni, ai miei amici, alla mia famiglia... D'altronde avevo tutto, perché avrei dovuto farlo? Alla fine era solo un mio egoistico desiderio. Metto la mia playlist preferita mentre mi siedo sul cornicione dell'edificio.
I know you're somewhere out there, somewhere far away...
Comincio a cantare Talking to the moon, una canzone per me molto significativa. Mia sorella maggiore è morta in un incidente poco tempo fa e questa era la sua canzone preferita. Ai miei genitori non è mai veramente importato di noi due. Davano tutte le attenzioni a nostro fratello minore, quindi dopo la morte di mia sorella si sono ripresi subito.
I want you back, I want you back...
Molte volte mi dicevano che avevo una voce magnifica, una voce angelica. Io non ci ho mai fatto caso. Sono molti gli artisti della mia età che guadagnano molto adesso, quindi uno in più non cambierebbe nulla. Mi ritrovo a pensare, alcune volte, come lui abbia fatto ad andare così lontano...
Di chi sto parlando? Di Ciel Phantomhive, il mio migliore amico d'infanzia. Abbiamo passato la qualunque insieme e ora, dato che è famoso, mi ha dimenticato. D'altronde lui è idol famoso in tutto l'oriente nonostante avesse solo 17 anni. (questa è una Au, quindi il personaggio ha la stessa età della protagonista)My neighbors think I'm crazy, but they don't understand..
You're all I have, you're all i have..Ad un certo punto sento dei passi dietro di me e subito mi alzo, sempre stando sul bordo del cornicione.
<T-T/N...> Parli del diavolo...
<Ciel, strano come ti ricordi ancora il mio nome...>
<La tua voce è migliorata molto...> i miei capelli vennero mossi da una folata di vento gelido.
<Come hai fatto a trovarmi?> dei brividi mi percorsero la schiena. Sentì qualcosa di bagnato sulle mie guance e subito dopo un bruciore agli occhi.
<Stavo partendo per il mio nuovo tour e passando di qua mi sei venuta in mente tu. Poi dato che tua madre mi ha detto che non eri a casa, ho intuito che tu fossi qua. D'altronde è il nostro posto segreto... Ti ricordi quante volte ci siamo venuti?> Sentivo che mi fissava con uno sguardo di pietà.
<Certo che mi ricordo... Come potrei dimenticare i miei unici ricordi felici?> Finalmente mi girai.
<Hey T/N... Ti va di cantare insieme? Come eravamo bambini, ok?> Anche lui stava piangendo, ma come al solito non si sentiva.
C: Now and then, I think of all the times you screwed me over
T/N: But had me believing it was always something that I'd done
C: But I don't wanna live that way
T/N: Reading into every word you say
C: You said that you could let it go
T/N: And I wouldn't catch, you hung up on somebody that you used to know
Urlo l'ultima frase della strofa a pieni polmoni. Intanto Ciel si era avvicinato e mi aveva presa in braccio a mo' di sposa per farmi scendere. A quel punto quando misi piede a terra, riscoppio a piangere nelle sue braccia
Dopo qualche minuto mi calmo, lui mi prende il mento con due dita e mi costringe a guardarlo in quegli occhi magici e magnetici che mi hanno sempre affascinata. Pian piano ci avviciniamo uno all'altro in modo da far unire le nostre labbra in un bacio dolce, senza nessuna impurità, che racchiudeva tutto l'amore che provavamo uno per l'altra.
<Ti amo T/N, l'ho sempre fatto>
<Anche io, Ciel. Per sempre?>
<Per sempre...>
Time skip, narratore esterno
Ormai i due giovani sono diventati adulti, entrambi hanno 25 anni. Purtroppo le loro strade si sono divise fisicamente, ma loro due erano sempre innamorati. Così pensava T/N. Non aveva idea che da lì a poco le sarebbe arrivata la notizia più brutta della sua intera vita.
Quella mattina era tranquillamente seduta sul suo divano. Si stava domandando perché da qualche mese Ciel non rispondeva più ai suoi messaggi e alle sue chiamate. Pensò che molto probabilmente era impegnato con il lavoro. In effetti nemmeno lei aveva molto tempo. Era da poco diventata una modella e doveva difendere la sua carriera. Ad un certo punto sentì suonare il campanello. Si rese presentabile chiedendosi chi mai potrebbe essere a quell'ora. Sinceramente si aspettava Ciel che inaspettatamente era venuto a farle visita, ma non fu così. Era il postino con una lettera.
<Grazie mille>
La busta era di un bianco panna sporco, con dei ricami d'oro ai bordi. La c/c (colore capelli) aprì la lettera con una curiosità incredibile che subito dopo si trasformò in tristezza, dolore, rammarico e delusione.
Ciel e Akane, 12/04 sposi! (nome preso completamente dal nulla)
T/N non ci poteva credere, non voleva. Si sentiva come se il mondo le fosse appena crollato addosso. Solo ora capiva perché Ciel non si era più fatto vivo. Le lacrime iniziavano a rigarle le guance, il dolore era troppo forte, ma non cedette un'altra volta. Doveva essere forte, per lui.
Quindi il giorno del matrimonio si presentò, più bella che mai. Si sentiva distrutta, ma quando vide l'amore della sua vita sorridere alla sua futura sposa, capì che doveva lasciarlo andare. Capì che il suo amore per lui non potrà mai essere ricambiato, quindi si accontentò di quello che avevano passato insieme. L'importante era che lui fosse felice.
Cause you said forever but now I walk alone pass your street..
Angolo di un gatto che sputa palle di pelo arcobaleno-
Ecco a te la tua one-shot, spero che sia stata di tuo gradimento. Ma soprattutto scusa per il ritardo <3
Al prossimo capitolo--
Aki, out!
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One-shot angst || anime || by messy_suga__
FanfictionMi sembra che il titolo parli per sé. Questa è una raccolta di one-shot angst e deprimenti su vari anime. Per le richieste: -qualsiasi anime (se non l'ho visto mi informerò e la one-shot uscirà comunque) - x reader oppure ship (anche se non mi piac...